26. Desideri nascosti

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Stefan e Damon Salvatore entrarono nella villa dei Mikaelson scortati gentilmente da Elijah, che aveva precedentemente chiamato suo fratello

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Stefan e Damon Salvatore entrarono nella villa dei Mikaelson scortati gentilmente da Elijah, che aveva precedentemente chiamato suo fratello.

-"Damon, Stefan"- li salutò con un ghigno -"Elijah mi ha detto che volete farvi ascoltare, molto audace, discutiamo i termini del nostro accordo da persone civili"- indicò con una mano la tavola imbandita, mentre Stefan e Damon lo guardavano scettici. -"E meglio accontentarlo"- li avvertì Elijah, prima di dirigersi verso la tavola.

-"Non sono venuto qui per cenare, Klaus. In realtà non volevo proprio venire. Ma mi è stato detto che dovevo perché ci avresti ascoltato"- disse Stefan voltandosi per un attimo verso suo fratello per poi tornare a guardare negli occhi Klaus, che sorrideva divertito. -"Beh, possiamo sederci e cenare oppure posso mettervi una mano intorno al collo e tirarvi fuori le budella. La scelta e vostra"- disse sorridendo per poi sedersi a tavola.

-"Ah, ci lasci molta scelta"- disse Stefan sarcastico, guardando dritto negli occhi l'ibrido e si chiese come facesse sua sorella a sopportarlo.

Erano tutti e quattro seduti intorno al tavolo a mangiare, tranne Stefan che non aveva toccato cibo, cosa che non era passata inosservata agli occhi dell'ibrido. Che quella sera, dato che non vedeva Malia da un po', si sentiva più irritabile che mai. -"Hai perso l'appetito?"- chiese sarcasticamente e Stefan alzò le sopracciglia, sfidandolo con lo sguardo -"Mangia"-

-"Credevo fossimo d'accordo a lasciare quel musone di Stefan a casa"- disse Damon facendo un sorriso tirato e rigirandosi le posate tra le dita.
Stefan prese le posate, facendo un sorriso a Klaus, iniziando a mangiare contro voglia.

-"Che bello noi quattro a cena, e questo che avevi in mente quando hai liberato mio fratello?"- chiese Klaus guardando in direzione di Damon, che sorrise. -"Beh, sapevo quello che provava nei tuoi confronti e mi sono detto: più siamo meglio è"-

-"Elijah e io abbiamo avuto le nostre divergenze nel corso dei secoli, ma l'abbiamo sempre superate"- disse guardando il fratello maggiore seduto al suo fianco.

-"Un po' come te e Rebekah. E a proposito, dov'è tua sorella? L'ultima volta che l'ho vista aveva un pugnale nel petto."- lo stuzzicò Stefan ricevendo un occhiataccia da Damon.

Ma Klaus sorrise pronto a ribattere. -"Intendi Rebekah? Che tua sorella mi ha dato, invitandomi perfino in casa vostra?"- chiese sorridente, Stefan lo guardò male ma ribatté prontamente. Era ovvio che l'avesse fatto. -"Mia sorella ha il brutto vizio di perdonare e fidarsi delle persone sbagliate. Perdonerebbe anche il diavolo se ne avesse l'opportunità"- disse facendo un sorriso falso.

-"Già la nostra sorellina non riesce a fare a meno di avvicinarsi a persone sbagliate, ma questa non è di certo la prima volta"- disse Damon con un chiaro riferimento a Luke, non sapendo che Klaus sapesse anche di lui. -"Stai forse parlando del giovane Luke?"- chiese e il sorrisetto di entrambi i fratelli si spense. -"Ti ha raccontato di Luke?"- Damon non riusciva a crederci, così come Stefan che se prima guardava con sorpresa L'ibrido originale, ora aveva uno sguardo pieno di odio pronto a dire le peggiori cose.

𝐈𝐧𝐬𝐭𝐢𝐧𝐜𝐭☾ 𝐍.𝐌Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora