Autrice PovUN ANNO E MEZZO DOPO.
Camerino dell'hotel sulla spiaggia:
Mary:<Dyl, vai via non puoi entrare.
Non puoi vedere la sposa prima del matrimonio.>Dylan:<ma voglio solo darti un bacio.>
Mary:<ho detto vai via.
Porta sfortuna.>Niky:<mamma io edere papi>
Mary:<tuo figlio è tale e quale a te.
È la tua fotocopia.>Dylan:<dai apri, solo un secondo>
Ery:<allora se non te ne vai ti faccio sposare sott'acqua insieme agli squali>
Dylan:<crudeli.
Me ne vado>Ery aiutò la sua migliore amica a sistemarsi il vestito.
Una nanerottola vestita di rosso si avvicinò alla sposa tirandole il vestito.
Mikol:<zia mey, iky no vuole bacetto>
Mary prese in braccio la piccola e la abbracciò.
La figlia di Ery sapeva già cosa voleva.
Era molto gelosa di Niky.
Stavano crescendo insieme visto che avevano solo un mese di differenza.Mary:<amore della zia, Niky è un po' timido ma ti vuole bene.
Vieni Niky, dai un bacetto a Micol su.>Ery:<questi due marmocchi stanno iniziando già da ora?
Qua dobbiamo mettere due cosine in chiaro.>Mary:<e taci che sono bellissimi.
I gemellini sono con Amanda?>Ery:<si. Dovevano mangiare.
muoviti andiamo o tuo marito si farà venire un attacco di panico se non esci da qua dentro.>Mary uscì dal Camerino e si avvicinò alla spiaggia, dove trovò Xavier che la aspettava per accompagnarla all' altare da Dylan.
Avevano allestito una navata bellissima.
Sulla spiaggia erano state messe le sedute per gli ospiti ai due lati del corridoio centrale dove sarebbe passata la sposa.
In fondo c'era un arcata decorata con fiori di loto e girasoli.Xavier prese sotto braccio la figlia e iniziarono a camminare verso l'arco preceduti da Niky e Micol.
Mary vide Dylan che la osservava avanzare verso di lui.
Più lo guardava è più non riusciva a credere che stava succedendo davvero.
Lo trovava bellissimo in smoking.
Era tutto perfetto.Arrivò davanti a lui e salutò il padre prima di avvicinarsi a Dylan.
Il matrimonio fú meraviglioso e pieno di emozioni.
Arrivò il momento delle promesse e iniziò Dylan a parlare.
Dylan:< Mary Lapointe.
Avevo preparato un discorso ma non ricordo più una parola per l'emozione.
Non ci sono parole per descrivere l'amore che mi lega a te.
Fin dal primo momento che ti ho vista otto anni fa, che urlavi contro quei giornalisti in quell'ospedale di Las Vegas, ho capito che volevo stare con te.
Abbiamo affrontato un infinità di problemi.
Siamo riusciti ad andare contro tutto e tutti.
Anche quando le cose sembravano impossibili, il nostro amore è riuscito a farci ritrovare sempre.
Ma ora non sarà più così, perché d'ora in poi non ti libererai mai più di me.
Volevo dirti grazie perché mi hai dato il regalo più bello che potessi desiderare, il nostro piccolo Niky.
Ti amo Nanetta.>Mary:<ora piango.
Tocca a me ora.
Bene.
Io non so bene come esprimere tutto ciò che provo.
Sono cose troppo grandi e non sono il genere di persona che si esprime in pubblico ma questa volta è diverso.
Tu mi hai fatto scoprire cosa vuol dire amare ed essere amati.
Hai abbattuto come un uragano tutti i muri e le corazze che mi ero creata da tutta la vita e sei riuscito a capirmi come nessuno mai.
Mi hai reso una persona migliore.
E non ti ringrazierò mai abbastanza.
Hai lottato per noi sempre e hai creduto in me anche quando nemmeno io ci credevo.
Sei un padre esemplare e attento, ti prendi cura di noi e non potevo desiderare un padre migliore per mio figlio.
Ti amo nasino all'insù>Finalmente le loro vite erano complete.
Erano sposati e avevano un figlio perfetto.
Una casa bellissima, una famiglia e degli amici che gli volevano bene.
FINE
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Wide Eyed
RomanceTratto dal prologo: Dylan:《 Dovrei chiamarla...?》 Alexandre:《 Dipende.》 * Dipende? Da cosa esattamente? Schiudo le labbra e sollevo gli occhi verso mio padre mentre l'uomo si accomoda accanto a me.* Alexandre:《 Vuoi chiamarla per un tuo desiderio o...