Tratto dal prologo:
Dylan:《 Dovrei chiamarla...?》
Alexandre:《 Dipende.》
* Dipende?
Da cosa esattamente?
Schiudo le labbra e sollevo gli occhi verso mio padre mentre l'uomo si accomoda accanto a me.*
Alexandre:《 Vuoi chiamarla per un tuo desiderio o...
Il giorno dopo la spiaggia, mi chiamò Damien per sapere come stessi.
Lo invitai a prendere un caffe in caffetteria così da raccontargli le nuove cose successe e che ero tornata con Dylan.
Ci incontrammo davanti la caffetteria e come lo vidi gli corsi incontro abbracciandolo.
Damien:<piccola mi sei mancata in questi giorni>
Mary:<anche tu, come stai? Ho tante novità da raccontarti>
Damien:< io sto bene. Entriamo, mi racconterai tutto davanti un caffè caldo>
*Entrammo dentro e ci sedemmo al tavolino. Ordinammo e nell'attesa gli raccontai di papà e di Dylan*
Damien:<sono felice per te piccola, si vede che sei finalmente felice. Hai gli occhi che brillano di una luce nuova>
Mary:<grazie per essermi stato vicino. Vorrei farti conoscere Dylan, andreste sicuramente d'accordo.>
Damien:<dovremmo rimandare per un altra volta piccola. Domani parto, ritorno in Italia e resterò li per molto tempo>
Mary:<nooo, mi mancherai tantissimo, promettimi che mi verrai a trovare però>
Damien:<lo farò. Anche tu quando vuoi puoi venire a trovarmi, ovviamente anche con Dylan e i tuoi amici.>
Mary:<verremo senz'altro tesoro>
Ci abbracciammo e ci salutammo.
Tornai verso casa e incontrai Dylan sul vialetto, che stava venendo da me.
Mi avvicinai e gli diedi un bacio per salutarlo.
Dylan:<ehi dove sei stata tesoro?>
Mary:<sono stata in caffetteria con Damien>
Dylan:<mhh. Non mi piace quello lì>
Mary:<tranquillo amore, abbiamo solo parlato e ci siamo salutati. Domani riparte per l'Italia>
Dylan:<meglio così.>
Mary:<per caso sei geloso?>
Dylan:<io? No no. Solo che se prova toccarti si ritrova senza mani e senza qualcos'altro>
Mary:<mi piace quando fai il geloso. Andiamo a casa dai>
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Il mese di marzo passò in fretta.
La mia vita procedeva stranamente tranquilla.
Io e Dylan avevamo ufficializzato il fidanzamento.
Ery e Tyler stavano sempre insieme.
Papà si era definitivamente ripreso ed aveva ricevuto nuovi contratti di lavoro.
Avevo pareggiato i conti con Margot. In uno scatto di ira l'avevo picchiata, anche se ero stata fermata dal preside della scuola e mi ero presa una punizione. La punizione più soddisfacente della mia vita. Ne era valsa la pena spaccare la faccia a quella stronza.
Era arrivata la primavera. Il mese che mi piaceva di più dopo l'inverno. L'aria si iniziava a intiepidire e le giornate si allungavano.
Era pomeriggio. Saranno state le 18:00 quando io ero in camera mia a leggere un libro.
Sentii papà canticchiare, ero abituata a sentirlo cantare, ma questa volta era diverso . Andai in camera sua e lo trovai che si stava mettendo in tiro.
Era vestito elegante e quella sera non aveva nessun evento. Aveva messo molto profumo e aveva pettinato i capelli.
Mary:<papà dove vai?>
Xavier:< principessa stasera questo manzo qui ha un appuntamento>
Mary:<stai scherzando? Ma è fantastico papino.>
Xavier:<cosa mi consigli, cravatta o papillon?>
Mary:<decisamente papillon. Posso sapere chi è la sfortunata?>
Xavier:<eh no mia cara. Per ora non si può dire>
Mary:<non è giusto però uffa>
*Ritornai in camera mia e ricevetti una telefonata da Ery.
Ery:<bestiolina ma per caso il mondo ha iniziato a girare al contrario e non me ne sono accorta?>
Mary:< ma hai fumato per caso?>
Ery:< non mi prendere in giro. Qua mia madre si sta preparando per un appuntamento, non succedeva da anni. Qualcosa non va>
Mary:< che c'è di strano è una bella donna e ha diritto ad avere una vita privata anche lei. Comunque coincidenza anche mio padre ha un appuntamento stasera>
Ery:< un attimo cosa hai detto?>
Mary:< che tua madre è una bella donna e ha diritto ad uscire!?>
Ery:< non quello imbecille, quello che hai detto dopo.>
Mary:< che anche papà ha un appuntamento.. Aspetta! Non starai pensando..>
Ery:< hai capito bene.. dobbiamo indagare>
Mary:<sicuramente se escono insieme la verrà a prendere a casa quindi stai attenta finché non la viene a prendere.>
Ery:< ok ci aggiorniamo dopo.>
* Dopo circa mezz'ora papà uscì di casa e dopo poco ricevetti la chiamata da Ery*
Ery:<come previsto escono insieme, come ci muoviamo?>
Mary:<aspettami mi vesto e vengo da te. Aspetteremo finché non la riaccompagna a casa e gli faremo la sorpresina>
*Era strano che uscissero insieme, ma almeno era una donna di cui mi fidavo e sapevo che non gli avrebbe mai fatto del male. Erano amici da troppo tempo.*
Ery:<preparo qualcosa da mangiare nel frattempo>
Mary:<ferma ordino giapponese, 10 minuti e arrivo bestiolina>.