Grazie

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Ci siamo. Ho pubblicato l'ultimo capitolo di "Moonlight".

Che dire? Di cose da dire, in realtà, ne avrei tantissime. Perché Moonlight per me è stato un punto di partenza. Ci ho messo tutta me stessa, come mai avevo fatto prima d'ora. Ho provato a scrivere "da grande", ho provato a creare personaggi coerenti e profondi, a dare davvero vita a ognuno di loro. Moonlight ha così tanto di me, dentro, che lasciarla andare è impossibile.

Ho pianto, ho riso, ho urlato. Mi sono fermata e ho ripreso. Sono stati mesi intensi, e non credevo davvero di arrivare alla fine. È iniziata come un gioco, una storia come un'altra. Capitolo dopo capitolo, invece, è diventata tanto di più.

Ho voluto raccontare uno stralcio di vita di adolescenti per niente perfetti. Di adulti per niente perfetti. Perché questo siamo: persone imperfette. Spero che, almeno una volta, leggendo, possiate esservi identificati in Mina, in Colin, in Micol, in Lip, in Carlos. E, perché no, in Wilma, o in Andrew. Spero che non li abbiate giudicati troppo, che vi siano entrati nel cuore come sono nel mio.

Sarà difficile lasciarli andare. Probabilmente non ci riuscirò. Chissà, magari tra qualche mese arriverà su questi schermi un Moonlight 2.0... c'è ancora tanto da dire, tanto da dare. Steve ne avrebbe delle belle da raccontare...

Ma, per ora, finisce qui. Questa parte di storia è finita, ha fatto il suo corso.

Quindi eccomi, per i soliti ringraziamenti che potrebbero apparire scontati ma che sono doverosi e, soprattutto, sentiti.

Grazie a chi c'è sempre stata (voi sapete). Grazie perché mi seguite da anni, sopportate i miei scleri, mi aiutate e mi supportate, amando ogni mia parola. Ormai da anni vi prendo in giro dicendovi che siete di parte, ma non potrei essere più felice, fiera e orgogliosa di avervi dalla mia.

Grazie ai nuovi arrivi, alle nuove conoscenze, grazie a chi si è appassionato, a chi ha commentato, a chi mi ha dato consigli.

Grazie anche a voi, lettori silenziosi. Le visualizzazioni sono schizzate e, nonostante qualche commento ogni tanto farebbe piacere, va bene anche il silenzio.

Grazie a tutti voi, per esserci stati.

Grazie da me, da Mina, da Colin e da tutta la combriccola.

Se vi va, c'è la prossima storia pronta. Ci sono Lola e Simone, con tutti i loro problemi. Un abbraccio, sempre vostra...

Bibi 

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