(Scene Vm18💥)
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Autrice PovMary era appena stata a casa di Dylan e aveva parlato con Alexander e appreso che Dylan non era a casa dalla sera prima.
Avevano iniziato a cercarlo ovunque con Tyler ed Ery.
Dopo aver provato a chiamare un infinità di volte al cellulare di Dylan, qualcuno rispose.
La voce che sentì dall'altro lato del telefono non era quella del suo Dylan.
Era la voce che non avrebbe mai voluto sentire, Katrina.Aveva rapito Dylan e la aveva ricattata.
Le aveva detto che, se voleva che Dylan fosse liberato, doveva fare qualcosa e che doveva parlarle in privato.Mary sapeva che quella donna non si sarebbe limitata a tenere in ostaggio Dylan ma gli avrebbe fatto del male.
Quindi la prima cosa da fare era scoprire dove lo tenevano e andarlo a liberare.Dalla chiamata si sentivano rumori di catene e rumori simili alle barche che attraccano al porto.
Sarebbero partiti da lì con le ricerche.Tyler: <ragazze siamo passati già 3 volte qui davanti.
Deve essere qualche capanno più lontano>Ery:<una volta che lo troviamo che si fa?
Loro sono sicuramente armati e numericamente in vantaggio.
E noi non abbiamo neanche un piano>Mary:<prima sbrighiamoci a trovarlo, poi si pensa al piano.
Lo devo trovare a tutti i costi.>Ery:<ma quando lo troviamo cosa facciamo?
Come lo liberiamo senza imbatterci in quella gente?>*Tyler cercava di richiamare le ragazze ma senza risultato*
Tyler:<ragazze..>
Mary:< Ery non me ne frega un cazzo di chi mi trovo una volta arrivati, so solo che devo mettere Dylan al sicuro. Non mi importa di cosa mi possano fare.>
Tyler:<ragazze vi state un po' zitte!? Ho trovato qualcosa.>
*Indicò verso dei container più avanti.
C'era una macchina e un uomo di guardia.
Se Dylan era da qualche parte li vicino doveva essere sicuramente la dentro.*Mary agí di impulso, una volta capito che era lì dentro, corse davanti l'entrata ma venne bloccata dall'uomo che era di guardia.
Quest'ultimo avvisò Katrina, la quale uscì da quell'edificio e si avvicinò alla rossa.Tyler ed Ery vedendo quella scena scattarono verso di loro nel caso quella donna gli facesse qualcosa.
Vennero però bloccati dalle parole della donna.Katrina: <no no no ragazzi.
Io non mi avvicinerei se fossi in voi.
State indietro se non volete farvi del male.*Poi si girò verso di Mary e la invitò a camminare dietro il container*
Mary:<ora spiegami che cazzo hai fatto a Dylan e che cazzo vuoi da me>
Katrina:< vedo che non hai perso il tuo brutto caratterino ragazzina.>
Mary:<lascia andare Dylan!
Io non posso fare quello che mi hai chiesto.
Non posso mettermi in mezzo a cose legali.
Sono ancora minorenne e non posso fare nulla per te.>Katrina:< non così in fretta.
C'è altro che puoi fare per me.
Se vuoi che il tuo bel fidanzatino sia libero, devi lasciarlo e non devi vederlo mai più>Mary:<ma che cazzo stai dicendo, tu hai perso il senno.
Che cosa dovrebbe importarti a te di con chi sto io!?>Katrina:<non capisci niente sei solo una ragazzina impulsiva e ignorante.
Sai i miei avvocati?
Gli ho fatto una bella offerta così io vincerò tutte le cause contro tuo padre.
Sai loro hanno una figlia, dovresti conoscerla bene.
Quella ragazza ha un debole per il tuo ragazzo.
Quindi tu non ti avvicini più a lui oppure gli capiteranno cose ben peggiori di quello che gli è già capitato.
Sarai la sua rovina e avrai i sensi di colpa a vita.
Ed io mi godrò la tua sofferenza e quella di tuo padre.>
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Wide Eyed
RomanceTratto dal prologo: Dylan:《 Dovrei chiamarla...?》 Alexandre:《 Dipende.》 * Dipende? Da cosa esattamente? Schiudo le labbra e sollevo gli occhi verso mio padre mentre l'uomo si accomoda accanto a me.* Alexandre:《 Vuoi chiamarla per un tuo desiderio o...