CAPITOLO 36.

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New York, 7 novembre 2018.

Blanca's pov:

Erano passate due ore da quando Carol era entrata in sala operatoria.

L'attesa mi stava distruggendo e l'unica cosa che riusciva a calmarmi era il caffé che mi portava Theo.

Ero anche abbastanza in pensiero per Alejandro, l'idea che rimanesse da solo con quel bastardo mi metteva abbastanza ansia addosso.

*Inizio chat, Ale 🪐...*

Blanca: Ehi moro, come va con quel coglione?

Ale🪐: Per ora direi che va, non è che da legato possa fare tantissime cose.

Blanca: Perfetto, ridammi l'indirizzo del posto

Ale🪐: Maine Street sulla 106.

Blanca: Ci vediamo lì stasera.

Ale🪐: Ok, mi raccomando avvisami su Carol.

Blanca: Assolutamente.

*Fine chat...*

Tutto stava andando secondo i miei piani e questo non poteva rendermi più che felice.

<<I parenti di Carol Marteens?>> mi riportò alla realtà il cardiochirurgo che aveva operato la mia ragazza.

<<Allora come sta?>> chiese Céline, alzandosi di soprassalto.

<<L'intervento è stato molto difficile, per un attimo ci sono state complicanze però...>> iniziò a parlare.

Non poteva parlare più lentamente di così e la mia pazienza se ne stava andando nel Paese dei balocchi.

<<Ma... Per favore sto crepando, parli>> mi intromisi ormai con il cuore che mi batteva fortissimo.

<<Ma è andato tutto bene... La ragazza ora è fuori pericolo, sono stati estratti entrambi i proiettili>> confessò togliendosi la mascherina e mostrandomi un sincero sorriso.

Non ebbi neanche il tempo di realizzare la cosa che mi fiondai tra le braccia del mulatto, che mi strinse a sé felice.

Il medico ha detto due proiettili... Ma Fred le ha sparato una sola volta.

<<Scusi come due proiettili?>> chiesi facendo calare di nuovo il silenzio.

Céline si staccò dalle braccia di Martinéz e si voltò a guardarmi

<<Beh signorina, sono stati trovati due colpi... Uno al petto e l'altro al braccio>>

<<Tra quanto possiamo vederla?>> riprese poi Theo avvicinandosi a me.

<<È già sveglia... Ha chiesto di lei>> continuò l'uomo rivolgendosi a me.

<<Che stanza?>>

<<La 678>> concluse prima di andarsene.

<<Tieni... Grazie>> terminai ridando la giacca a Theo e dirigendomi verso la stanza di Carol.

Alejandro's pov:

<<Ben svegliato faccia da cazzo>> esclamai appena vidi Fred muovere la testa.

<<Toglimi questa benda pezzo di coglione>> rispose prima che gli sfilassi la fascia nera dagli occhi.

<<Liberami idiota>> si dimenò, ma le catene di ferro con cui era stato legato e le corde che gli tenevano stretti i polsi e le caviglie, glielo impedivano.

𝑪𝒐𝒎𝒑𝒍𝒊𝒄𝒊𝒕𝒚 𝟏.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora