l'angelo in blu

che amore

"Non metti l'aceto?" domandò

"Nah, non mi piace, metto solo olio e sale nell'insalata" dissi mescolando la lattuga nella mia ciotola

"Contenta tu" disse stranita dai miei gusti, iniziando a sorseggiare direttamente dalla lattina di coca cola

"Oggi ho sentito te e Chris litigare..." dissi

Lei spalancò leggermente gli occhi e ingoiò a stento, cercando di evitare il contatto visivo

"Nah niente, solo sfoghi nulla di che" disse continuando a bere

"Ok... sicura?" dissi mettendo una mano sulla sua spalla

"Deve ritornare in America per le qualificazioni ai mondiali no?"

"Come tutti d'altronde" rettificai "quindi qual è il problema?" chiesi

"Visto che c'è la sosta, volevo andare con lui ma non me lo permette, quindi me la sono un po' presa" disse scalciando l'aria con un piede mentre incrociava le braccia

"Avete risolto adesso?" domandai

"Non proprio, me ne sono andata dalla conversazione perché non sembrava volermi dire come mai non volesse" disse sbuffando

"Si risolverà tutto bella" dissi sorridendole

Mangiammo le nostre insalate in piedi, di posti a sedere ce n'erano ma noi abbiamo qualche problemino mentale evidentemente

Ci mettemmo sul divano e iniziammo a parlare di calcio tanto per cambiare

"Quindi tiferai per l'Italia?" domandò

"Sempre, non rinnegherò mai il mio paese" dissi con orgoglio, mettendo la mano sul cuore scherzosamente

"Pensavo ti saresti schierata dalla parte dei tre leoni" disse ridendo "Ma mi ero dimenticata del tuo essere patriottica" continuò

"No ma seriamente, sono qui da un sacco di tempo ma l'Italia sarà per sempre casa mia" dissi guardando in alto

"Lo capisco, stessa cosa vale per la Francia, è il mio paese e non potrei mai non sostenerlo in tutto" disse poggiando la testa sulla mia spalla

"Ti sei mai chiesta cosa pensasse Mason dell'Italia?" domandò

"Ogni singolo giorno credimi" dissi ridendo apertamente "Ma ho paura della risposta e non vorrei restarci male poi"

"Nah lui c'è stato in alcune occasioni e da quanto mi ha raccontato gli è piaciuta molto, sono sicura che gli piacerebbe ancora di più se fossi tu la sua accompagnatrice" disse facendo l'occhiolino

"Magari... quando avremmo la possibilità" dissi mantenendo una faccia incerta

Passammo il pomeriggio ad aumentare il riscaldamento visto la temperatura particolarmente gelida di Londra

BELLE'S POV:
La avvolsi in una coperta e le diedi un bacio sulla fronte, spostandole i capelli da davanti il viso

Anche io cominciavo ad essere stanca e il tempo non aiutava, preparai una cioccolata calda e misi un paio di marshmallow all'interno

Mi vedesse il mister farfugliai mentre affondavo i soffici pezzettini bianchi di zucchero nel fondo della tazza a tema Chelsea

Sentii squillare il suo telefono e lo presi subito prima che la suoneria potesse svegliarla

"Pronto?" risposi

"Bella? Come mai rispondi tu?" disse

"La tua ragazza sta dormendo" dissi accarezzandole il capo

"Manda foto immediatamente" disse con tono serio ma anche scherzoso

Cambiai schermata e sorridendo scattai una fotografia di Bianca, così carina anche quando dorme, e la mandai a Mase

"Vorrei essere lì ad abbracciarla" disse sospirando

"Presto Mount, presto non ti preoccupare" dissi sorridendo da tale dolcezza che emanava questa coppia

"Comunque, perché hai chiamato?" chiesi mentre poggiai la tazza vuota nel lavandino

"Niente volevo solo sentirla"

"Vi amo troppo siete la mia coppia del cuore" dissi ormai sciolta

"A proposito di coppie, Chris vuole parlarti"

Sbuffai

"Va bene, va bene, ciao Mount ci sentiamo"

"Ciao, e dì a Bianca che ho chiamato eh, sia mai" si raccomandò

"Sisi tranquillo" dissi rassicurandolo e chiudendo la chiamata

Posizionai il telefono dove l'avevo trovato e andai a lavare la tazza

BIANCA'S POV:
Mugugnai allo scroscio persistente dell'acqua, aprii leggermente gli occhi per guardarmi in giro e vidi Belle accostata al lavandino e capii che stava solamente lavando qualcosa

"Bella" dissi a voce bassa, pregando mi sentisse poichè non avevo la particolare voglia di usare un tono normale

Non si girò

"Bella" ripetei alzando leggermente la voce

Lei mi sentì e si girò, cercando il viso di chi l'avesse appena chiamata anche se eravamo le uniche in quella casa

"Dimmi" disse rigirandosi

"Hai della camomilla?"

"Si, te la preparo subito" disse accompagnando l'espressione con un sorriso dolce

"Grazie" sussurrai provando a riaddormentarmi invano

Appena chiusi gli occhi lei mi toccò delicatamente la spalla per avvisarmi della camomilla pronta e me la porse, facendomi sedere prima che facessi casino

Iniziai ad avvicinare il liquido incandescente alle mie labbra, per sentire quanto avrei dovuto aspettare prima di fiondarmici direttamente

Scotta pensai appena la mia lingua si ritirò fino alle tonsille

Da ustione proprio

Intanto che aspettavo che la camomilla diventasse tiepida, mi misi sul cellulare, quando vidi nella chat tra me e Mason, una mia foto

"BELLE" stavolta usai la voce

"E QUESTA?" dissi alzandomi, in un primo momento con la coperta sulle spalle, che poi cadde, rivolgendole il telefono

"L'ha chiesta lui" disse pulendosene le mani

"Ha chiamato??"

"Si, 10 minuti fa circa"

"Cosa voleva?"

"Sentirti" disse sorridendo

Che amore pensai coprendomi il viso rosato

Tornai contenta sul divano, trovando la mia bevanda ad una temperatura più bevibile, la bevvi in un paio di minuti e mi sentii rilassata dopo pochi attimi