<<Pensi davvero che mi dimentichi del compleanno dell'angelo caduto dallo spazio che mi ha stravolto la vita?>> domandai divertita prima che le sue labbra si fiondassero sulle mie.<<Ti amo in tutte le lingue del mondo sappilo>> affermò non appena ci staccammo l'una dall'altra.
<<Ora va e goditi la festa>> terminai infine sorridendo.
<<Un'ultima domanda... Tutto quello che mi è successo da stamattina è tutta opera tua?>> chiese divertita.
<<Se intendi dalla sveglia disattivata alla cheesecake a pranzo, alla mia scomparsa per due giorni senza un motivo fino alla festa... Si è tutta opera mia>> dissi in tono fiero.
<<E anche il fatto che noi due siamo qua è opera sua>> si intromise poi Daniél coprendole gli occhi da dietro.
<<Dani... Veronica, ahh reggetemi perché credo che sverrò>> esclamò la rossa sprizzando gioia da tutti i pori.
<<Bene, vi lascio un po' da soli>> intervenni io staccandomi dalla mia fidanzata e lasciandoli parlare fra loro.
Prima di riunirmi agli altri ragazzi, decisi di fare due chiamate a volo, per poi dedicarmi finalmente alla mia fidanzata e alla sua festa.
Il primo che chiamai fu Jacopo.
<<Pronti?>> chiese con fare da scemo, non appena accettò la chiamata.
<<Si partenza e via>>
<<Ah Biondina sei tu, come procede la festa da cui sono stato ufficialmente escluso?>> domandò con fare ironico
<<Mettendo i puntini sulle i, non sei stato invitato per tutte le stronzate che hai combinato... E comunque sta andando tutto bene>> risposi roteando gli occhi.
<<E a te invece come va?>> dissi riferendomi al favore che gli avevo chiesto.
<<Bene, direi che sta venendo anche abbastanza carino... E prima che tu lo chieda, sì, sto seguendo la foto che mi hai mandato>> rispose ridendo.
<<Si ma non ti avevo chiesto di distruggermi anche la stanza>> continuai sentendo dei rumori.
<<È questo cazzo di letto, ma chi l'ha messo qui?>> si domandò fra sé e sé.
<<Forse l'Accademia, tu che dici?... Va bene ho capito ti lascio stare, appena hai finito porta le chiavi in segreteria>> gli raccomandai prima di staccare la chiamata.
Non appena terminai la chiamata con il biondo, mi ricordai del numero di cellulare che mi ero segnata stamattina e decisi di chiamarlo.
La seconda persona era... La madre di Carol.
<<Pronto, Céline Marteens, con chi parlo?>> domandò una voce femminile molto esile.
<<Ehm... Buonasera sono Blanca, la... La migliore amica di Carol>> risposi mordendomi la lingua per la cazzata che avevo appena detto.
Carol non aveva ancora parlato di noi con i suoi genitori e loro non sapevano che lei fosse innamorata di una donna, per questo decisi che sarebbe stata lei a fare il primo passo.
<<Ciao, è successo qualcosa a Carol?>> chiesi in tono preoccupato.
<<No, vorrei solo parlarle un attimo... Se non la disturbo>>
<<Certo, ma quale disturbo>> disse in tono dolce prima che io iniziassi a parlare.
Dopo quasi un quarto d'ora, terminai la mia chiamata e ritornai alla festa dove mi aspettavano Carol e i ragazzi.

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𝑪𝒐𝒎𝒑𝒍𝒊𝒄𝒊𝒕𝒚 𝟏.
Action[IN FASE DI REVISIONE] Due ragazze, una l'opposto dall'altra. Un giorno i loro sguardi si incrociarono e da quel momento la loro vita cambiò radicalmente. ⚠SARANNO PRESENTI SCENE DI VIOLENZA E CONTENUTI SESSUALI ESPLICITI⚠ • Diritti di copyright de...