New York, 22 novembre 2018.
Blanca's pov:
Il pranzo proseguì per il meglio, pagammo e lasciammo il ristorante, tornando poi in albergo.
Passammo un po' di tempo nella hall dell'hotel, parlando del più e del meno fino a quando non arrivò una chiamata.
<<Blanca...>> mi richiamò mio padre e io capii al volo chi fosse.
<<Metti il vivavoce>> gli sussurrai appena accettò la chiamata.
<<Thomas, mi chiedo perché ti abbiano scagionato e non abbiano in realtà gettato la chiave nel bagno>> esclamò mio padre e mia madre sorrise divertita per il sarcasmo di suo marito.
<<Ah Felipe, come sei divertente... Sul serio>> replicò l'uomo.
<<Ascolta, cosa vuoi? La tua voce mi ha sempre irritato... Ora ancora di più>> continuò mio padre e mi resi conto di quanto io fossi la sua fotocopia spiccata.
<<Stasera... Al Déjà-vu, ritorniamo ai vecchi tempi... Alle partite di poker>> affermò e io guardai mio padre confusa.
Solo una partita a poker? Quattordici ore di viaggio solo per questo, sul serio?...
<<Mi stai prendendo per il culo Thomas?>>
<<Ti sembra il tono di uno che sta scherzando Felipe?>>
<<Il punto è che non ho finito di parlare... Non sarai tu a giocare con me, ma la tua piccola biondina>> esclamò e improvvisamente tutti guardarono me.
<<Se vince lei, le strade tre Mikaelson e gli Alvarez-Hermuso si separeranno per sempre e ti ritornerò fino all'ultimo centesimo sottratto>> propose e io non sapevo se crederci o meno.
<<Ma se vinco io, sarai tu a pagare me, anche per i danni provocati a mio figlio e... Tua figlia sarà la mia bambolina per una notte e potrò fare, tutto quello che voglio>> sentenziò e in quel momento il mondo mi crollò addosso.
<<Te lo puoi dimenticare pezzo di merda... Io non ti lascerò il corpo di mia figlia>> esclamò mia madre, mentre io deglutii senza dire una parola.
<<Amore mio... Guar-guardami>> mi sussurrò Carol prendendomi il viso tra le mani.
<<Sta tranquilla, non ti accadrà nulla... Te lo prometto>> mormorò stampandomi un bacio a fior di labbra.
<<Thomas, lascia fuori Blanca... Lei non c'entra>> riprese mio padre.
<<Ed è qui che ti sbagli, lo sai meglio di me che è stata lei a quasi uccidere mio figlio>>
<<Perché quel coglione di Tyler stava per uccidere lei>> intervenne poi la rossa stringendomi la mano e mia madre le rivolse uno sguardo dolce.
<<Accetti il mio patto Felipe oppure affidi la sorte al caso?>> la ignorò Mikaelson.
<<Scordatelo>>
<<Va bene, stasera al Déjà-vu>> sentenziai io fissando il cellulare.
<<Cosa, sei impazzita?>> mi sussurrò Theo.
<<Tesoro>> mi richiamò mia madre.
<<Ha ragione, sono stata io... Ognuno le proprie responsabilità, no?>> dissi io e mio padre mi rivolse uno sguardo come per chiedermi cosa avessi intenzione di fare.
STAI LEGGENDO
𝑪𝒐𝒎𝒑𝒍𝒊𝒄𝒊𝒕𝒚 𝟏.
Aksi[IN FASE DI REVISIONE] Due ragazze, una l'opposto dall'altra. Un giorno i loro sguardi si incrociarono e da quel momento la loro vita cambiò radicalmente. ⚠SARANNO PRESENTI SCENE DI VIOLENZA E CONTENUTI SESSUALI ESPLICITI⚠ • Diritti di copyright de...