New York, 15 settembre 2018.
Carol's pov:Mi sveglio e la prima cosa che faccio è vedere l'ora.
<Le 7:05 per che cazzo non riesco a dormire? Manca ancora 1 ora e 25 minuti prima dell'inizio delle lezioni...> pensai.
Cercai di chiudere di nuovo gli occhi, ma non ci riuscivo.
Allora andai in bagno, aprii il rubinetto della vasca, la riempii di sapone e iniziai a fare un bagno caldo, per sciogliere lo stress...
* Dopo 25 minuti... *
Uscii dalla vasca, avvolsi un asciugamano attorno il corpo e una attorno ai capelli e tornai in camera, per scegliere quali vestiti mettere.
Ero sempre abituata a prepararli la sera prima, ma ieri ero troppo stanca e nervosa per ricordarmi anche di quello.
Aprii la porta del bagno e la prima cosa che notai fu lei.
Blanca, dormiva ancora, beatamente e io non avevo intenzione di svegliarla, era ancora presto.
Devo ammettere che è davvero così tranquilla e bella quando dorme.
<Ieri sera mi sono comportata proprio da stronza...> pensai.
A cena mi sentii sola, nonostante fossi circondata da tantissime persone.
Ero abituata a cenare con la sola presenza di me stessa, perché mio padre non rincasava mai prima delle 2 di notte e mia madre invece beh... Tornava dal lavoro stremata quindi non aveva mai fame e andava direttamente a dormire.
Ma quella sera mi pesò più del solito, forse perché ero lontana da casa o perché, anche se mi costa ammetterlo, avrei preferito passare la serata a chiacchierare con Blanca, conoscerla di più. Infondo non è male come persona e poi condivideremo per 6 anni, la stessa camera, lo stesso bagno, le stesse lezioni... Insomma tutto, quindi mi sembra logico iniziare a conoscere almeno qualcosa l'una dell'altra.
<<Appena si sveglia, mi scuso. Ah perché cazzo devo sempre essere così problematica e non riesco a crearmi un'amicizia?>> dissi fra me e me, a bassa voce.
Presi l'occorrente per prepararmi: Jeans classico con strappi che lasciavano scoperte le ginocchia, crop-top bianco a mezza maniche che lasciava intravedere la pancia e infine nike rigorosamente bianche, come piacciono a me, ma anche per abbinarle con la maglia.
Andai in bagno e dopo essermi vestita ed essermi occupata del make-up, solito filo di correttore, un po' di mascara e una sottile linea di eye-liner, decisi di asciugarmi i capelli.
Guardai prima l'ora e vidi che erano le 7.35.
<È ora di alzarsi anche per lei> dissi accendendo il phon.
Dopo quasi 10 minuti uscii dal bagno, sperando che Blanca si fosse svegliata, ma appena aprii la porta mi ritrovai dinanzi ad una scena alquanto divertente.
Stava ancora dormendo, con una gamba che sbucava dalla coperta, un braccio che penzolava fuori dal letto e i capelli che oramai erano diventati un cespuglio dorato.
<<Non ci posso credere. Con tutto il rumore che ho fatto sta ancora dormendo...>> dissi molto divertita.
Mi accovacciai fino all'altezza del suo viso sereno e iniziai a scuoterla delicatamente, affinché si svegliasse.
<<Buongiorno>> disse finalmente tra uno sbadiglio e l'altro.
Mi alzai di scatto e a mia volta ricambiai il saluto.
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𝑪𝒐𝒎𝒑𝒍𝒊𝒄𝒊𝒕𝒚 𝟏.
Acţiune[IN FASE DI REVISIONE] Due ragazze, una l'opposto dall'altra. Un giorno i loro sguardi si incrociarono e da quel momento la loro vita cambiò radicalmente. ⚠SARANNO PRESENTI SCENE DI VIOLENZA E CONTENUTI SESSUALI ESPLICITI⚠ • Diritti di copyright de...