capitolo 38

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Autrice Pov

Xavier stava meglio e sarebbe riuscito a partecipare al concerto della vigilia di Natale.

Il pomeriggio del 24 dicembre erano tutti a casa Lapointe.

Xavier con l'aiuto del suo stilista stava provando degli abiti per l'evento della sera.

Mary ed Ery erano in camera a prepararsi e Tyler era già in salotto pronto.

Le due ragazze passarono il pomeriggio a sistemarsi.

Mary:< passami la boccetta che è nella mia borsa>

Ery:<eh no cara oggi non prenderai nulla di questa merda.
Devi essere lucida>

Mary:<e va bene ma almeno riempi due bicchieri di vodka.
Un bicchiere non ci farà male.>

Ery:<solo uno e poi continuiamo a prepararci imbecille.>

Mary aveva un vestito nero.
lungo con uno scollo a cuore, stretto in vita e largo sotto.

Ery un completo nero con giacca e pantalone, molto elegante, con una fascia in vita e tutta la parte davanti scollata.

Erano bellissime.

Mary:<non sono molto dell'umore per questa serata>

Ery:<svegliati, basta deprimersi, stasera ci divertiamo.
E chissà se non incontri qualcuno al concerto>

Andarono in salotto dove le aspettava Tyler.

Vedendo Ery rimase imbambolato.
Non la aveva mai vista vestita in quel modo.

Si avvicinò a lei e le diede un bacio.

Si diressero in salotto e presero qualcosa da bere insieme a Xavier nell'attesa che l'autista sarebbe arrivato per portarli all'evento.

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Mary's Pov.

Arrivammo davanti lo stadio.

Scendemmo dalla macchina e percorremmo il tappeto rosso che avevano allestito per far passare i vip.

Mentre camminavo accanto a mio padre con dietro Ery e Tyler, vedevo molte persone fotografarci.
Non mi dava fastidio visto che era prassi in questi eventi essere fotografati.
Ma mi sentivo troppo osservata.
E l'unica persona che avrei voluto che mi osservasse non era lì e non ci sarebbe mai più stata.
Anche se odiavo ammetterlo, Dylan era ancora il mio pensiero fisso.

Arrivammo dietro le quinte e c'era il manager di papà che ci fece conoscere il gruppo che si sarebbe esibito prima di lui.

Erano 4 ragazzi italiani.
Molto strani ed esuberanti ma erano simpaticissimi.
Il cantante del gruppo era bellissimo e non se ne fregava niente di come appariva.
Aveva un modo particolare di vestire, aveva lo smalto nero alle unghie e l'ombretto nero agli occhi.
Era pieno di tatuaggi e piercing.

Si chiamava Damien.

Ci presentammo e iniziammo subito a scherzare.

Prima di salire sul palco mi invitò ad uscire con lui dopo il concerto.
Non me lo feci ripetere due volte e accettai.

Non ero solita accettare un uscita così senza conoscere chi avevo davanti, ma volevo divertirmi e svagare la mente.

Mi ricordai della tradizione del dopo concerto con Ery e andai subito da lei a scusarmi.

Ery:<te lo concedo solo perché è troppo tempo che ti vedo chiusa in te e depressa.
Ti farà bene uscire con altre persone. >

Mary:<mi farò perdonare.
Se vuoi ci vediamo domani mattina e recuperiamo>

Ery:<tranquilla bestiolina, e poi dopo il concerto avevo già intenzione di stare da sola con Tyler.
Quindi siamo pari>

Io ed Ery  ridemmo maliziosamente pensando e parlando del dopo concerto.

Il concerto iniziò e ci godemmo lo spettacolo da dietro le quinte.

Appena finito di esibirsi questo gruppo mio padre salì sul palco con la sua band.

Damien tornò dietro le quinte e mi prese per i fianchi tirandomi a se stampandomi un bacio sulle labbra.

Damian:<piaciuto lo spettacolo?>

Mary:<ehm.. si siete bravissimi>

*Ero rimasta senza parole.
Sembrava fosse normale per lui comportarsi così ma io ero rimasta di stucco.
Non negavo che era molto attraente e non mi era dispiaciuto.
Ma mi ero lasciata baciare da un ragazzo che non conoscevo praticamente.*

Dopo il concerto Damien mi trascinò letteralmente con lui in un locale la vicino.
Iniziammo a bere e parlare del più e del meno.

Mi aveva detto che si sarebbe fermato lì a Los Angeles per 3 mesi per un nuovo contratto discografico che gli avevano fatto.

Damien:<quindi ci vedremo molto spesso tesoro>

Mary:<chi ti dice che io voglio vederti ancora?>

Damien:<io sono indimenticabile piccola, non potrai fare a meno di me>

*Mi disse questo sussurrandomi all'orecchio.
Era molto provocante e questo mi stava facendo letteralmente crollare ai suoi piedi.*

Mi invitò ad andare nel suo appartamento dopo aver passato la serata in quel locale.
Non mi feci pregare ed accettai subito.

Non era da me, ma volevo solo divertirmi e distrarmi.
Avrei pensato dopo alle conseguenze.

Uscimmo dal locale e venimmo assaliti dai fotografi.

Mary:<sai che da domani saremo su tutti i giornali vero?
Sei molto famoso e ti hanno fotografato in compagnia di una ragazza.
Già nota da molti essendo figlia di Xavier.>

Damien:<non mi importa, che ci scattino pure foto.
In fondo sono in compagnia di una ragazza stupenda>

*Si mise per un attimo in posa, tirandomi a se, come a voler sfidare i fotografi.*

Da domani i giornalisti sarebbero stati di nuovo all'attacco.
Una vita tranquilla io no eh!?


  Continua...

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Nuovo personaggio:

Damien.

Cantante.

Cantante

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