l'angelo in blu

email della tarda notte

Molte ore passarono e cenammo lì

"È tardi Bianca, andiamo" disse Mason avvicinandosi

"Andiamo? Vai pure, non devo venire pure io" dissi confusa dalla sua affermazione

"Ah dormi a casa oggi?" disse attirando l'attenzioni di tutti

"In che sensooo" disse Belle avvicinandosi

"Non in quel senso" mi spiegai

"Domani non ci sono, devo andare a letto presto perché ho il treno per Portsmouth"

Mi alzai e mi avvicinai piazzando un bacio sulla sua guancia mentre entrambi sorridevamo

"Allora ci vediamo venerdì" dissi alzando il capo verso il suo viso visto che l'altezza non aiutava

"Mh" fu il verso che emise mentre attorcigliò le braccia attorno al mio ventre

"Mhm" continuai

"Notte, fai la brava" disse chinandosi per farmi sentire le sue parole

"Buonanotte Mount" dissi dandogli una pacca dietro la schiena

Lui rispose con un sorriso e se ne andò

"Dai su dillo anche a Bianca!" sentii da dietro

Mi girai e con sorpresa vidi Belle incitare Kai a venire a parlarmi

"Che succede?" dissi facilitando il lavoro al ragazzo

"Ok se non glielo dici tu, glielo dico io" minacciò Belle

"Va bene, va bene... ehm.. mi piace... Nadia... del team femminile del Chelsea" disse quasi timido

"Ma è magnifico! Chi è questa Nadia-."

Loro due si misero a ridere dalla mia poca conoscenza della squadra femminile

"È un nuovo arrivo della squadra femminile, porta il numero 29 come Kai, è tedesca ed è un'attaccante" disse Belle

"Oh wow"

Continuammo a parlare di lei per svariati minuti e mi fece sciogliere il cuore come Kai si fosse preso una cotta per lei, mi diede anche sollievo il fatto che non gli piacevo più, anche se non ci pensavo spesso era sempre una cosa ferma che avevo nella mia mente che mi ostacolava ogni volta che lo incontravo e rendeva anche difficile la comunicazione anche essendo migliori amici

Era veramente tardi, sfiorata la mezzanotte Belle insistette ad essere la mia compagnia per andare a casa, visto che non voleva lasciarmi da sola per le vie buie di questa città

"Grazie per avermi accompagnata" dissi una volta vicine alla porta

"Nessun problema, ci sono sempre, sei una blue, come fossi mia sorella" disse sorridendo

"Sei un tesoro non so come ho potuto pensare che Mason se la faceva con te" dissi coprendomi il viso con le mani

"IO E MOUNT?????? MA NOO siamo come fratelli-." disse mortificata

"Tranquilla tranquilla mi sono levata quell'idea dalla mente"

Ci salutammo dimenticando l'accaduto ed entrai ritrovandomi Amy che guardava la televisione

"Pazzoide non ci vediamo da anni" disse

"Eccolaaaaa" dissi abbracciandola

"Non risolvi niente" disse ridendo

"Ok, io e Mount siamo tipo cioè non so, ci stiamo frequentando" dissi cominciando a salire le scale

"COSA? TORNA QUA SUBITO"

"LASCIAMI DORMIRE" dissi chiudendomi in camera stanchissima

Mi squillò il telefono

"Videochiamata in arrivo da: Mason Chelsea"

Risi appena vidi il suo nome e accettai

"Oii bello" dissi appena notai che aveva l'accappatoio, stavolta chiuso

"Oii" disse

"Che chiami a fare, vai a letto" dissi abbassando le sopracciglia in segno di disapprovazione

"Ora ci vado, volevo solo sentirti"

"Che carino"

"Non dirlo"

"Mi scusi, chiedo venia"

"Buonanotte bellissima" disse mandando un bacio volante

"La prossima volta presentati vestito che qua la concentrazione non è alta eh"

"AH ALLORA GUARDAVI QUELLO TUTTO IL TEMPO"

"Buonanotte Mason Chelsea" dissi scherzando sul nome salvato da me, sviando anche la sua domanda/affermazione

Chiusi sorridente e ripensai alla situazione in cui io mi stavo trovando negli ultimi mesi insieme a lui,strana, confusa, cos'eravamo io e lui? Cosa potevamo essere? Era solo un divertimento o era sul serio?

Mille domande a cui la risposta era ancora un gigante punto di domanda che provocava molto fastidio

Avevo paura che se avessi avviato una conversazione menzionando i miei dubbi, sarebbe finita male ed era veramente l'unica cosa che volevo in quel momento in cui tutto andava liscio ed ero finalmente felice

Prima di mettere giù il cellulare e concedermi quelle poche ore di sonno, mi arrivò una notifica dall'ultima persona di cui volevo ricordarmi a quest'ora della notte, mio padre

"papà: guarda l'email che ti ho inoltrato, buonanotte"

Visualizzai e basta, mi veniva il rigurgito anche solo a provare a rispondere

Mesi il seconda luce l'effettivo punto del messaggio, l'email.

Feci l'accesso con il mio account su gmail visto che ero solita utilizzare l'applicazione sul portatile, per essere più organizzata ma l'aveva preso Amy quindi non mi era possibile utilizzarlo

Lessi di cosa si trattava dal mio cellulare con una luminosità ridicola solo perché sennò mi sarei accecata

———-> inoltrata
"Buon pomeriggio,
Il segretario del giudice Smith ha proclamato che la prossima data d'incontro sarà il 2 Ottobre salvo imprevisti.
Non abbiamo potuto mandare tale email alla signorina Mitchell poichè il suo indirizzo posta sembra risultare inaccessibile e irraggiungibile, quindi se non le pesa sarebbe d'aiuto se riuscisse ad occuparsene lei,
Cordiali Saluti,
                                       Segretario Henderson,
                                       sede municipale Londra."

Oh Gesù

Spensi il telefono il secondo dopo che lessi l'email a me inoltrata

Provai a pensare intensamente a qualcosa di felice per prender in giro la mia psiche e farmi sognare qualcosa di bello dopo questa rottura

Chiusi gli occhi e pensai a lui...