capitolo 40

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Mary's Pov


Era la mattina di Natale.

Mi svegliai e lessi i vari messaggi sul cellulare.

Scesi in cucina dove trovai papà che preparava la colazione

Xavier :<buongiorno principessa e buon natale>

Mary:<buon natale papino>

*Lo abbracciai e mi sedetti a tavola*

Papà aveva preparato i pancakes.
La cucina aveva un profumo dolce che si espandeva per tutta casa.

Facemmo colazione tranquillamente. Papà sembrava stare meglio dopo quello che era successo.

Xavier:<aspettiamo Ery per aprire i regali come ogni anno?
O ci vediamo direttamente a pranzo?>

Mary:<certo, ora la chiamo così vedo tra quanto viene>

*Chiamai Ery ma non feci in tempo che me la ritrovai dietro la porta di casa che era già arrivata*

Ery:<buon natale imbecille.
Buon natale star>

Xavier:<ragazze venite in salotto che apriamo i regali>

Mary:<per questa bestia non ci sono regali quest'anno>

Xavier:<lasciala stare tesoro, tieni questi sono per te>

Ery:<grazie, questi sono i vostri, anche se tu non te li meriti imbecille>

Scartammo i regali ed Ery notò che ne era rimasto uno.
Un piccolo pacchettino rosso nascosto sotto l'albero.

Ery:<e quello per chi è?>

Mary:<oh sì quello.
Per nessuno.
Lo avevo comprato più di un mese fa in anticipo.
Ma non lo aprirà nessuno.>

Ery:<ehi se vuoi posso trovare il modo per farglielo arrivare>

Mary:<non fa niente.
Non ha più senso ora.>

*Mi ritrovai di nuovo a pensare a quegli occhi color nocciola.
Gli avevo preso quel regalo quando eravamo ancora insieme.
Quando tutto era più semplice e stavamo bene.*

Dovevo pensare subito ad altro.

Scacciai via quei pensieri e chiesi a Ery se voleva fare una passeggiata.

A natale nevicava sempre e amavo passeggiare sotto la neve.

Mentre andai a prendere il cappotto ricevetti una chiamata.
Era Damien

Damien:<buongiorno piccola e buon natale>

Mary:<ehi Damien buon natale a te. Grazie>

Damien:<senti sei a casa?>

Mary:<si, stavo per uscire perché?>

Damien:<aspetta 5 minuti e poi apri la porta>

Mary:<ma perché?>

Damien:<tu fallo e basta.
Ci sentiamo dopo.
Buon natale ancora piccola>

*Chiuse la chiamata e rimasi interdetta.
Non capivo.*

Aspettai 5 minuti e andai ad aprire la porta di casa.

Aprii e mi trovai decine e decine di mazzi enormi di rose rosse davanti la porta. Sul mazzo centrale c'era un biglietto con scritto " buon natale piccola".

Era pazzo.
Non potevo crederci che mi aveva fatto arrivare tutti quei fiori.

Xavier:<principessa chi te li manda?>

Mary:<Damien>

Xavier:<il cantante che ha fatto lo spettacolo con me?>

Mary:<si papà.
Ma ora dove li mettiamo tutti questi fiori?>

Ery:<lasciali in giardino.
Puzzeranno in casa>

Mary<mamma mia che romanticismo sta ragazza oh.
Qualche volta mentre dormi ti circonderò il letto di fiori tipo funerale guarda>

Ery:<provaci e il funerale te lo faccio a te>

Mary:<andiamo imbecille.
Usciamo>

*Uscimmo e passeggiammo sul lungo viale vicino casa.

La neve cadeva a fiocchi ed era tutto bianco*

Ery:<cosi sei stata a letto con Damien eh?>

Mary:<so quello che stai per dirmi ma ero consapevole.
Non mi ha forzata a fare nulla.
E comunque... Dylan mi ha mandato un messaggio>

Ery:<cosa?
E tu me lo dici solo ora?
Fammi leggere>

Mary:<l'ho cancellato.
Non posso pensarci ancora. >

Ery:<se vuoi rispondergli troverò un modo con Tyler per fargli arrivare il messaggio di nascosto>

Mary<grazie ma meglio di no.
Ho deciso di provarci con Damien. Forse con lui riuscirò a dimenticare Dylan. >

Ery:<approvo il fatto di provarci con lui.
Ma solo se lo vuoi veramente e non solo per dimenticare Dylan.
Sai anche tu che non funzionerebbe.>

Mary:< provare non vuol dire fidanzarmi, vedo come va.
Proverò a pensare a me stessa e divertirmi>

Ery:< va bene, su questo sono d'accordo.
Ma sai che dopo le vacanze di natale devi tornare a scuola.
E sai che lo rivedrai?>

Mary:<per ora non voglio pensarci. Poi si vedrà>

Nel pomeriggio Mary si era sentita con Damien e si erano organizzati per un uscita quella sera e sarebbero andati con loro anche Ery e Tyler.

A fine serata rimasero da soli Mary e Damien e si trovarono a passeggiare vicino il parco.

Damien:<sono simpatici i tuoi amici>

Mary:<finché non li conosci bene, poi li vorresti ammazzare.
Scherzo li adoro.
Non saprei cosa fare senza di loro.>

Damien:<mi piaci, sei folle e pazza. Non fraintendere sono complimenti.

Non ti ha dato fastidio quello che hanno scritto su di noi?>

Mary:<cosa? Chi? Dove e quando?>

Damien:<non hai aperto i social?>

Mary:<no, non ci ho pensato proprio.
Cazzo è vero ieri ci hanno fotografato insieme.
Dimmi che non ti ho messo nei casini!?>

Damien:<tranquilla, hanno scritto solo che ero in compagnia della mia nuova fidanzata.
Spero non ti dia fastidio o problemi>

Mary:<oh, no davvero non preoccuparti.
Più tosto a te avrà dato fastidio>

Damien:<veramente a me farebbe solo piacere avere una ragazza come te. >

*Era una frecciatina quella?!*

Damien mi abbracciò e mi accarezzò il viso prima di avvicinarsi dolcemente per baciarmi.

Mary:<Damien non voglio che mi fraintendi ma non sono ancora pronta per qualcosa di serio.
La mia vita è molto complicata.>

Damien:<niente pressioni, vediamo come va.
Se tu lo vuoi ovviamente>

Mary:<va bene.
Ora andiamo che si congela>

*Era strano, sembrava diverso dalla notte passata.
Era più dolce e premuroso.
Mi piacevano le attenzioni che mi dava.
E soprattutto mi piaceva che era vicino a me per me e non per il mio nome.
Era famoso e non aveva bisogno di farsi pubblicità con la figlia di un personaggio noto.

Chissà se sarei riuscita a stare Finalmente meglio.

Continua...

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