CAPITOLO 8.

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New York, 20 settembre 2018.

Carol's pov:

<<Theo che succede?>> domandai dirigendomi verso il bagno per prendere le forcine per capelli che mi aveva chiesto.

<<Blanca ha detto che queste cose riescono ad aprire le porte e tu che sei brava a farlo>> rispose lui.

<<Ehm ok... Che dobbiamo fare?>> chiesi.

<<Scendere giù in segreteria>> continuò lui.

<<Ma sono le due meno un quarto di notte... È chiusa>> commentai infine.

<<Proprio per questo... Andiamo>> concluse aprendo la porta e facendomi uscire dalla stanza.

*Dopo 10 minuti....*

<<Theo, ancora mi hai detto che cazzo dobbiamo fare e sinceramente non ho voglia di finire nei guai>> dissi fermandomi.

<<Carol, è per aiutare Blanca e Ale, neanche io vorrei fare cazzate ma sinceramente voglio bene ad entrambi e se devono finire nei guai non voglio ci finiscano da soli... Quindi o sei con me e mi aiuti oppure puoi tornare in camera, lavartene le mani e far finta che non sia successo nulla, non ti obbligo ma scegli in fretta>> mi disse poi.

In quel momento ripensai a quanto non volessi che accadesse qualcosa di spiacevole a Blanca e quanto volessi bene ad Ale.

<<Che palle... Andiamo va!>>

A volte ne fa di cazzate quella ragazza, me è proprio questo che mi piace di lei...


Blanca's pov:

<<Perfetto, ora dobbiamo solo aspettare che vengano ad aprirci>> dissi ad Alejandro riavvicinandomi a lui.

<<Tu sei fuori di testa Blanca Alvarez-Hermuso>>esclamò ridendo.

<<I know>> risposi abbracciandolo.

<<Come mai così all'improvviso?>> chiese stupito.

<<Perché ti voglio bene>> risposi.

<<Anche io>>

Quell'abbraccio durò molto più di quanto io pensassi.

<<Sai... Stavo ripensando a quello che è successo in spiaggia oggi>> dissi con ancora la testa appoggiata nell'incavo del suo collo.

<<Anche io... Forse dovremmo parlarne no?>> chiese poi.

<<Si, ma non ora, ho sonno e vorrei solo andare a dormi->> continuai prima di essere interrotta, dal lieve cigolio del grande portone che si apriva, distaccandomi da Ale.


Carol's pov:

Dopo essermi convinta di aiutare Blanca, prima di entrare in segreteria, decisi di passare per lo sgabuzzino per prendere uno strofinaccio con il quale coprire la telecamera di videosorveglianza per non farci scoprire.

Arrivati dinanzi alla porta dove prendere la chiave, cerai di farmi aiutare da Theo per nascondere ogni traccia della nostra esistenza in quel momento.

<<Mi aiuti? Da sola non ci arrivo>> chiesi.

<<Certo, vieni qui>> rispose prendendomi per i fianchi e alzandomi all'altezza della telecamera.

𝑪𝒐𝒎𝒑𝒍𝒊𝒄𝒊𝒕𝒚 𝟏.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora