||Malia||Sentivo tutto il mio corpo atrofizzato, i muscoli tesi, la testa sembrava scoppiare, e le palpebre due mattoni troppo pesanti da alzare. Mi avevano ignetato una quantità di strozza lupo in grado di sterminare un intero branco di lupi.
Mugugnai qualcosa di incomprensibile, come facevo ritrovarmi sempre nei guai?
«Sveglia tesoro» una voce mi arrivò avattata alle orecchie, ma ero sicura fosse di un uomo, era profonda, rude ma sembrava divertita.
Lasciai perdere e e feci mente locale per capire cosa era successo. Ricordavo di essere in bar a Los Angels; fiumi di alcool, musica, divertimento e io che ballavo su tavolo ubriaca fradicia. Tutto nella norma insomma, se non fosse stato per degli uomini che mi avevano iniettato quintali di strozza lupo. Grugnì infastidita, ero talmente ubriaca che non ero riuscita a difendermi.
«Lei chi è?» un'altra voce, stranamente familiare.
Aprì gli occhi lentamente, cercando di abituarmi alla luce, strizzai gli occhi e piano piano misi a fuoco la figura sbiadita che avevo davanti. Quasi non mi venne un colpo quando lo vidi; i capelli corti e marroni, uguali ai miei, gli occhi verde scuro in quel momento spalancati dalla sorpresa. Non era cambiato per niente.
«Stefan?» sussurrai incredula.
Era passato tanto tempo dall'ultima volta che l'avevo visto, che avevo visto entrambi i miei fratelli.
«Malia?» chiese anche lui incredulo. Si volto verso un ragazzo, io non ci feci caso mi faceva troppo male la testa. Mi passai entrambe le mani sul viso, cercando di riprendermi.
«Voi due vi conoscete di già?» una voce divertita fece voltare anche me. Il ragazzo alternava lo sguardo da me a Stefan con un ghigno in viso.
Non l'avevo mai visto prima ma c'era qualcosa nel suo sguardo magnetico di tremendamente pericoloso, che non faceva altro che renderlo piu sexy, eccitante. Una serie di brividi mi percorsero la spina dorsale quando i suoi occhi verdi, ma scuri come le profondità dell'oceano, si fermarono sui miei, mettendomi in guardia.
«È mia sorella» la voce di Stefan mi riportò alla realtà, era un misto di nostalgia e tristezza.
Il ragazzo sorrise incredulo e divertito dalla situazione. Tornò a guardarmi come se fossi la cosa più strana e affascinante al mondo. «Non mi avevi detto di avere una sorella»
La cosa non mi sorprese per niente, non eravamo in buoni rapporti. Non ero in buoni rapporti con nessuno dei miei fratelli, erano 160 che non li vedevo, e la colpa del nostro distaccamento era soltanto loro. Io sarei voluta rimanere con loro, i miei fratelli erano la cosa più importante per me ma evidentemente io non lo ero per loro. Stefan era ormai diventato uno Squartatore e Damon preferì cercare un modo per tirare fuori Katherine dalla cripta. Aveva scelto lei a me, lo avevano sempre fatto.
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𝐈𝐧𝐬𝐭𝐢𝐧𝐜𝐭☾ 𝐍.𝐌
Fanfiction❛È molto, molto difficile mettere d'accordo cuore e cervello. Pensa che, nel mio caso, non si rivolgono nemmeno la parola.❛❜ -Woody Allen Malia Salvatore non aveva mai avuto una vita facile, da umana il suo essere selvaggia, istintiva l'aveva sempre...