addirittura

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"Caffè?" chiese Amy appena vide la scena

"Amy cara, non ti disturbare, sono solo di passaggio per scambiare due parole con Elizabeth" disse guardandola un secondo, per poi guardare me

"Bianca" rettificai correggendolo, il secondo nome non mi faceva impazzire

Amy annuì e se ne tornò in camera sua, lasciandoci in privacy

"Cosa vuoi" dissi strofinandomi gli occhi

"Tua madre ti ha comunicato la nostra decisione vero?" domandò mettendo una mano in tasca

"Si ma non voglio andarmene, le vostre parole sono inutili" dissi prendendo posizione difensiva

"Fidati, te ne andrai appena realizzerai che abbiamo ragione" disse cercando di poggiare la mano sulla mia spalla

Fulminai il tentato gesto con lo sguardo e mi scansai immediatamente schifata

"Vattene" dissi indicando la strada alle sue spalle

Prese l'avvertimento e se ne andò, non prima di avermi guardato con sfida naturalmente, sennò non aveva senso

Questa giornata non poteva andare peggio.. pensai

"Lo dirai a Mason?"

Saltai in aria, mi aveva colta di sorpresa

"Amy mi hai fatto cagare addosso" dissi toccandomi il petto per controllare il battito

"Addirittura"

"Si, addirittura" ripetei

"Quindi? Glielo dirai?"

"Non c'è nulla da dirgli" mi avvicinai alla porta rimasta aperta

"Dire cosa a chi?" sentii mentre stavo chiudendo quest'ultima

"Mason? Cosa fai qui?" domandai mentre lui mi guardava confuso

"Mi mancavi" disse allungando le braccia, aspettando che mi avvicinassi

Lo guardai con sguardo neutro e salii le scale, ero stanchissima

"Bianca?" mi richiamò

"Mh?" risposi neanche voltandomi

"Tutto bene? Ci sono io! Il tuo ragazzo se non ricordo male"

"Si, vieni" dissi ormai arrivata in camera mia

"Cos'ha?" mimò Mason con le mani verso Amy

"Non lo so" rispose con una bugia

Mi raggiunse in camera mia e in silenzio si sedette accanto a me

"Amore cos'hai? È per stanotte?" domandò quasi insicuro

"Nono amore stanotte è stato tutto perfetto, è solo che..." mi fermai e lo guardai negli occhi, aspettava impaziente continuassi, con la mano mi incitava a proseguire ma non potevo...

"È solo una giornata no.." mentii

"Chi altri se non me potrebbe risolvere questo problema" disse tirandomi a se

"Andiamo a fare un giro" suggerì alzandosi

"No Mase proprio non mi va, possiamo restare qui?" dissi lamentandomi un po'

Lui riprese posto accanto a me e ci sdraiammo assieme mentre lui continuava a coccolarmi come solo lui sapeva fare

"Vuoi solo fare questo?" chiese

"No aspetta" dissi mettendo una mano sotto il cuscino

Frugai e frugai, neanche fosse un forziere pieno di gioielli, e finalmente le mie mani addentarono il libro che cercavo

"Lo leggo?" domandò prelevandolo dalla mia mano che sventolava il libro qua e là

Annuii e lui cominciò

"Fredde notti di estate avrei voluto passare con te, fredde perchè solo noi potevamo capire la bellezza di una temperatura bassa in una certa stagione... insieme potevamo fare tutto, ridevamo in faccia all'impossibile, le difficoltà non esistevano con te. "Ti amo" mi dicesti quando ti promisi di non dimenticarti mai, anche a chilometri di distanza, mai significa mai..." si fermò e mi guardò

"Queste parole te le vorrei dedicare tutte quante" disse toccandomi il naso con l'indice

"Aa amore mio" dissi dandogli un bacio

"Vado?" domandò

Annuii

"... Da lì a poco potevo solamente ammirarti in una fotografia, l'unico mio ricordo legato a te, l'unico ricordo a me veramente caro, io un ragazzo di Londra, tu una bellezza svizzera che non si aspettava di trovare amore in una città gelante come quella inglese. Ce l'avevano fatta, ci avevano separati amore mio, ma non sapevano che noi ci amavamo troppo, le nostre anime si erano congiunte in una soltanto, e la distanza si faceva sentire di meno..."

Mentre lui continuava a leggere tranquillo io ingranavo nella mia testa, questo libro sembrava rappresentare a pieno quello che stavo vivendo, certo tranne le città di provenienza ma, gli eventi erano gli stessi, identici, da farmi venire i brividi

Le parole scritte su quelle pagine sembravano sapere già come sarebbe andata, cosa sarebbe successo a me e a Mason come coppia, provavo timore solo a pensare di non poterlo vedere ogni giorno

Il mio corpo tremava, avevo paura saremmo finiti come i protagonisti di quel libro, non volevo pensarci ma facevo solo quello... immaginavo... e immaginavo ancora come avrei sofferto distante da lui, come nulla avrebbe avuto più senso senza l'unica persona che amavo

"Bianca? Ci sei?"

"Eh? Si.. si continua" risposi cercando di riprendermi da tutti quei pensieri che cercavano di distruggermi

La verità era che lo stavano già facendo, lentamente, ma mi stavano già distruggendo e mi mandavano in tilt

Era da stamattina che ci pensavo, intensamente e insistentemente, per un paio di minuti riuscii a pensare che fosse quello di tornare in Italia e ricominciare

Ma come si poteva ricominciare dopo tutto questo? Avevo tutto, non potevo dimenticarmene in 3 ore di aereo

"Amore forse è meglio che ti riposi, non hai una buona cera"

"Ok... ma resta per favore"

"Certo che resto" disse abbracciandomi mentre eravamo ancora sdraiati

Non volevo neanche perdere questa sensazione che mi faceva provare ogni volta, quella di essere al sicuro, protetta da lui

Lui era la mia fortezza e non avrei mai voluto smettere di averlo al mio fianco, mai mai

l'angelo in bluDove le storie prendono vita. Scoprilo ora