l'angelo in blu

su un tappeto di fragole...

A/N!!!
GRAZIE PER LE 33k LETTURE!!!!!

Oggi doppio capitolo per recuperare l'assenza, spero ci piaccia <33333

Buona lettura!!!

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Mano nella mano ci dirigiamo verso casa sua per prendere un auto per recarci al luogo di questa 'sorpresa'

"Mhmm posso avere un indizio???" chiesi alzando lo sguardo al cielo abbastanza limpido

Oggi tirava un vento non indifferente, ma neanche troppo forte

"Naaahh si chiama sorpresa per un motivo" disse dondolando la mano intrecciata con la mia

"Eddai" dissi guardandolo

Ricambiò lo sguardo per poi scoppiare in una risata che colpì anche me

"Andiamo allo zoo? NO ASPETTA, lo so! lo so! Andiamo a fare equitazione vero???" chiesi puntandolo con gli occhi che brillavano dall'emozione

"Sei lontana, ritenta e sarai più fortunata"

Misi un indice sul mento per mimare un'espressione che richiamava la concentrazione

"Sai una volta quando avevo 4 anni, ho fatto un giorno di equitazione" dissi osservando le mie scarpe

"Uno e basta? Come mai?" domandò stranito

"Perché solo dopo la prima ora, il cavallo mi aveva buttato giù dalla sella!" dissi scuotendo la testa ridendo leggermente

Rise a sua volta, mordendosi il labbro inferiore per trattenersi dall'andare oltre

"Andiamo ad un concerto???" continuai a provare ad indovinare

"Si certo, alle 4 di pomeriggio"

"Un indizio... uno solo daiii" dissi dandogli un pugnetto sulla spalla

"No, rovinerebbe tutto e voglio sia un'esperienza indimenticabile per te" disse sempre guardando avanti a se

Arrivammo a casa sua e non entrammo neanche, andammo subito a scegliere la macchina che ci avrebbe accompagnato

"Quella, prendiamo la Maserati" suggerii puntando verso l'auto

"Va bene, così sia" disse prelevando la chiave e ruotandola tra le dita

Durante il tragitto non mi persi d'animo, continuai a sparare luoghi a casissimo

"Se non andiamo allo zoo... andremo in una fattoria sicuramente" dissi facendo ragionamenti a voce alta

"Sei fuori strada Mitchell"

"Uffa dai io odio le sorprese" dissi facendo scivolare il mio corpo giù per il sedile mentre incrociavo le braccia strette al petto

"Dai, sono sicuro ti piacerà... o almeno spero"

"Puoi dirmi quanto manca almeno?" chiesi

"10 minuti" rispose

Appena i miei occhi incontrarono un cartello con su disegnato delle mongolfiere i miei occhi cominciarono a brillare

Guardai Mason e a lui non servì neanche restituire lo sguardo per capire la mia emozione, sorrise soltanto, mantenendo le mani sul volante

"Scherzi!???" chiesi

"Nossignora" disse mantenendo il sorriso

Scendemmo dall'auto ed alcune mongolfiere si presentavano davanti a noi, con alcuni signori al loro fianco

Ci avvicinammo e uno di loro ci spiego come gestire il fuoco per tutta la durata dell'esperienza

Salii prima Mason

"Vieni, dammi le mani" disse aiutandomi a salire su

MOMENTO CANZONE <333

MASON'S POV:

Con un piccolo aiutino, la feci salire su e insieme, accendemmo la fiamma che cominciò a far gonfiare il pallone bianco e rosso

Lei si precipitò sul bordo dell'enorme 'cesta' in vimini che ci conteneva

Puntava ogni cosa che il suo sguardo incontrava

"Amore guardaaa!! Quella nuvola assomiglia ad un gatto!!!"

La raggiunsi mettendo le mani sui suoi fianchi, poggiando la testa sulla sua spalla mentre la stringevo a me

"Invece quella?" dissi indicandole una nuvola dalla forma strana

"Sembra un camioncino, tipo quello del pane" disse ridendo

"Un camioncino del pane? E questo come ti è venuto in mente???" domandai ironicamente mentre in silenzio mi godevo la sua risata che suonava come melodia per i miei timpani

Voltai il suo corpo verso di me e le accarezzai dolcemente il viso, notai subito il cambiamento di colore della sua pelle nella zona degli zigomi

Mi guardava sorridente mentre arrossiva ancor di più ogni secondo che passava

"Spero tu sia a conoscenza della tua bellezza Bianca" dissi osservando ogni sua piccola caratteristica

"Siamo davanti ad uno spettacolo del genere e tu pensi alla mia bellezza!? Sei proprio matto tu eh" disse ridendo

"Osserverei solo te pure fossimo davanti alla Torre Eiffel" dissi dandole un soffice bacio sulla guancia

"Si, si capisce da qua che ti manca qualche rotella!" commentò mettendo una mano dinanzi alla bocca per nascondere la sua risata

Spostai la sua mano corrugando le sopracciglia in segno di disapprovazione

"Hey, non coprire mai il tuo sorriso, tanto meno la tua risata, sono le uniche cose che mi fanno sentire in paradiso" confessai sistemandole i capelli dietro le orecchie

Prima guardò in basso, fece uno sguardo dubbioso, si leccò leggermente le labbra e mi baciò mettendosi in punta di piedi

"Ti amo" disse staccandosi poco dopo

"Ti amo"

Non risposi con il solito "anche io" perché sapevo benissimo che non avrebbe reso l'idea dei sentimenti provati come fanno quelle due parole che le ho appena rivolto

Ritornammo alla posizione di partenza e continuai a scrutarla mentre si emozionava per così poco, le piacevano le cose semplici, è così perfetta che mi sento troppo poco a stare con lei

Le accarezzai il braccio e le feci notare come stavamo scendendo piano piano

"Wow che bello" disse puntando in giro non capii esattamente cosa,  ma sarà bello come descritto da lei sicuramente

Appena toccammo terra, si prese due secondi per ammirare il paesaggio per poi girarsi di scatto e abbracciarmi, stringendomi forte forte

"Grazie amore, è la più bella sorpresa io abbia mai ricevuto" disse continuando a darmi piccoli baci sul viso