NOI: stagione 2 episodio 1

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A/N!
GRAZIE PER LE 83k LETTURE!

Volevo soprattutto dirvi che è ufficialmente uscito il primo capitolo di "palabras para ti ~Paulo Dybala" appunto una nuova storia su Dybala che diventerà la mia occupazione principale dopo che concluderò questa, non siete obbligati a leggerla, per chi invece lo farà, ne sarò grata!

Buona lettura!

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"Che fai con quei post it" lo guardai mentre con la linguetta che pendeva a lato delle labbra, si metteva d'impegno a piegare in modo impeccabile gli angoli di quel pezzettino giallo di carta

"Ho visto un tutorial su tiktok e cerco di ricreare un origami" disse non demordendo, quasi quasi gli scendevano le goccioline di sudore sulle tempie da quanta concentrazione stava impiegando su una sequenza di piegamenti geometrici

"E quel coso rosso sotto il gomito cos'è?" puntai un triangolino rosso che spuntava a caso, coperto interamente dal suo gomito che lo schiacciava senza farmi vedere bene cosa rappresentasse

Dopo essersene accorto, spostò il braccio e raccolse dal tavolo, un piccolo cuoricino fatto ad origami che, dolcemente poggiò sul mio palmo

"Per te" disse mandando un bacio volante che io presi immediatamente

"Ma sei un fenomeno" ironizzai mentre sorreggendolo con indice e pollice, osservavo nel dettaglio tutti i piccoli passaggi impiegati per un risultato così piccolo ma così carino e d'effetto

Con un gioco di manovre, cercai di incastrarlo con successo nell'elastico dei capelli che li reggeva raccolti in una coda alta che lasciava libero e ben visibile il mio viso che era truccato in modo leggero e naturale

"Lo so, sono bravo con le mani" riempì il momento silenzioso con una delle sue solite frasi a sfondo non proprio family friendly

Volarono sguardi pieni di doppi sensi a cui misi fine dandogli un leggero schiaffo sulla mano, tanto da fargli cadere l'opera a metà processo di cui si stava occupando con cura da ormai 15 minuti buoni

"Quando hai finito chiamami, vado a farmi un tè, vuoi qualcosa, caffè, tisana, camomilla?" chiesi anche se ero abbastanza certa avrebbe detto di no a bevande rilassanti

"Nah, piuttosto quando hai finito con il tuo classico, noioso e molto britannico tè, vedi se riesci a prendermi una lattina di Monster, dovrebbe stare in frigo" come volevasi dimostrare, nulla di nuovo

"Manca qualcosa"

"Per favoreee" si alzò e con due passi mi raggiunse, per poi piazzare un bacio leggero a stampo sulle mie labbra, appena risanate dal burro cacao alla pesca

Appena si staccò, serrò gli occhi per un paio di secondi e spalmò ben bene il prodotto che gli avevo trasferito sulle soffici labbra con dei movimenti circolari che facevano faticare a bestia la mascella

"Mhm il mio sapore preferito" commentò a bassa voce, consapevole fossi solo a qualche centimetro da lui mentre l'unico suono prevalente era il condizionatore che faceva inevitabilmente quel leggero rumore che serviva a non rendere la casa un completo mortuario

Risi alla sua affermazione, per poi lasciarlo continuare con la sua piccola attività che aveva preso luogo sul tavolo della sala da pranzo, coperto ormai da cartine, cartacce, forbici, taglierini e utensili vari come coltelli e posate che non centravano niente con il resto

Dalla cucina sentivo di tutto e di più

"MA PERCHÉ VA COSÌ VELOCE OH"

"Si vabbè io ci metto vent'anni per piegare un pezzo di carta e poi arrivano le bambine di 9 anni che mi fanno il
cigno in mezzo minuto"

l'angelo in bluDove le storie prendono vita. Scoprilo ora