A/N!
GRAZIE PER LE (quasi) 31k LETTURE!! <33333buona lettura!
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Rientrai in camera chiudendo la porta dietro di me e osservai il ragazzo seduto nel mio lettoUna mano nella tasca dei suoi pantaloni della tuta blu che si intonavano con la felpa della nazionale
Mentre l'altra stava reggendo il telefono ad altezza diaframma, con il viso chinato e la bocca serrata data la sua concentrazione sul dispositivo elettronico dove stava scorrendo con il pollice
Incrociai le mani dietro la schiena e avvicinandomi alla porta, 'bussai' per richiamare la sua attenzione
Alzò lo sguardo e spense il telefono immediatamente, con un solo movimento lo mise accanto a se a faccia sul materasso
Aprì le braccia, facendo segno di venire, aveva un'espressione neutra, abbastanza seria oserei dire
Mi avvicinai e le maniche della mia felpa oversized cominciarono a scendere fino a ricoprire le mie unghie
Mi aiutò mentre mi sedetti sulle sue gambe, sguardo verso la sua direzione, gambe una alla sua destra e l'altra alla sua sinistra, stirate sopra il lenzuolo che era stato tutto scombinato da noi poco prima
Iniziò a sistemare i miei capelli per poi darmi un bacio nel mezzo del collo, lo agevolai alzandolo lentamente mentre guardavo in alto, verso il lampadario che illuminava l'intera stanza
"Non abbiamo un attimo soli eh?" chiese respirando sulla mia pelle, nel bel mezzo di un bacio
Non gli risposi
"Ah non parli più adesso? Troppa pressione?" disse staccandosi leggermente per poi socchiudere gli occhi e ridere guardando altrove
Partendo da metà schiena, le sue mani cominciarono a scendere lentamente
Poggiai il capo sulla sua spalla, facendo sì che avessi la bocca vicino al suo orecchio
"Tieni la mani su Mount" lo minacciai anche se vide esplicitamente il mio ghigno dalla coda dell'occhio
Le alzò in aria, come se stessi per arrestarlo e mi sorrise in faccia, per provocarmi come solo lui poteva fare
"È tipo la seconda volta che ci proviamo ma non c'è verso" scherzai
"Provare a fare cosa?" disse facendo finta di non sapere di cosa io stessi parlando
"Lo sai" dissi guardandolo male
"No, non lo so" disse sfidandomi con lo sguardo insolente che si ritrova stampato in viso
"Problemi tuoi" dissi incrociando le braccia e mettendo il broncio
"Vieni, ora ci riposiamo veramente" disse sorridendo
Mi prese per i fianchi e mi lasciò nel mezzo del letto
"Copertina un po' a te..." si infilò sotto la coperta a sua volta "e anche un po' a me dai" disse avvicinandosi
"Ah si, quasi me ne scordavo, questa canzone è perfetta" disse prelevando dalla tasca la case delle airpods pro
Me ne porse una che infiltrai nell'orecchio destro mentre lui fece lo stesso ma nell'orecchio opposto
Con un solo click fece partire una canzone
MOMENTO CANZONE !
Gli rivolsi un'espressione strana ma allo stesso tempo divertita e buffa
Disse qualcosa che non riuscii a percepire quindi lo invitai a ripetere con tono più alto mentre mi avvicinavo
"Sai quando ero sull'aereo e questa canzone è partita, ho pensato subito a te" disse accarezzando il mio zigomo dolcemente
Chiusi gli occhi e mi affidai alle cure di Mason, che continuò a coccolarmi, per intero, non tralasciava nulla
Faceva su e giù con la mano per la tutta la superficie della mia schiena e ogni tanto dava anche qualche bacino in giro
Quando la canzone toccò gli ultimi secondi, mi addormentai, portando con me anche lui
"Bianca"
percepii delle cose che venivano scaraventate su di me
Dai Bianca solo un sogno... pensai corrugando le sopracciglia e tornando al mondo delle favole
"Bianca"
"BIANCA"
Mi alzai di colpo e mi vennero buttati addosso altri tre pupazzi in contemporanea
"AOO MA COS'È TUTTO QUESTO BORDELLO" urlai proprio in italiano, tanto da far spaventare Mason che era da minuti se non da ore che cercava in tutti i modi di svegliarmi
"Cos'era? La lingua degli dei" disse spalancando gli occhi
"Più o meno, MA MI SPIEGHI COME MAI MI STAVI TIRANDO DEI PUPAZZI" dissi prendendone in mano un paio
"Perché è ora di pranzo, abbiamo dormito per tre ore e tipo 40 minuti e sono le due di pomeriggio" disse mettendo le mani sui fianchi, posa motivazionale la chiamo io
"Quindi?" domandai inclinando il capo
"Quindi alza il tuo sedere meraviglioso e principesco, perché adesso andiamo a prepare i biscotti"
"I che cosa." dissi soffermandomi su cosa avremmo dovuto cucinare
"Biscotti amore mio" disse dandomi un bacio a stampo per poi tirarmi su
"Ma tu sei tutto malato, cosa ti hanno dato in Andorra?" domandai sconvolta dalle sue affermazioni
"Daiiii facciamo i biscotti" disse prendendomi per mano e tirandomi a se
Sbuffai e ci spostammo al piano di sotto, dove fui ahimè costretta a fare l'impasto per dei dannati biscotti appena sveglia
Lui tutto sorridente, io con la faccia da morta vivente, stesso mood proprio
"Allora, cosa ci serve chef Bianca?" disse legandosi il grembiule con stampe di girasoli sopra
"Tira fuori farina e uova prima di tutto" dissi sbattendo il palmo della mano sulla fronte mentre mi poggiavo al tavolo dove stava prendendo luogo la nostra creazione
Ma chi me l'ha fatto fare dissi scuotendo la testa ripetutamente in segno di stanchezza
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l'angelo in blu
FanfictionBianca Mitchell e il suo sogno-incubo in Inghilterra, lui e solo lui, Mason Mount, sembra avere le capacità di rendere la vita di lei meno infernale, la vera domanda è... metterà il suo odio e orgoglio da parte e lo accetterà nella sua vita? ...