la sua festa

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"Quindi come è andata ieri sera?"

Alzo lo sguardo e la guardo con indifferenza e irritazione dalla domanda che ha solo ricreato il ricordo

"Oh beh sembrerebbe magnificamente" dice sedendosi accanto a me

"Senti ma se la camomilla era per me, come mai la stai bevendo tu?"

Lei guarda la tazza tra le sue mani

"Non sei l'unica stressata a quanto pare" dice quasi rinfacciandomelo

"Ok allora vado a farmi una passeggiata così ti lascio stare eh." dico alzandomi

Ho ancora addosso i vestiti di ieri sera ma poco importa, Amy non stava aiutando e stava soltanto peggiorando

Esco e sbatto la porta, in modo che lei potesse sentire tutta la frustrazione in una sola azione

Cammino velocemente, ma trovando il tempo di guardare in giro

Una signora anziana che portava il cane in giro, un ragazzo sulla ventina che correva, il postino con i giornali in mano e alcuni bambini che giocavano nel vialetto di casa, il solito.

Abbasso lo sguardo e noto che avevo una piccola macchiolina sulle mie amate air force bianche, continuo a camminare ma la sguardo è sempre verso il basso

Sbatto contro qualcuno

"Mi scusi" dico senza prestare troppa attenzione alla persona davanti a me

"Biancaaa eccoti" dice

Io inclino la testa come i cani quando non capiscono qualcosa

Quest'uomo di toglie il cappello e gli occhiali da sole, era Jorgihno

"Jorge che ci fai qui?"

"No, che ci fai tu qui? Stavi venendo da noi?"

Lo guardo quasi cercando una risposta nel suo viso ma niente

"No- in realtà-."

"Dovresti assolutamente venire stiamo facendo festa infatti sono stato incaricato di venire a chiamarti visto che non rispondevi"

"Ah"

Prendo il telefono che era in silenzioso,vedo tante notifiche ammassate l'una sopra l'altra

"Una festa per cosa?"

"Vedrai"

Mi prende a braccetto e iniziamo a incamminarci verso il campo

Forse avrei dovuto dirglielo

O forse sarebbe stato peggio

Intanto osservavo l'uomo che mi teneva, aveva un abito ne troppo elegante ne troppo sportivo

"Jorge, non ho neanche un abito"

"Nah non importa"

Le mie scuse sembravano inutili

Arriviamo e vedo tutto addobbato e ad un certo punto vedo i palloncini e altre scritte

"Buon compleanno Chloe!"

Ah.

Mamma che fortuna.

Tra me e me non sapevo se dover scappare o patire quello che mi stava aspettando

Jorgihno vede Azpi che balla a movimento di musica brasiliana e lui non resiste quindi lo raggiunge, lasciandomi li in mezzo

Vedevo tavoli pieni di stuzzichini e di bibite

C'erano moltissimi invitati, non c'era solo la squadra e io sembravo invisibile

Tutti parlavano e si divertivano, mentre io non sembravo adocchiare nessun viso familiare anche se continuavo a cercare il contatto visivo con tutti senza alcun risultato

Sento una mano intrecciarsi alla mia, come fosse l'allucinazione di Mason ancora, ma questa volta era una persona vera

Alzo lo sguardo verso la mia destra e vedo Kai, vestito bene, molto più elegante di Jorge ma stavano entrambi molto bene

"Andiamo, ho portato un vestito per te" dice trascinandomi dentro

"Ciao anche a te e grazie sto bene" dico irritato dal suo comportamento freddo come una stalattite

"Scusami, sono solo immerso nei miei pensieri"

Tira fuori un bellissimo vestito bianco perlato da un sacchetto

"Wow, è bellissimo-."

"Mettilo dai" dice porgendomelo in mano

Io vado in bagno e lo metto

Torno e mi siedo davanti a lui

Lui sorride e mi prende per mano in modo da farmi alzare

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Lui sorride e mi prende per mano in modo da farmi alzare

"Stai benissimo"

"Grazie a te per avermelo portato"

Torniamo all'esterno e adesso si che la gente comincia a guardarmi

Da me vengono sia Chloe che Mason insieme, lei era bellissima, lei indossava un vestito rosso lungo aderente che era un match con il papillon di lui

Kai mi da subito la mano e Chloe lo nota subito

"Ah, che belli, da quanto state insieme?"

"Insieme?" dico

Butto un occhio sulle nostre mani e capisco cosa intende

Guardo Mason per un millisecondo e quella che emana il suo viso sembra disapprovazione

"Ma no, siamo solo amici" dice Kai

"Bianca con un vestito bianco" dice tra se e se Mason

"E già" dico

"Noi andiamo a prenderci qualcosa da bere, venite?" dice lei

Io e Kai scuotiamo la testa in contemporanea e loro ci lasciandoci da soli in mezzo a tutte quelle facce sconosciute

"Vieni andiamo a parlare con un po' di gente, sennò il tempo qua non passa mai"

l'angelo in bluDove le storie prendono vita. Scoprilo ora