Dylan's PovErano quasi le 23:00 e non riuscivo a chiudere occhio.
Volevo vedere Mary.
Volevo stare con lei e non pensare a null'altro che noi.Uscii e iniziai a camminare senza una meta, perso nei miei pensieri.
Mi accorsi che senza rendermene conto ero arrivato vicino casa sua.
Andai dalla parte di dietro, dove affacciava la sua finestra e mi accorsi che la luce della sua camera era accesa.
Pensai che neanche lei dormiva.
Presi dei sassolini dal giardino e li lanciai sulla sua finestra.Vidi aprirle la finestra e mi beccai un urlo di rabbia.
Mary:<chi cazzo è che lancia le pietre a quest'ora?>
La guardai e gli feci un cenno di saluto con la mano
Mary:<oh sei tu Dylan.
Che ci fai qui?>Dyl: <volevo vederti>
Mary:<ricordi di avere il mio numero?
Potevi avvisarmi e ti avrei aperto la porta>Dyl: <bhe pensavo che a tuo padre avrebbe dato fastidio che un ragazzo si presentasse a casa sua a questo ora della notte>
Mary: <che scemo.
Dai sali >Mi indicò le scale che portavano alla sua finestra ed entrai in camera.
Mi guardai intorno e vedevo ovunque poster di vari gruppi rock e foto appese ai muri di lei con il padre
e con i suoi amici.
C'erano varie chitarre su delle mensole e aveva un letto matrimoniale pieno di cuscini.Dylan:< bella la tua stanza>
Mary: <ehm grazie.
Scusami per il disordine.
Sono molto caotica>Dylan: <non preoccuparti.
Allora, come sta tuo padre?>Mary: <bene, gli avvocati hanno iniziato le procedure per la causa>
Mi invitò a sedermi sul letto.
Eravamo uno di fronte all'altra mentre parlavamo.Eravamo così vicini che non riuscii a resistere.
Le misi una ciocca di capelli dietro l'orecchio e mi avvicinai sussurrandogli..Dyl: <abbiamo una cosa in sospeso noi o sbaglio?>
Iniziai a baciargli il collo e sentii che gli vennero i brividi al tocco delle mie labbra sulla sua pelle.
Mary: <Dyl che stai facendo?>
La presi in braccio e la feci sedere sulla scrivania.
Continuai a baciargli il collo infilando le mie mani sotto la sua maglietta mentre lei si lasciava sfuggire dei piccoli gemiti.Mary: <cazzo Dylan non possiamo>
Dyl:<se lo vogliamo entrambi perché non dovremmo!?>
Mary: <dio Dyl non resisto se fai così>
Sentimmo un rumore alla finestra e ci trovammo Ery, la sua migliore amica, davanti.
Mary: <cazzo!
Ma perché nessuno avvisa quando arriva in questa casa?>Ery: <scusate torno dopo>
Dyl: <tranquilla resta, devo andare. Ciao nanetta ci vediamo a scuola.
Ciao Ery>Scesi dalla scaletta e ritornai a casa.
Cazzo, perché ci dovevano sempre interrompere?!
Basta dovevo invitarla ad uscire.
Le avrei chiesto un vero appuntamento questa volta.
E saremmo rimasti finalmente da soli._____________________________________
Mary's Pov
Mary: <merda ma c'è la hai con me tu vero?
Dimmelo che c'è l'hai con me!!>Ery: <ma taciii.. lo so che mi ami>
Mary: <è la seconda volta che mi interrompi sul più bello, bestia imbecille>
Ery: <mi farò perdonare.
Comunque ho una notizia da darti>Mary:<come minimo mi devi favori per un anno intero.
Comunque spara che è successo?>Ery: <io e Tyler ci siamo messi insieme. >
Mary: <cosa!?
Ahahah io lo sapevo.
Raccontami tutto voglio sapere ogni cosa>Ery: <frena l'entusiasmo.
Siamo stati a letto insieme e poi mi ha portata a pranzo fuori.
Mi ha chiesto cosa eravamo e gli ho detto che se avesse voluto potevamo provarci, quindi siamo in prova ma stiamo insieme.
Tu e Dylan?
Ti sei decisa a dirgli che ti piace?>Mary: <non abbiamo toccato l'argomento.
Non so cosa c'è tra noi.
Non voglio dargli un nome.
E non so se gli dirò mai cosa provo.>*Mi diede uno schiaffo dietro la testa scocciata*
Ery: <giuro che quando fai così mi viene da ammazzarti>
Mary: <che c'è!?
Cosa ho fatto sta volta?>Ery: <perché non ti decidi a parlargli? Ti torturi e basta così!
Prima gli parli dei tuoi sentimenti e meglio è>Mary: <non posso ok.>
Ery: <se ami qualcuno devi dirglielo. Anche se hai paura che non sia la cosa giusta.
Anche se hai paura che creerà problemi.
Anche se hai paura che potrà rovinare la tua vita.
Devi dirglielo, o ti rovinerà dentro.>Continua...
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Wide Eyed
RomanceTratto dal prologo: Dylan:《 Dovrei chiamarla...?》 Alexandre:《 Dipende.》 * Dipende? Da cosa esattamente? Schiudo le labbra e sollevo gli occhi verso mio padre mentre l'uomo si accomoda accanto a me.* Alexandre:《 Vuoi chiamarla per un tuo desiderio o...