Tratto dal prologo:
Dylan:《 Dovrei chiamarla...?》
Alexandre:《 Dipende.》
* Dipende?
Da cosa esattamente?
Schiudo le labbra e sollevo gli occhi verso mio padre mentre l'uomo si accomoda accanto a me.*
Alexandre:《 Vuoi chiamarla per un tuo desiderio o...
Xavier stava meglio e sarebbe riuscito a partecipare al concerto della vigilia di Natale.
Il pomeriggio del 24 dicembre erano tutti a casa Lapointe.
Xavier con l'aiuto del suo stilista stava provando degli abiti per l'evento della sera.
Mary ed Ery erano in camera a prepararsi e Tyler era già in salotto pronto.
Le due ragazze passarono il pomeriggio a sistemarsi.
Mary:< passami la boccetta che è nella mia borsa>
Ery:<eh no cara oggi non prenderai nulla di questa merda. Devi essere lucida>
Mary:<e va bene ma almeno riempi due bicchieri di vodka. Un bicchiere non ci farà male.>
Ery:<solo uno e poi continuiamo a prepararci imbecille.>
Mary aveva un vestito nero. lungo con uno scollo a cuore, stretto in vita e largo sotto.
Ery un completo nero con giacca e pantalone, molto elegante, con una fascia in vita e tutta la parte davanti scollata.
Erano bellissime.
Mary:<non sono molto dell'umore per questa serata>
Ery:<svegliati, basta deprimersi, stasera ci divertiamo. E chissà se non incontri qualcuno al concerto>
Andarono in salotto dove le aspettava Tyler.
Vedendo Ery rimase imbambolato. Non la aveva mai vista vestita in quel modo.
Si avvicinò a lei e le diede un bacio.
Si diressero in salotto e presero qualcosa da bere insieme a Xavier nell'attesa che l'autista sarebbe arrivato per portarli all'evento.
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Mary's Pov.
Arrivammo davanti lo stadio.
Scendemmo dalla macchina e percorremmo il tappeto rosso che avevano allestito per far passare i vip.
Mentre camminavo accanto a mio padre con dietro Ery e Tyler, vedevo molte persone fotografarci. Non mi dava fastidio visto che era prassi in questi eventi essere fotografati. Ma mi sentivo troppo osservata. E l'unica persona che avrei voluto che mi osservasse non era lì e non ci sarebbe mai più stata. Anche se odiavo ammetterlo, Dylan era ancora il mio pensiero fisso.
Arrivammo dietro le quinte e c'era il manager di papà che ci fece conoscere il gruppo che si sarebbe esibito prima di lui.
Erano 4 ragazzi italiani. Molto strani ed esuberanti ma erano simpaticissimi. Il cantante del gruppo era bellissimo e non se ne fregava niente di come appariva. Aveva un modo particolare di vestire, aveva lo smalto nero alle unghie e l'ombretto nero agli occhi. Era pieno di tatuaggi e piercing.
Si chiamava Damien.
Ci presentammo e iniziammo subito a scherzare.
Prima di salire sul palco mi invitò ad uscire con lui dopo il concerto. Non me lo feci ripetere due volte e accettai.
Non ero solita accettare un uscita così senza conoscere chi avevo davanti, ma volevo divertirmi e svagare la mente.
Mi ricordai della tradizione del dopo concerto con Ery e andai subito da lei a scusarmi.
Ery:<te lo concedo solo perché è troppo tempo che ti vedo chiusa in te e depressa. Ti farà bene uscire con altre persone. >
Mary:<mi farò perdonare. Se vuoi ci vediamo domani mattina e recuperiamo>
Ery:<tranquilla bestiolina, e poi dopo il concerto avevo già intenzione di stare da sola con Tyler. Quindi siamo pari>
Io ed Ery ridemmo maliziosamente pensando e parlando del dopo concerto.
Il concerto iniziò e ci godemmo lo spettacolo da dietro le quinte.
Appena finito di esibirsi questo gruppo mio padre salì sul palco con la sua band.
Damien tornò dietro le quinte e mi prese per i fianchi tirandomi a se stampandomi un bacio sulle labbra.
Damian:<piaciuto lo spettacolo?>
Mary:<ehm.. si siete bravissimi>
*Ero rimasta senza parole. Sembrava fosse normale per lui comportarsi così ma io ero rimasta di stucco. Non negavo che era molto attraente e non mi era dispiaciuto. Ma mi ero lasciata baciare da un ragazzo che non conoscevo praticamente.*
Dopo il concerto Damien mi trascinò letteralmente con lui in un locale la vicino. Iniziammo a bere e parlare del più e del meno.
Mi aveva detto che si sarebbe fermato lì a Los Angeles per 3 mesi per un nuovo contratto discografico che gli avevano fatto.
Damien:<quindi ci vedremo molto spesso tesoro>
Mary:<chi ti dice che io voglio vederti ancora?>
Damien:<io sono indimenticabile piccola, non potrai fare a meno di me>
*Mi disse questo sussurrandomi all'orecchio. Era molto provocante e questo mi stava facendo letteralmente crollare ai suoi piedi.*
Mi invitò ad andare nel suo appartamento dopo aver passato la serata in quel locale. Non mi feci pregare ed accettai subito.
Non era da me, ma volevo solo divertirmi e distrarmi. Avrei pensato dopo alle conseguenze.
Uscimmo dal locale e venimmo assaliti dai fotografi.
Mary:<sai che da domani saremo su tutti i giornali vero? Sei molto famoso e ti hanno fotografato in compagnia di una ragazza. Già nota da molti essendo figlia di Xavier.>
Damien:<non mi importa, che ci scattino pure foto. In fondo sono in compagnia di una ragazza stupenda>
*Si mise per un attimo in posa, tirandomi a se, come a voler sfidare i fotografi.*
Da domani i giornalisti sarebbero stati di nuovo all'attacco. Una vita tranquilla io no eh!?
Continua...
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Nuovo personaggio:
Damien.
Cantante.
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