capitolo 23

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                     (Scene Vm18💥)
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                         Autrice Pov

Mary e Dylan arrivarono davanti casa di lei.
Il ragazzo spense l'auto e scesero da essa senza far rumore.

Decisero di salire dalla finestra così da non far svegliare il padre.

Mary: <shh Dylan fa piano>

Dyl: <Tesoro sei tu che stai prendendo in pieno qualunque cosa ti trovi davanti>

Mary: <è l'effetto dell'alcool>

Dyl:< ma dai!?>

Mary: <salgo prima io tu stammi dietro>

Dylan: <beh detta così sembra un altra cosa nanetta>

Mary: <che imbecille, ti sembra il momento di pensare ai doppi sensi?
Dai su ci siamo quasi>

Riuscirono a fatica a salire sulla scala che portava alla finestra della camera di Mary e quest'ultima per entrare cadde completamente a terra scavalcando la finestra.

Dylan entrò in stanza e la vide stesa per terra che rideva

Dylan:< ti sei fatta male?>

Mary: <non è niente>

Si alzò dal pavimento con l'aiuto del ragazzo e si buttò sul letto.

Dylan le si sedette accanto.

Mary: <che serata mamma mia, non mi divertivo così da molto tempo>

Dyl: <beh potrebbe sempre andare meglio>

Si era steso su un fianco accanto a lei e gli accarezzava i capelli.

Mary: <mh e in che modo? sorprendimi>

Dylan non se lo fece ripetere due volte e iniziò a baciarla.
Prima lentamente e poi sempre con più foga.

Le baciò il collo dandole dei piccoli morsi.

Gli tolse la maglietta e iniziò a baciarle il ventre mente con la mano aveva preso a giocare con i suoi seni.

Mary: <dyl cosa fai?>

Dylan: <scusami, sei ubriaca e non voglio fare nulla contro il tuo volere. Anche se sto per impazzire>

Mary: <Dyl io lo voglio, sono ubriaca è vero ma sono pienemte in me e so quello che sto facendo quindi continua>

Non se lo fece ripetere due volte e si fiondò sulle sue labbra mordendole.
Staccò il gancetto del reggiseno mentre lei gli toglieva la maglietta. Non lo aveva mai visto a torso nudo ed era un bello spettacolo da vedere.

Dylan iniziò a suggerle il seno  mentre quest'ultima si lasciava sfuggire dei piccoli gemiti.

Gli baciò il ventre scendendo sempre più giù.
Gli tolse delicatamente la gonna facendola rimanere solo con gli slip.

Prese a baciare il suo interno coscia mentre lei inarcava leggermente la schiena.
Arrivò davanti la sua femminilità e diede dei piccoli baci da sopra gli slip.

Glieli tolse così da avere libero accesso e baciò sempre con più velocità la sua intimità.

Lei aveva le mani intrecciate nei capelli di Dylan e ormai era in preda ai gemiti.

Lo fece alzare così da poterlo baciare mentre gli sbottonava i jeans liberando la sua erezione che ormai spingeva prepotentemente.

Infilò una mano nei suoi boxer massaggiando tutta la sua lunghezza.
Si soffermò sulla punta di essa per disegnare dei movimenti circolari con le dita.

Dylan: <Oh cazzo non c'è la faccio più, voglio sentirti mia. >

Prese un preservativo dalla tasca dei pantaloni e lo infilò.
Si stese sul suo corpo e con una spinta decisa entrò dentro di lei.

Iniziò a muoversi lentamente quasi come se volesse farla implorare, e infatti...

Mary: <Dyl ti prego vai più veloce>

Dylan: <Dio ne è valsa la pena aspettare tutto questo tempo.>

Lui aumentava di velocità mentre lei chiedeva sempre di più.
La ragazza aveva messo le gambe intorno al suo bacino.
Lui continuava a giocare e morderle i seni mentre le spinte si facevano sempre più forti.

La guardava negli occhi e il solo contatto visivo mandava entrambi in estasi.

Mary si ritrovò ad urlare il nome di lui più volte e a lui questo eccitava sempre di più.

Ormai erano completamente persi l'uno dall'altra.
Erano un eruzione di emozioni che non si potevano spiegare.

Sembrava che i loro corpi erano nati per trovarsi e appartenersi.
Combaciavano perfettamente.

Vennero entrambi nello stesso momento e ancora  ansimando lui si fece sfuggire due parole.

Dylan: <Ti amo>
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                 Mary's Pov

Avevo fatto sesso con Dylan.
Era successo finalmente.
Avevo fatto sesso altre volte ma con lui era tutto diverso.
Con lui credevo di aver fatto l'amore per la prima volta.

Certe emozioni erano completamente nuove per me e il contatto con il suo corpo mi dava delle scariche elettriche che non mi aveva mai dato nessuno.

L'odore della sua pelle mi inebriava e mi faceva sentire di volerne sempre di più.

*Aspetta un attimo...
Dylan mi aveva appena detto che mi amava?
Non era possibile.
Avrò sentito male.
Avrei fatto finta di nulla per il momento.*

Dopo averlo fatto ci stendemmo sul letto rimanendo nudi, mi accoccolai a lui mentre gli accarezzavo il petto.

Lui mi guardò e mi diede un bacio sulla fronte.

Dylan: <è stato fantastico>

Mary: <già.>

Dylan: <senti è da un po' che ti volevo chiedere una cosa.>

Mary: <dimmi pure.>

Dylan: <Ti va di uscire con me?
Un vero appuntamento stavolta>

Mary: <mhh vediamo ci devo pensare.
Ovviamente si>

Gli diedi un bacio sulle labbra e mi alzai dal letto.

Mary: <io vado a fare una doccia.>

Dylan: <ti serve aiuto?>

*Mi disse maliziosamente*

Mary: < se non fosse che il bagno è vicino la stanza da letto di mio padre ti avrei già trascinato con me, aspettami qui>

Gli feci l'occhiolino ed uscii dalla stanza per andare in bagno.

           Continua...

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