✦✧✧ just wrap me in your arms, in your arms.
I don't wanna to be nowhere else.
Take me from the dark, from the dark, I ain't gunna male it myself.
Put your arms around me.
Put your arms around me
Let your love around me.
I'm lost, I'm lost
If i ain't got you here, If i ain't got you
I ain't got nothing at all
Can you hold me?
In your arms. ✧✧✦||Malia ||
Guardai il mio riflesso attraverso lo specchio, una lunga cicatrice percorreva il mio stomaco. Non avevo mai avuto una cicatrice, certo da bambina era capitato di farmi piccoli tagli, sbucciarmi le ginocchia, ma mai così. E diventando un ibrido non ne avevo mai più avute, ne cicatrici, ne malattie. Ora, una lunga cicatrice mi segnava lo stomaco, e non sapevo neanche cosa provarne al riguardo.
La odiavo, certo. Ogni volta che la guardavo mi tornava in mente Luke, e la sua morte. Quel lungo segno mi avrebbe ricordato per sempre che era stata colpa mia, o meglio che l'avevo ucciso io. Nessuno ne parlava, e ne ero davvero grata, bastavo già io a ricordarmi di aver ucciso la persona che più amavo.
Sfiorai leggermente la cicatrice, mentre con l'altra mano mi tenevo alzata la maglietta. Non faceva molto male se non mi Muovevo troppo velocemente. Ma Avrei avuto quel segno indelebile per l'eternità, una sorta di promemoria, una punizione.
Punizione che sapevo di meritare, anzi mi meritavo di gran lunga di peggio. Chiusi gli occhi e mi allontanai dallo specchio.Andai vicino al letto e presi il borsone nero che avevo preparato poco prima, avevo messo soltanto le cose più essenziali. Io, Elena e Damon saremmo partiti per Denver tra poco, per andare a trovare Jeremy, mentre Stefan sarebbe rimasto a Mystic Falls per cercare di capire dove il malvagio alterego di Alaric avesse nascosto l'ultimo paletto di quercia bianca. Non sapevo bene perché andassi con loro, un po' per tenerli d'occhio, un po' per vedere da chi discendevano e un po' perché ogni cosa sarebbe stata meglio di stare in ospedale o di aiutare Caroline con il ballo a tema.
Scesi di sotto facendo le scale lentamente, odiavo non potermi muovere come facevo di solito ma dovevo stare attenta altrimenti si sarebbe riaperta la ferita.
-"Andiamo?"- chiesi una volta arrivata, erano tutti e tre già in soggiorno. Damon annuì e si avvicinò a me. -"Vuoi che ti prenda il borsone?Non vorrei che ti facessi male!"- disse prendendomi in giro. Trattenni l'istinto di prenderlo a calci e finsi una risata.-"Fate attenzione"- disse Stefan a me ed Elena quando mio fratello maggiore uscì di casa. Rivolse ad entrambe un piccolo sorriso che io non capì proprio bene.
Lui sapeva che Elena aveva dei sentimenti irrisolti per Damon e questo era palese che lo facesse soffrire. Magari sperava che quel viaggio avrebbe risolto le cose, ma io non è ero così sicura. Quella situazione non mi piaceva e avrei avvertito Elena, con le buone e con le cattive.
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𝐈𝐧𝐬𝐭𝐢𝐧𝐜𝐭☾ 𝐍.𝐌
Fanfiction❛È molto, molto difficile mettere d'accordo cuore e cervello. Pensa che, nel mio caso, non si rivolgono nemmeno la parola.❛❜ -Woody Allen Malia Salvatore non aveva mai avuto una vita facile, da umana il suo essere selvaggia, istintiva l'aveva sempre...