CAPITOLO 12 (I parte).

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New York, 8 ottobre 2018.

Alejandro's pov:

<<E quindi ti stavo dicendo... Che ho appena visto un unicorno azzurro che ne pensi?>> mi domandò Theo.

<<Si hai ragione>> risposi senza badare minimamente alla domanda che mi era stata posta.

<<Oh, svegliati>> continuò il riccio schioccando le dita.

<<Eh che c'è?>> chiesi un po' confuso.

<<Che hai oggi?>>

<<Niente>> terminai ritornando a guardare quello che stavo vedendo prima.

<<Ahhhh, ora è tutto più chiaro...>> commentò sporgendosi in avanti per vedere anche lui.

<<Chiaro nulla, tu non dirai una sola parola se non vuoi che ti arrivi un buffo in faccia mh>> affermai io.

<<Vuoi fare colpo eh?>> chiese poi alzando le sopracciglia con un'espressione divertita.

<<Ma la pianti?... Piuttosto come va con Esther?>> domandai a mia volta.

<<Non può andare meglio di così>> rispose sorridendo e notai come quelle parole fossero sincere... Era chiaramente la persona più felice del mondo.

<<Non me lo aspettavo>> commentai prendendolo in giro.

<<Ha-ha divertente>> disse fingendosi offeso.

<<Ehi buongiorno riccioli d'oro>> continuò riferendosi a Blanca che ci aveva appena raggiunti.

<<Giorno un cazzo>> rispose lei sbuffando e lasciando lo zaino cadere a terra.

<<Ed è incazzata... Motivo?>> chiesi.

<<Storia troppo lunga, avete visto Carol?>> domandò lei.

<<No... Scusa ma non siete uscite insieme dalla stanza?>> intervenne il mulatto.

<<No, quando mi sono svegliata lei già non era più lì>> confessò la bionda.

<<Noi non l'abbiamo vista>> terminai io.

<<Vabbè... Allora in realtà sono venuta qui perché dobbiamo parlare>> disse Blanca.

<<Oh no che è successo?>> domandò Theo quasi preoccupato.

<<Nulla di grave... Altrimenti a quest'ora sareste già sotto terra e di sicuro se avessi voluto non vi avrei ucciso nel giardino dell'Accademia>> rispose con tanto di sorriso.

<<Bene, giusta osservazione... Allora cosa?>> aggiunsi io.

<<Sapete benissimo cosa...>> disse aspettando la nostra risposta che affermasse che avevamo capito.

<<Ho pensato di chiamare magari non so qualcuno di molto importante per lei... Non i genitori, sarebbe troppo, ma magari un amico non so>> continuò.

𝑪𝒐𝒎𝒑𝒍𝒊𝒄𝒊𝒕𝒚 𝟏.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora