amore non convalidato

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A/N!
scusate se ogni volta cambio i tempi dei capitoli, ogni tanto in un capitolo succedono trentamila cose, mentre in altri, come questo ad esempio, gli eventi sono tutti concentrati in poche ore o in un giorno solo, ma lo faccio per farvi immedesimare anche nei personaggi e nel racconto! Spero non sia terribile da sopportare <3

Buona lettura <33333
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Sfogliai le pagine di un libro che presi dalla biblioteca al mio ritorno dal supermercato

Si chiamava "Amore non convalidato" e non ne avevo mai sentito parlare ma il titolo mi dava le stesse sensazioni che mi dette il mio libro preferito cioè "L'ultimo dei nostri desideri" appena vidi la copertina

La copertina in plastica dura, rivelava delle sfumature oro, rosato se si inclinava il libro in altre angolazioni

Il titolo era scritto in un corsivo delicato, trasmetteva calma e sicurezza

"Accarezzai" il materiale per poi sentire sotto i polpastrelli una sensazione liscia, quasi sul levigato

Aprii e mi fiondai sul primo capitolo, ognuno di loro era rinominato in maniera differente, alcune volte staccandosi completamente dal contesto di quelle pagine

39 capitoli, 322 pagine

primo capitolo: l'ombra delle nuvole

Mi persi del tutto tra le parole scritte in italico su quella carta leggermente ingiallita

Chissà quanti occhi sono stati posati qua sopra... pensai passando le dita sulle pagine

Le similitudini, le metafore, le analogie... tutto sembrava una coreografia di danza classica, i miei bulbi oculari piroettavano qui e lì, trovando armonia in ogni lettera che analizzavano

Cambiai molte volte la posizioni in cui mi trovavo, ogni volta trovandomi scomoda

Arrivai al capitolo 4 e le prime tre parole che venivano riportate erano le medesime

"Ti amo Jocelyn"

"AAAA VAFFANCULO" dissi tirando il libro da tutt'altra parte per poi mettermi a braccia incrociate sul letto

"Voi e i vostri ti amo, TUTTI A METTERMI FRETTA" dissi scuotendo la testa e dando ingiustamente la colpa a quelle parole

Alzai gli occhi al cielo per poi andare a recuperare il libro per sistemarlo sulla piccola e minuta libreria dove tenevo quelle 4/5 opere che non mi facevano rigurgito

Mi misi in posizione d'eremita e provai a buttar fuori tutto lo stress e pressione accumulata durante la settimana

"Dirò ti amo quando sarà il momento giusto, dirò ti amo quando sarà il momento giusto..." continuai a ripetere nella psiche mentre ogni
tanto mi scappava una risata dalle assurdità che producevano i miei pensieri

"Ah prima o poi darò di testa... se non l'ho già fatto" dissi scoppiando a ridere

Parli del diavolo...

"Oi amore" dissi portando il dispositivo all'orecchio

"Amoreee ma tu lo sai che torno domaniii mattina??" domandò come se la risposta non fosse ovvia

l'angelo in bluDove le storie prendono vita. Scoprilo ora