A/N!!!
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29/01/2022
"Si è una serata a tema elegante per la squadra, organizzata proprio dalla società" ci informò Jorgi mentre era intento ad un trick complicato con il pallone"Jorge se c'è quella io non vengo" dissi a bassa voce mentre coprivo la bocca con una mano, volevo la mia affermazione rimasse tra noi, aveva colto immediatamente di chi io stessi parlando
"Dai non fare così" disse raccogliendo la palla con le mani, comprimendola in continuazione per testare fosse abbastanza gonfia
"Lo sai che mi sale l'omicidio quando è presente" socchiusi gli occhi, guardando come mi stava aizzando mentre accarezzava lentamente il suo collo
"Hey hey non dire così" disse lasciando cadere la palla, per poi prendermi da parte
"Ci sarà un sacco di gente, compresi i giocatori dell'under 23 e 21, non ti accorgerai nemmeno della sua presenza, prometto" mi assicurò, posizionò le mani su ambe le mie spalle e mi scrollò leggermente, sorridendo pensando fosse una garanzia in più per convincermi
Dopo tante persuasioni accettai, ma solo perché sapevo quanto ci tenesse a queste cose
In questa ultima settimana ne erano successe di ogni ma in tutte le occasioni strinsi i denti e ignorai in continuazione, solo così potevo andare avanti senza strozzare qualcuno sul colpo
Mason si rese conto del mio stato non troppo stabile quindi ascoltò l'istinto di sopravvivenza e mantenne le distanze, io facevo finta non esistesse ma quando c'era lei sembrava che entrambi venivano seguiti dai riflettori 24/7, spiccando sempre e comunque pure a chilometri di distanza
Stessa cosa succedeva quando parlavano, sembrava quasi avessero quei piccoli microfoni che ti attaccavano alla maglia quando dovevi andare in tv o che so
Sta di fatto che sentivo tutto quanto, dai suoi commenti sul suo stato fisico...
"Ooh vogliamo parlare di questo bicipite??"
Dio.
... fino ai commenti non necessari su di me...
"Certo che quella ha il ciclo tutto il mese"
E a continuare con le risate isteriche che porca vacca vatti a farti visitare le corde vocali che secondo me qualche problema c'è.
Notai occasionalmente come lui visionava in modo irritato ogni mio contatto acquisito con i ragazzi della squadra, che sia un semplice confronto o chiacchierata, ad al massimo abbracci e situazioni dove mi trovavo mano nella mano con uno di loro, in amicizia.
Appena incontrai per caso il suo migliore amico, Ben, in spogliatoio, lo fermai per farci due parole veloci e magari uscirne con qualche informazione in più che aveva preso luogo durante la mia assenza
"Si, sono stati fidanzati in passato ma da allora hanno continuato ad essere amici quindi, si si hai capito bene vivono insieme a quanto pare"
San Gennaro aiutami tu
"Non sai quante volte mi sono dovuto subire le sue parole da innamorato per te.." probabilmente gli sfuggì ma io sentii per filo e per segno tutto quello che la sua bocca cacciò fuori, accidentalmente o meno
"Cosa? Quando?"
"Fino a poco prima che partisse per Roma"
Ah beh, aveva abbastanza senso
MASON'S POV:
Non sapevo descrivere a che livello stava la nostra relazione in quel periodoEra tutto così disastroso che era diventato impossibile capire qualcosa della situazione
L'unica cosa evidente era il suo odio verso di me, prendeva ogni occasione di contatto visivo per bruciarmi con gli occhi, soprattutto quando anche Julie era presente
Sta di fatto che più faceva così, più la desideravo ancora di più
Gelosia? Chissà... ma non penso, perché dovrebbe esserlo, insomma anche lei aveva un 'amico' o mi sbaglio?
Al solo pensiero mi ribolliva il sangue
Le opzioni erano due, o i ragazzi volevano provocarmi standole COSÌ vicino, oppure avevo solo la vista annebbiata e vedevo cose che non c'erano, come contatto fisico esagerato e qualche sorriso di troppo quando erano insieme a lei
Appena venni a conoscenza della serata organizzata dal club, sprizzai gioia da tutti i pori poiché finalmente avrei potuto godermi un po' di tempo senza nessuno che mi potesse rompere, un po' di quality time con i miei amici, accompagnando il tutto con della buona musica e in caso, pure qualche drink per dimenticarsi della propria esistenza non suonava malvagia come idea
Ero abbastanza certo di non riscontrare problemi con Bianca, c'erano tante possibilità lei non venisse: non aveva mai amato i posti troppo affollati, le facevano venire l'ansia, e in più sicuramente Julie non avrebbe mancato un evento del genere, e si sa che tra le due non scorre buon sangue, se c'era una, non poteva esserci l'altra
Ancora Julie era completamente allo scuro di chi potesse essere Bianca, non osavo pensare a cosa sarebbe successo in caso lo avesse scoperto, qualcosa di brutto era assicurato in ogni caso
Giorno dopo giorno le difficoltà di non poterle stare vicino in un qualsiasi modo, aumentavano in modo spaventoso, Dio solo sapeva quando avrei voluto abbracciarla o accarezzare il suo viso angelico, ancora di più, sfiorare quelle morbide labbra che mi lasciavano sempre il sapore del paradiso in bocca
Non riuscivo ad immaginare peggiore tortura di starle vicino ma lontano.
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l'angelo in blu
FanfictionBianca Mitchell e il suo sogno-incubo in Inghilterra, lui e solo lui, Mason Mount, sembra avere le capacità di rendere la vita di lei meno infernale, la vera domanda è... metterà il suo odio e orgoglio da parte e lo accetterà nella sua vita? ...