S/T: 2/01/2022
JULIE'S POV:
Ce l'avevo fatta, avevo convinto Mason a farmi stare da lui! Era palese come fosse ancora molto abbattuto a causa di quella poco di buono, sicuramente un po' di supporto morale non gli faceva maleDopo le feste passate a Portsmouth dalle nostre famiglie, finalmente facemmo ritorno a Londra, dove saremmo divenuti coinquilini a tutti gli effetti, non vedevo l'ora
Aspettavo ansiosa che lui inserisse la chiave nella serratura della porta principale, quando intravidi una busta bianca dentro alla posta
Mentre lui sembrava impegnato a capire come mai la chiave sembrava non 'funzionare', di soppiatto indietreggiai e recuperai la busta, c'era solo l'indirizzo di Mason, niente mittente, niente didascalie, nulla di nulla
La infilai in borsa, l'avrei aperta dopo, quando stavo da sola e senza che qualcuno avrebbe potuto disturbarmi
Intanto lui riuscì a farci accomodare nel salone dopo una settimana che non lo ammiravamo in tutta la sua modernità
Si buttò nel divano con braccia e gambe aperte, lo imitai, facendo cadere dalla borsa, la busta che poco prima presi di nascosto
"E quella?" domandò incuriosito, indicandola con il capo
"No niente." la ripresi immediatamente, non dandogli la possibilità di guardarla un secondo di più
Dopo un paio di chiacchiere, mi recai nella mia nuova camera, nella famigerata camera degli ospiti che non veniva mai veramente sfruttata nella case
Sistemai i miei bagagli accostandoli al letto, avendo passato una settimana a casa, normale io abbia colto l'occasione riempiendo la valigia di mille altri vestiti e oggetti vari, li avrei sistemati successivamente
Mi sedetti sul morbido materasso, ricoperto da un lenzuolo bianco molto leggero, con sopra un piumone color pesca
Guardai di sbieco la borsa che avevo poggiato sbadatamente per terra, probabilmente perché dentro sembravano esserci i mattoni data la sua pesantezza
Adocchiai la lettera nel fondo, mi guardai in giro, come se non fossi da sola, e di scatto la presi, tenendola con l'indice e il medio
"Vediamo di cosa si tratta" borbottai in mente, mentre con un movimento dolce, aprii la chiusura 'fermata' da una colla che attaccava ben poco, la saliva era più funzionale e classica
Tirai fuori quello che si presentava come un foglio A4 piegato in quattro parti
La calligrafia era molto ordinata, composta, in corsivo e senza alcun errore, pulita pulita proprio e senza sbavature
"Caro Mason,
Ti rammollirà ricevere questa lettera ma sentivo il dovere di almeno augurarti un felice Natale, anche se le nostre strade si sono divise, non significa che ci deve essere odio tra noi, proverò sempre rispetto nei tuoi confronti, il mio amore non potrà mai avere fine.
Non ci sono scuse per il dolore che ti ho causato, ma... spero tu possa superarlo.
Con affetto."
da: Bianca E. Mitchell
a: Mason T. MountRimasi a bocca aperta appena finii di leggere il testo a mente
Con che coraggio gli spezza il cuore e poi se ne esce con queste frasi di bontà e scuse, ma che
mi faccia il piacere di starsi dov'è e non ritornare mai più!
Senza esitazione accartocciai il foglio e facendo un tiro azzeccato, beccai il cestino posizionato accanto alla cassettiera
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l'angelo in blu
FanfictionBianca Mitchell e il suo sogno-incubo in Inghilterra, lui e solo lui, Mason Mount, sembra avere le capacità di rendere la vita di lei meno infernale, la vera domanda è... metterà il suo odio e orgoglio da parte e lo accetterà nella sua vita? ...