52. Peace pt.3

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||I've got nothing left to live for
Got no reason yet to due
But when i'm standing in the gallows
I'll be staring at the Sky
Because no matter where they take me
In death i will survive
And i will never be forgotten
With you by my side
Cause i don't Need this Life
I Just need....
Somebody to die for
Somebody to cry for
When i'm lonely
When i'm standing in the fire
I will look him in the eye
And i will let the devil know
That i was brave enough to die. ||

            -Hurts, somebody to die for

Klaus Mikaelson guardò Malia uscire velocemente e chiudersi la porta dietro di lei

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Klaus Mikaelson guardò Malia uscire velocemente e chiudersi la porta dietro di lei. Il sorriso che aveva forzato fino a quel momento scomparì nel momento esatto in cui Malia Salvatore fu fuori dalla sua vista, come se qualcuno gli avesse strappato via di colpo la luce e lui fosse caduto di nuovo nell'oscurità.

Stava soltanto uscendo a fare una passeggiata, non a combattere una battaglia, doveva smetterla di preoccuparsi. E' forte, intelligente, potente, sa cavarsela benissimo da sola. Si ripeté, ma non riusciva a far scomparire quello sguardo preoccupato dalla sua faccia.

Malia Salvatore era  la più letale arma che il diavolo avesse potuto creare. O almeno così aveva sentito dire. Ma alle persone piace esagerare si era detto, loro non conoscevano la Malia che conosceva lui e nonostante tutto, non poteva non pensare, che lui fosse l'unico in grado di proteggerla. Era ironico, lei non aveva bisogno di essere protetta, Malia Salvatore era una bomba sempre sul punto di esplodere e fare a pezzi ogni cosa, ma lui continuava imperterrito a cercare di tenerle al sicuro. E' un po' tardi non credi? La vicina nella sua testa non perse occasione per sottolineare la cosa ancora una volta.

In tutti quegli anni in giro per il mondo aveva sentito parlare poco e niente di Malia. Aveva indagato per dare una spiegazione ma sembrava sfuggente come l'aria. Malia Salvatore era stata un incognita dalla prima volta che aveva sentito il suo nome. Ovviamente era stato piuttosto intrigato quando vide che i lupi preferivano essere uccisi piuttosto che parlare di lei. E' davvero così spaventatosa? Si era chiesto. Più spaventosa di me?

Ma se i pochi lupi che la conoscevano aveva incontrato preferivano tagliarsi la lingua, le streghe che sapevano chi era non persero occasione a disprezzarla. Un mostro. Un abominio. Un assassina. Senza scrupoli o coscienza. Gli aveva detto una strega insieme a un altra quantità di insulti su quanto il sangue dell'ibrida fosse sporco. Ma c'erano le parole di una vecchia strega che gli erano rimaste impresse. «Ovunque quella ragazza vada, la morte la segue»

𝐈𝐧𝐬𝐭𝐢𝐧𝐜𝐭☾ 𝐍.𝐌Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora