❛È molto, molto difficile mettere d'accordo cuore e cervello. Pensa che, nel mio caso, non si rivolgono nemmeno la parola.❛❜
-Woody Allen
Malia Salvatore non aveva mai avuto una vita facile, da umana il suo essere selvaggia, istintiva l'aveva sempre...
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«Hey! Attenta con quelle trappole per topi!» mi urlò contro Caroline mentre cercavo di mettere bene quegli aggeggi infernali.
Elena aveva insistito con l'andare a scuola per organizzare la giornata degli scherzi, anche se c'era un ibrido assassino che la voleva morta. Così io mi ero ritrovata in mezzo, e Damon mi aveva obbligata a seguirla a scuola, e proteggerla caso mai Klaus si fosse fatto vivo. Neanche fossi un bodygard.
Elena mi aveva presentato i suoi amici, anche loro esseri sovrannaturali, e avevo potuto ben notare che c'erano parecchi intrecci amorosi. Caroline Forbs era da poco diventata un vampiro, e Bonnie Bennett era una strega,erano simpatiche e mi piaceva il carattere da dittatrice della bionda. Poi c'era il fratellino di Elena, Jeremy lui era umano come l'amico di infanzia della dopperlganger, Matt Donovan. E poi c'era il licantropo Tyler Lookwood.
«Questa sarà la migliore notte degli scherzi!» esultò Caroline tutta eccitata. Io non lo trovavo così divertente, probabilmente e perche ero troppo vecchia per fare quelle cose o perché le trappole per topi erano scattate più volte, chiudendosi intorno alle mie dite, e guarigione veloce o meno, non era piacevole.
Ma Caroline non era della mia stessa opinione, dato che secondo lei, era importante fare le cose semplici che fanno i liceali per avere dei bei ricordi quando la scuola sarebbe finita.
«Ancora non capisco qual'è il senso di riempire un'aula con delle trappole per topi» dissi tirando la mano di scatto per evitare che la trappola mi si chiudesse intorno alle dita «E comunque, sono troppo vecchia per fare queste cose»
«Beh! Il senso è creare dei bei ricordi per quando saremo adulti!» disse la bionda e io portai gli occhi al cielo. «E poi fammi capire, tu saresti una specie di ibrido come Klaus?»
«Io e Klaus siamo diversi. Io sono per metà strega e per metà licantropo» dissi alzandomi. «E per la cronaca non mi sto divertendo per niente. Klaus potrebbe venire a qualsiasi ora è per di più Damon e sparito!» mi lamentai.
Non solo Damon mi aveva costretta a partecipare a quella stupida cosa da adolescenti, ma se n'era perfino andato chissà dove, non rispondendo neppure alle mie telefonate.
«Che significa che è sparito?» domandò Bonnie sistemando un altra trappola.
«Significa che se ne andato chissa dove e non risponde alle mie chiamate» sbottai frustata, sarebbe dovuto rimanere per darmi una mano a proteggere Elena. È vero, io ero un ibrido, ero più forte di un qualsiasi vampiro, ma Klaus era un originale e non avrei mai potuto batterlo da sola.
«Rilassati Malia, non succederà nulla» cercò di tranquillizzarmi Elena, e per quanto io apprezzassi il suo gesto non sarebbe servito a calmarmi. La verità e che erano tutti troppo giovani e troppo positivi.
