Quattro mesi dopo.«Stefan! È arrivata un'altra lettera!»
La voce squillante e energica di Caroline Forbs avrebbe raggiunto le orecchie di Stefan Salvatore anche se non fosse stato un vampiro. Aveva praticamente urlato, nonostante sapesse benissimo che lui l'avrebbe sentita in ogni caso. Urlava ogni volta che arrivava una nuova lettera e diventava un ammasso di felicità e irrequietezza.
«Caroline, ferma, non puoi leggerla!» anche la voce furiosa di Elena gli arrivò perfettamente alle orecchie mentre si alzava e si avviava verso il salotto, prima che Caroline potesse aprire la lettera.
Il salotto di casa Salvatore era pieno di scatoloni e scatole di ogni dimensioni e pieni di ogni genere di cose: vestiti, scarpe, Stefan poté giurare di aver visto anche un mini frigo da qualche parte. Caroline aveva già iniziato a prepararsi per il college, trascinando con se anche Elena, nonostante mancassero ancora un paio di mesi al diploma.
«Caroline...»
Stefan gli fece segno con la mano di consegnargli la lettera, la vampira sbuffò ma anche se riluttante, gli ridiede la lettera.
«Quando la riscrivi dille che mi manca, e che ho bisogno del suo aiuto per scegliere i vestiti da portare al college.»
Stefan le sorrise. «Non ti sei ancora diplomata Caroline»
«E allora? Mancano solo due mesi, ho bisogno che tutto sia pronto per quando partiremo. Deve essere tutto perfetto.»
Stefan scosse la testa ma lasciò perdere, cercare di farle capire che non doveva essere tutto perfetto era uno spreco di tempo, perciò la lasciò trascinare Elena verso altri scatoloni.
La dopperlganger gli lanciò uno sguardo pregante, come a scongiurarlo di salvarla dalla furia che era Caroline Forbs ma lui ghignò soltanto e tornò di nuovo in camera sua, dove avrebbe potuto leggere la lettera indisturbato.
Lui ed Elena aveva mantenuto un ottimo rapporto. Avevano stabilito di restare amici, soprattutto perché altrimenti sarebbe stato piuttosto imbarazzante dato che Stefan era rimasto a Mystic Falls e aveva deciso di restare a vivere nella stessa casa con Damon e Elena, ora ufficialmente insieme. Le cose si facevano imbarazzanti lo stesso, ma erano rare le volte dato che il più giovane dei fratelli Salvatore passava la sua maggior parte del tempo a casa Forbs.
Stefan chiuse la porta della sua stanza e sedendosi alla sua scrivania di legno iniziò ad aprire la lettera.
Stefan Salvatore
Mystic Falls, Virginia, 20185
United States of AmericaStefan alzò gli occhi al cielo, lasciando perdere la scritta sul retro della busta e iniziando ad aprire la lettera. Non capiva perché continuasse a farlo, non spediva mai le sue lettere per posta. Era una strega dopotutto, le lettere comparivano dal nulla. Non capiva neanche perché continuasse a scrivergli per posta quando esistevano i cellulari e i messaggi. Immaginava che le ricordassero i vecchi tempi. Sua sorella era sempre stata nostalgica.
Il vampiro aprì il foglio piegato ordinatamente al interno della busta, scorgendo all'istante la grafia elegante e pulita di sua sorella. Sorrise, e senza perdere tempo, iniziò a leggere.
Caro fratello,
Sono felicissima che tu abbia finalmente deciso di invitare Caroline a uscire! È incredibile quanto fiuto io abbia per le nuove coppie!
Ma parlando di cose importanti, mi manchi, mi mancate tutti: tu, Damon, Caroline, perfino Elena. Perfavore, saluta tutti da parte mia, non credo di avere tempo per scrivere a tutti.
È surreale come, da come mi hai raccontato, le cose a Mystic Falls siano così tranquille, ma ti prego, per il bene della mia sanità mentale, non cacciatevi in nessun tipo di guaio. Questi quattro mesi lontana dai drammi soprannaturali sono stati i migliori della mia vita.
Io e Nik stiamo bene. Certo, continuiamo a litigare e a discutere su ogni cosa, ma credo che ormai i litigi facciano parte di noi... e di tutti i residenti dell'hotel.
La Grecia è meravigliosa, è tutto meraviglioso. Il cibo, le persone, il mare. Devo però dire che il mio greco è un po' arrugginito e Klaus non fa altro che parlarlo per darmi sui nervi.
Credo che una di queste sere lo strozzerò con uno dei tanti regali che mi ha comprato.
Ho già detto che mi manchi? Bene, te lo ridico. Mi manchi, ma non credo che tornerò presto a Mystic Falls.
Per quanto Nik sia insopportabile, non sono mai stata più felice e più libera di come lo sono adesso. Spero che tu comprenda la mia decisione.
Inoltre, dato che non hai preso la cura, abbiamo tutto il tempo del mondo.
La settimana prossima andiamo in Inghilterra, devo ancora decidere dove, anche se Klaus continua a dire che dovremmo andare prima in India è fuori discussione che decida di nuovo lui dove andare. Ha già scelto la metà delle nostre destinazioni.
In ogni caso, ti manderò l'indirizzo così puoi scrivermi. E no, non userò il cellulare.
La tua fantastica sorella,
Malia.Stefan ripiegò ordinatamente la lettera, un piccolo sorriso ancora aleggiava sul suo viso. Ovviamente, sentiva la mancanza di sua sorella ma non gli avrebbe mai detto quanto la desiderasse di nuovo a Mystic Falls, non quando era così chiaro che stesse vivendo i migliori momenti della sua vita in giro per il mondo con Klaus.
Klaus... Nonostante i disguidi iniziali, che comprendevano lui che cercava di uccidere l'ibrido originale o vice versa, erano arrivati all'implicito accordo di mettere da parte l'ascia di guerra, per il bene di Malia. Ovviamente, all'inizio l'idea di loro due insieme lo disgustava, come lo disgustava l'idea di sua sorella con qualsiasi altra persona, ma era chiaro che l'originale l'amava e fin quando avrebbe reso felice Malia, Stefan poteva accettare la cosa, anche se a malincuore. Cercava di trovare però conforto nel fatto che Klaus non l'avrebbe mai ferita. Non di proposito almeno.
Oh ma come si era sbagliato nel pensare una cosa del genere. Dopotutto avrebbe dovuto prevederlo: raramente Malia Salvatore era così fortunata in amore.
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Capitolo breve, ma mi serviva per sistemare alcune cose.
Poiché le linee temporali d'ora in poi potrebbero essere un po' confuse, perfavore fatemi notare se ho sbagliato qualcosa o se qualcosa non è chiaro.❤️
-2 capitoli.
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𝐈𝐧𝐬𝐭𝐢𝐧𝐜𝐭☾ 𝐍.𝐌
Fanfiction❛È molto, molto difficile mettere d'accordo cuore e cervello. Pensa che, nel mio caso, non si rivolgono nemmeno la parola.❛❜ -Woody Allen Malia Salvatore non aveva mai avuto una vita facile, da umana il suo essere selvaggia, istintiva l'aveva sempre...