A/N!!!
GRAZIE PER LE 80k LETTURE!!! (PRATICAMENTE A 81k!)Ci stiamo purtroppo avvicinando alla fine...
Non rivelo quanto manca ma dico solo che sono pochi capitoli
Fortunatamente questa è la mia seconda storia, sono ormai familiare con il concludere un'avventura, il che non è una cosa da poco
Dico anche che non intendo smettere di scrivere, ci sarà sicuramente una terza storia, devo solamente decidere su chi basarla (scrivetemi i vostri pensieri nei commenti se vi va di aiutarmi un pochino)
Buona lettura amori, buon lunedì e, per chi ancora ci va, buona scuola!!!
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"Quindi mi stai buttando fuori casa?" domandò preoccupata, precipitando le mani sul tavolo come disapprovazione
"Si" dissi
"No" mi corresse lui
"Senti Julie, è stato uno sbaglio lasciarti vivere qui in primo luogo, ero in un momento difficile e non sapevo cosa fare" disse schietto mentre lei non sapeva cosa dire, l'unica cosa che fu in grado di fare, era stato incrociare le braccia al petto e guardare entrambi con disappunto
"Mi stai lasciando senza un tetto sopra la testa Mason" disse avendo qualche storpiamento della voce, palesemente recitato, anzi, se proprio vogliamo dirla tutta, mal recitato
"Juls-" intervenii appena usò un diminutivo assolutamente non necessario
"Che c'è? Coi soldi del papi non riesci nemmeno a permetterti una notte in hotel? O direttamente un treno per Portsmouth sarebbe meglio e anche meno costoso" sbroccai, tenevo questo comeback in testa da quando la vidi la prima volta
Mason mi guardò un po' male per poi spalancare gli occhi e alzare le sopracciglia per esprimere "anche meno"
Alzai le spalle appena vidi come mi guardava lei invece, rossa d'invidia e con mille vene che si palesavano come funghi in un bosco
"Adesso non fai più la carità eh" era tutto un provocare e un provocare, e questo era solo la rivincita per tre sere fa dove si sentì così tanto sicura di sé che mi fece un torto proprio davanti a Mason, mentre ancora prima, quando mi chiamò cameriera davanti a tutti ed era così tanto convinta che gli altri stavano ridendo di me, ma in realtà le cose non erano andate proprio così, tutta quell'ilarità e prese in giro erano tutte dirette a lei
"Non dici niente tu??" cercò di 'nascondersi' dietro Mason, mentre lui cercava solamente di stare fuori dalle discussioni tra donne
"Non ha proprio tutti i torti" disse a bassa voce
Sorrisi passando la lingua tra i denti
"Come vuoi tu, ma quando questa... questa ti spezzerà per l'ennesima volta il cuore, non venire a piangere da me" disse come ultima cosa prima di andare a levare le tende
"Eee missione compiuta" dissi battendogli il cinque
S/T: il giorno seguente
"Quand'è che mi dedichi un'esultanza?" chiesi prendendogli le mani e dondolandogliele in continuazione in modo insistente e fastidioso
"A proposito hai visto la partita di stamattina?" chiese accarezzandomi il capo
"Ma no che non l'ho vistaaaaa ero quii con Amyy!!!" risposi
"Neanche in tv?" domandò
Lo guardai in modo strano, come non sapessi cosa fosse una tv
"Ecco la mia esultanza" mi mostrò un video in un cui urlava "COME ON" mentre abbracciava i compagni davanti alla curva piena di fan
"Per favore urlami in faccia" dissi unendo le mani in segno di preghiera mentre lui stava morendo dalle risate
"Devo assolutamente registrarti così avrò un arma contro i tuoi ricatti meschini" aprii l'app fotocamera e cominciò ad inquadrarmi, chiedendomi di ripetere cos'avessi appena detto
"Ripeti quello che hai detto prima" disse mentre il telefono enorme copriva la maggior parte della sua faccia
"Ehhh???? AH! URLAMI IN FACCIAAA" dissi avvicinandomi gradualmente alla fotocamera, per poi piazzare un bacio su di essa e sporcarla
"Sei unica" si avvicinò per un bacio
"NO" lo allontanai
"Perché??"
"Faccio schifo adesso non voglio che mi baci" dissi in totale sincerità, essendo a conoscenza delle mie condizioni preferii non rischiare
Mi guardò male per poi baciare dolcemente la mia fronte
"Non dire stronzate che mi incazzo" disse serio mentre io continuavo a ridere, dire che ero in stato di deficienza totale era poco
"Va bene Bianca, abbiamo già spiegato al tuo ragazzo come devi curare il tutto, ci vedremo più avanti per una veloce visita" disse lo stesso dentista del giorno precedente mentre staccava il post it attaccato sul computer, per darlo a Mason
"Cos'èèèè???" glielo presi dalle mani e lessi nomi strani di cose, seguite da "x2" o "x3"
Boh?
...
"Ho sete" dissi saltellando in giro per casa in modo insistente
"Vieni da me" disse battendo qualche manata sulla sua coscia, per esprimere il fatto che avrei potuto sedermi su di lui per maggiore comodità
Mi sedetti docile dove mi aveva indicato, annullando tutta l'iperattività che aveva preso parte integrante del mio corpo dal dopo operazione
"Apri" avvicinò il bicchiere in vetro al mio labbro inferiore, sfiorandolo leggermente
Con difficoltà evidenti, aprii la bocca come mi fu chiesto e piano piano inclinò il bicchiere, cercando di toccare meno possibile le garze inserite nella mia bocca, ma anche evitando di farmi soffocare, indirizzando il liquido dentro i polmoni
"Grazie mio principe" dissi appoggiando le mani sulle sue spalle, 'scuotendo' il suo corpo, tanto da fargli venire il mal di testa
"Prego mia principessa" sorresse il gioco, facendo seguire un dolce bacio sulla punta del mio naso
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l'angelo in blu
FanfictionBianca Mitchell e il suo sogno-incubo in Inghilterra, lui e solo lui, Mason Mount, sembra avere le capacità di rendere la vita di lei meno infernale, la vera domanda è... metterà il suo odio e orgoglio da parte e lo accetterà nella sua vita? ...