Dylan's PovMancava una settimana al compleanno di Mary.
Sarebbe stato l'ultimo giorno di maggio.
Volevo organizzargli una festa a sorpresa.
Avevo bisogno dell'aiuto di Ery e Tyler.Sarebbe stata una cosa non molto grande visto che aveva pochi amici veri e non volevo fare venire gente che era vicina a lei solo per la fama.
Quindi avevo pensato ad una piccola festa sul terrazzo di casa mia.
Avrei invitato la famiglia e i suoi migliori amici.Ery aveva preso da poco la patente e, con la scusa di fare un giro, avrebbe portato lei Mary alla festa.
Non sospettava niente.
Per tutto il giorno avevamo finto di non ricordare che fosse il suo compleanno e si vedeva che ci era rimasta male visto che ci teneva molto al giorno del suo compleanno.
Chiamai Ery per avvisarla che eravamo tutti pronti e le aspettavamo.
Avrebbe trovato la scusa che dovevamo vedere un film da me per portarla sul mio terrazzo.
Dylan:<ehi state arrivando?>
Ery:<si arriviamo>
Dylan:<perfetto muovetevi che ci siamo gia tutti.
______________________________________
Autrice Pov
Quel giorno aveva piovuto molto, c'era stato un forte temporale la sera prima.
La strada era ancora molto bagnata e c'erano rami e varie cose sparse per le strade.
Ery e Mary erano in auto che si dirigevano verso casa di Dylan.
Stavano con la musica a tutto volume, cantando le canzoni dei loro anime preferiti.
Mancavano solo due isolati per arrivare a casa di Dylan.
All'improvviso girando in un viale Ery si trovò un grande scatolone in mezzo alla strada.
Andò per schivarlo e sterzò di colpo andando a sbattere su di un albero.
Con il forte impatto l'albero si spezzò e finí sulla macchina.
Il colpo fu violento e aveva ridotto la macchina in uno stato raccapricciante.
Si era piegato completamente il tettuccio all'indentro e il parabrezza si era frantumato.Mary essendo dal lato del passeggero aveva preso il colpo più forte.
Aveva perso i sensi ed era bloccata dalle gambe in giù, aveva preso un forte colpo alla testa e sanguinava.Ery invece era leggermente meno grave, ma aveva la gamba incastrata nella parte dei pedali e i vetri del parabrezza, frantumandosi, gli erano entrati negli occhi.
Ery richiamava più volte l'amica, ma essa non dava segni di vita.
Cercò disperatamente di gridare aiuto ma in quel momento la strada era deserta.
Non c'era nessuno che passava di la.Riuscì a fatica a trovare il cellulare e con l'aiuto dell'assistente vocale, visto che non vedeva nulla con le schegge dei vetri negli occhi, riuscì a chiamare il 911 per far arrivare subito un ambulanza.
La ragazza sentiva un dolore atroce agli occhi, non riusciva ad aprirli.
La gamba, vista la compressione, le faceva malissimo.
Provò a tirarla con l'aiuto delle mani, ma più cercava di muoverla e più le faceva male.Cercava di chiamare Mary, ma lei non si svegliava.
Non sapeva che fare, non sapeva come fare per far riprendere l'amica, ne in che condizioni era, visto che non riusciva a vedere niente.Sentì in lontananza la sirena dell'ambulanza.
Nel frattempo Dylan e gli altri, cercavano di chiamarle.
Si chiedevano perché stessero facendo tutto questo ritardo.
Non immaginavano minimamente quello che era appena successo.All'arrivo dell'ambulanza cercarono di tirare le ragazze fuori dalla macchina.
Ery diceva ai medici di aiutare prima Mary e chiedeva cosa le fosse successo dato che non sentiva la sua voce.
I paramedici aiutarono Ery ad uscire dalla macchina e la misero subito sulla barella.
Per Mary ci volle molto di più.
La macchina era accartocciata dal suo lato.
Ci volle molto tempo per liberarla.Appena riuscirono ad uscirla, si accorsero che aveva un pezzo di metallo conficcato nel basso ventre.
La stesero sulla strada e cercarono di bloccare l'emorragia.
Il sangue colava sia dalla testa, a causa del colpo preso, che dalla parte dove si trovava il pezzo di metallo.Il sangue non cessava di riversarsi fuori dal corpo della ragazza.
La misero nell'ambulanza e le portarono di urgenza in ospedale.
Continua...
STAI LEGGENDO
Wide Eyed
RomanceTratto dal prologo: Dylan:《 Dovrei chiamarla...?》 Alexandre:《 Dipende.》 * Dipende? Da cosa esattamente? Schiudo le labbra e sollevo gli occhi verso mio padre mentre l'uomo si accomoda accanto a me.* Alexandre:《 Vuoi chiamarla per un tuo desiderio o...