❛È molto, molto difficile mettere d'accordo cuore e cervello. Pensa che, nel mio caso, non si rivolgono nemmeno la parola.❛❜
-Woody Allen
Malia Salvatore non aveva mai avuto una vita facile, da umana il suo essere selvaggia, istintiva l'aveva sempre...
Aren't we just terrified? Shale, screen your worry From what you won'teverfind
Don't let it fool you Don't let it fool you Down Down'ssitting 'round, folds in her gown
Sea and the rock below Cocked to the undertow Bones, blood and teeth erode With every crashingnode
Wings wouldn't help you Wings wouldn't help you Down Down fills the ground, gravity'sproud||
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Novembre, 1864 Confine della Virginia
Erano passati esattamente quattro mesi dall'ultima volta che Malia Salvatore era stata a Mystic Falls, ed erano passati esattamente quattro mesi da quando aveva lasciato i suoi fratelli, non in ottimi termini doveva aggiungere.
Nel giro di un paio di mesi, anzi, di un paio di giorni, era cambiato tutto, i suoi fratelli erano cambiati, lei era cambiato e nonostante una parte di lei desiderasse ardentemente che le cose tornassero come prima, per quanto orribili fossero, sapeva bene che nulla sarebbe mai più stato come un tempo. Ogni volta che ci pensava sentiva lo stomaco stringersi, la bocca farsi amara, mentre cercava di farsene una ragione. Luke era morto, i suoi fratelli adesso erano vampiri e lei era....non sapeva neanche lei bene cos'era. Emily l'aveva chiamata un ibrido; metà strega e metà lupo mannaro. Ricordavo tutte le poche informazioni che Emily le aveva dato sulla sua doppia natura, ma più di tutto, si ricordavo gli avvertimenti che le aveva fatto prima di renderla immortale come i suoi fratelli. Le aveva detto che come ibrido e soprattutto come licantropo avrebbe potuto facilmente perdere il controllo. Era questo quello che la preoccupava e che le faceva evitare tutti i luoghi troppo affollati e tutte le emozioni che avrebbero provocato in lei una reazione negativa. E soprattutto, per la prima volta nella sua giovane vita, aveva scansato i guai come la peste.
Eppure non aveva funzionato un granché, perché i problemi sembravano spuntare a ogni angolo dovunque andasse e per quanto ci aveva provato a mantenere la calma alla fine era scoppiata, e con lei anche le finestre della loncanda in cui alloggiava. Ovviamente, avevano capito tutti che era stata lei, perché i suoi occhi si erano illuminati di un blu accesso, aveva visto il suo riflesso in un bicchiere vicino al bancone. Era la prima volta che si era vista in quel modo, aveva sussultato spaventata anche lei, insieme alla decina di uomini della locanda.
E se credeva che solo a Mystic Falls le persone si erano date a un isteria di massa, iniziando a cacciare le creature della notte, allora si sbagliava, perché i cinque uomini seduti al tavolo di legno di fronte a lei la stavano guardando con stupore, odio e disgusto. Non ci volle molto prima che uno di loro si alzasse, iniziando a impugnare il fucile che aveva appoggiato al tavolo.
