Wide Eyed

capitolo 47

Mary's Pov

Entrai in casa di quell'imbecille della mia migliore amica che mi accolse in pigiama.

Mary:<ma così si accolgono gli ospiti? Che bestia>

Ery:<sta parlando quella con la tuta da spacciatore e il tuppo in testa, entra e muoviti>

*mi diressi verso il salotto e mi buttai sul divano.
Mi piaceva casa di Ery, era molto confortevole.
Al centro del salotto aveva un camino e di fronte ad esso un grande tappeto con due divani, uno di fronte all'altro e un grande tavolino al centro.*

Ery:<quei due deficienti.
Perché ci nascondono che escono insieme?>

Mary:<lo hai detto, sono deficienti. Finalmente escono con qualcuno di decente entrambi e pensano che la prendiamo male? 
Sono due cause perse tutti e due>

Ery:<bhe vabbè tanto quando torneranno saranno costretti a rivelarsi>

Mary:<siamo un po' subdole.
Un poco mi dispiace sai?
Magari volevano farci una sorpresa!?>

Ery:<hai la febbre?
Veramente ti sta dispiacendo?>

Mary:<naah. Stavo scherzando. Andiamo all'attacco sorella>

Ery:<non mi far venire più colpi del genere, il mio cuore è debole>

Mary:<che bestia imbecille.
Io me la meritavo un'amica normale però>

*Nel frattempo suonarono al campanello ed Ery andò ad aprire.
Era il fattorino.
Mi chiamò per andare a pagare.
Che sfruttatrice seriale.
Scherzavo, lo facevo con piacere.
Finché potevo lo avrei fatto  e lo farei sempre.*

Mettemmo tutto sul tavolino in salotto, Ery prese due birre dal frigo e mangiammo sul divano vedendo le nuove puntate di One piece.

Mary:<sai stavo pensando a dopo il diploma>

Ery:<ma manca ancora un anno.
Che ti sta frullando per la testa?>

Mary:<ricordi quando eravamo piccole e tua mamma ci metteva sempre a impiastricciare con i dolci?>

Ery:<si, continua>

Mary:< dicevamo di voler diventare le pasticcere più brave del mondo.
Per anni abbiamo avuto questo sogno e sinceramente non mi dispiacerebbe riuscire ad aprire un attività tutta nostra>

Ery:< tu ti vuoi mettere veramente davanti ai fornelli?>

Mary:<no no, ovviamente tu cucineresti i dolci e le torte e io mi occuperei della decorazione.
Aprire una Bakery tutta nostra.>

Ery:<suona bene.
Sarebbe fantastico.
Ma dobbiamo fare corsi su corsi e comunque ci sarebbe da investire molto.
Dobbiamo trovarci un lavoretto per quest'anno almeno, così da mettere dei soldi da parte.>

Mary:<a quello ci penso io.
Può darci una mano papà e poi ho quasi finito il corso per tatuatrice, tra pochi giorni mi lasceranno l'attestato e inizierò a lavorare con i tatuaggi.>

Ery:<l'attrezzatura quando dovrebbe arrivarti?>

Mary:<entro due giorni mi arriva tutto.
Credo di lavorare nel vecchio studio di papà.
Ovviamente lo devo sistemare a dovere.
E tu mi aiuterai a farlo ovviamente>

Ery:<bene, se non mi tatui subito appena ti arriva l'attrezzatura ti ammazzo>

Mary:<posso tatuarti un pene in fronte?>