capitolo 70

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Mary's Pov


Mi preparo per l'incontro con Dylan.

Ho le gambe che mi tremano e il cuore a mille.

Metto una mano sulla mia pancia e parlo come se il mio marmocchietto mi sentisse.

{Ciao piccolo stasera sarai vicino al tuo papà per la prima volta.
Anche se lui non sa che esisti.
Chissà cosa mi dirà.
Sono agitata, spero di non fare agitare anche te li dentro}

*Metto un vestitino morbido e delle converse.
Lego i capelli e mi trucco appena con un filo di eyeliner e il mio solito rossetto rosso.
Prendo il cappotto e scendo giù in cucina.
Chiedo a papà se può darmi un passaggio.
Fortunatamente è libero e ha accettato*

Papà mi lascia all'entrata del parco.
Scendo dalla macchina e mi avvio all'interno del parco, alla solita panchina dove avevamo passato un infinità di serate.

Giro il piccolo vialetto e lo vedo, in lontananza.

È già lì.

Io sono in largo anticipo e non mi aspettavo di trovarlo già lì ad aspettarmi.

Il cuore mi batte all'impazzata e le mani mi tremano.
Non mi sembra vero che lo sto rivedendo.
Mentre cammino verso di lui non posso fare a meno di pensare che è sempre bellissimo.

Penso che non smetterà mai di esserlo per me.

Avrò sempre un debole per quegli occhi color nocciola e quel nasino all'insù.

Arrivo vicino a lui e mi saluta con due baci sulla guancia.

A quel tocco delicato delle sue labbra sul mio viso, mi scaturisce una valanga di brividi per tutto il corpo.

Non avrebbe mai smesso di farmi quell'effetto.

Cerco di ricompormi e mi siedo accanto a lui sulla panchina.

Dylan:<come stai?
È bello rivederti>

Mary:<io sto bene.
Tu piuttosto come stai?>

Dylan:<benissimo.
Ti trovo in ottima forma.
E sei sempre bellissima>

*Che sta facendo?
Mi fa complimenti e parla come se niente fosse!?
Come se non fosse sparito da quattro mesi!?*

Mary:<Dylan perché mi hai chiesto di vederci?
Di cosa dovevi parlarmi di così importante?>

Dylan:<vado subito al punto o parto dall'inizio?>

Mary:<Dyl, diretto e conciso per favore.>

Dylan:<bene.
La cosa più importante è che sono tornato a casa e Margot è uscita per sempre dalla mia vita.
Non aspetta un bambino.
Era tutto un complotto per tirarmi a se.
Non ho mai smesso un secondo di pensare a te.
E non ho mai smesso di amarti.>

*Sono confusa.
Non capisco se quello che mi dice è reale.
Sembra troppo bello per essere vero.
Non voglio illudermi.*

Mary:<Dylan stai parlando seriamente?
Perché se è uno scherzo è davvero di cattivo gusto>

Dylan:<non ti mentirei mai.
Io ti amo.
E capisco se non vuoi tornare a stare con me.
Posso solo immaginare il male che ti ho fatto e non pretendo nulla.
Voglio solo che tu sappia che ti amo.
Che ti ho sempre amata e che ci sarò sempre per te.>

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