A/N!
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Buona lettura <333
Ascoltate la canzone dall'inizio!
——————————————————"Marco ci sentiamo dopo" dissi mentre i due ragazzi si scambiavano occhiate letali
Lui annuì, guardò dall'alto in basso Mason e se ne andò
"Chi era quello? Soprattutto cosa ci facevi con lui?" chiese affrettato, buttato sulla conclusione di ciò che aveva visto. Nei suoi occhi vedevo il fuoco, quella fiamma di gelosia che cominciava a farmi paura
"Mason, calmati" misi le mani in avanti
"Bianca non ti riconosco più cazzo" disse quasi urlando "Mi spezzi il cuore senza motivo e poi te la fai con un altro!" affermò infuriato, usava il suo dolore come carburante
"Sono IO che non ti riconosco più! Come hai detto, non stiamo più insieme quindi non capisco che motivo avresti di interessarti di chi frequento" dissi tutto d'un fiato, gesticolando assai a causa della mia frustrazione, facendo allargare le pupille, quasi sporgendole
"Sono venuto fin qua per una spiegazione, non me l'hai mai data, non mi hai mai detto come mai mi hai mollato dal nulla più astronomico!" disse, sviando la mia 'domanda'
Guardai in basso, aspettando che la mia mente mi suggerisse cosa dire... non potevo dirgli la verità, cosa dire allora?
"Le cose... le cose non andavano bene tra noi e io ho fatto quel che ho fatto per non ferirti.."
"Ma ti senti quando parli? Bella questa, mi hai lasciato perché non volevi ferirmi... e dovrei crederci?" disse con lo sguardo ferito mentre con la mano sinistra si 'reggeva' il petto
"Fa ancora più male il modo in cui ti stai prendendo gioco di me" disse guardandomi mentre le iridi quasi gli tremavano, voleva piangere ma lui non lasciava andare le lacrime
Non voleva mostrarsi debole, davanti a me soprattutto
"Bianca io ti amo"
Incrociai le braccia, ero a disagio, volevo piangere perché volevo rispondergli che lo amavo anche io, tanto, troppo.
"Potrebbero passare anni, i miei sentimenti non cambieranno mai" continuò, in attesa di una mia risposta
Lo guardai soltanto, con lo sguardo vuoto ma allo stesso tempo pieno di tristezza, di rammarico nei confronti della mia scelta di ritornare in Italia
"Ti prego dì qualcosa" si avvicinò, io feci un passo indietro
"Mason io non ti... non ti amo più" dissi mentre le lacrime lottavano per uscire, volevano scendere precipitose sul mio viso, solcarlo da quanto dolore accumulato stavano trasportando
Si fermò, mi guardò e vidi una lacrima che scese, limpida, veloce, scattante, traiettoria lineare, dall'occhio al collo, a finire chissà dove
"Non lo stai dicendo sul serio" disse aggrappandosi alla speranza io stessi bluffando
"Vero?"
Silenzio da parte mia, fissavo lo sfondo dietro di lui, avevo la sua immagine sfuocata, non volevo guardarlo... non ne avevo il coraggio
"Bianca..." disse quasi sussurrando, mettendo le mani sulle mie spalle
"Mason, basta per favore, è tardi, tu non sei dove dovresti essere" dissi scrollando il suo contatto fisico di dosso, cercando di non avere storpiamenti della voce visto che stavo morendo dentro
"Io-"
"Buonanotte" e così lo lasciai in mezzo a quella stradina di campagna
Appena mi voltai per andarmene, le lacrime scesero come stelle cadenti la notte di San Lorenzo, erano pesanti, tanto pesanti, come se avendole trattenute avevano solo aumentato il proprio volume e peso
Singhiozzai in silenzio, non volevo fargli sentire come stavo male, come stavo bene al di fuori, ma stavo soffocando all'interno
MASON'S POV:
Rimasi lì, cercando di distinguere la realtà dall'immaginario, sicuramente sarebbe stato meglio se tutto ciò fosse stato solo un brutto sogno
Invece s'era trasformato nel mio peggior incubo, l'ultima cosa avrei voluto accadesse
Il mio cuore era a pezzi, non potevo riassemblarlo senza colla, quella colla era lei
Sentivo come se non avessi ossigeno dopo aver sentito il suo "non ti amo più", come se mi avesse risucchiato l'anima, lasciandomi asciutto come un deserto
Il dolore che provai appena la vidi sorridente, felice e divertita con un ragazzo che non ero io, da come si tenevano la mano mi si distruggeva il cuore
Quella la mia paura più grande, vederla felice con un altro
Peggio di una coltellata al cuore che in realtà avevo già ricevuto appena mi lasciò con quel pezzo di carta
Sembra egoista da parte mia, perché vorrei essere io quello a farla ridere, a farla divertire e a farle brillare quegli occhi speciali che possiede
Un tempo ero io la sua persona, la persona che le faceva fare tutte quelle cose, ma adesso qualcun altro aveva preso il mio posto e dovevo accettarlo se la volevo vedere felice; avrebbe impiegato tempo ma dovevo sforzarmi se volevo veramente solo il suo bene
Ed eccomi lì, ancora solo che cercava invano di ricordarsi la strada intrapresa per tornare all'hotel e dimenticarsi di quella giornata straziante
Spoiler: non l'avrei mai dimenticata
Appena adagiai la schiena sul morbido piumino elegante che ricopriva perfettamente e senza pieghe il letto, avevo prontamente deciso che dovevo andarmene.
Dovevo tornare a Londra e stare da solo, passare del tempo senza nessuno che potesse condizionarmi in qualche maniera
Amavo Bianca ma era proprio quello il problema, che senso aveva continuare a rincorrerla se i suoi sentimenti erano cambiati?
Feci da me stavolta, aprii una pagina su Safari e prenotai un volo per il giorno seguente
Tutta la notte non chiusi mezzo occhio, ero stanco morto ma non riuscivo a dormire manco col sonnifero, alla fine, come avrebbe potuto filare tutto liscio per una volta?
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l'angelo in blu
FanfictionBianca Mitchell e il suo sogno-incubo in Inghilterra, lui e solo lui, Mason Mount, sembra avere le capacità di rendere la vita di lei meno infernale, la vera domanda è... metterà il suo odio e orgoglio da parte e lo accetterà nella sua vita? ...