bianco panna

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Con le occhiaie fino a terra mi sedetti accanto a lui sul divano, avendo in mano una ciotola piena dei biscotti che si erano raffreddati abbastanza da essere mangiabili senza incendiarsi il palato

Si girò e ne prese uno, portandolo alla bocca e cominciando a masticare

"Mhm.. apri" disse prendendo un altro biscotto e avvicinandolo alle mie labbra

Aprii la bocca e lui lo mise direttamente sulla mia lingua

"Oo mica riesco a mangiarlo tutto intero" dissi tirandolo fuori per poi prenderlo a morsetti

"Sono troppo buoni, siamo degli chef provetti" disse continuando a masticare

Si girò con il biscotto ancora in mano per poi darmi un bacio

"Mhmmm cannella" dicemmo entrambi appena ci staccammo

"Cosa vuoi fare?" chiesi

"Vorrei-." prima che potesse rispondere il mio telefono squillò, suoneria di FaceTime

"È mamma" dissi voltando il cellulare verso il suo viso

Lui guardò la schermata per poi premere il tasto verde

"Mason! Che piacere rivedere il tuo bel faccino" disse cercando di aggiustare il suo accento all'ultimo secondo

"Anche per me signoraaa" rispose mentre gli strappavo il telefono dalle mani

"Mamma!!!" dissi sorridendo

Mason si avvicinò, facendo entrare entrambe nell'inquadratura

"Bianca amore mio" disse addolcendo l'espressione, come avesse visto un neonato "Ah e per favore Mason chiamami solo Clara, te ne sarei grata" aggiunse ridendo leggermente

"Va bene Clara" disse strizzando l'occhio

"Allora tesori miei, come va? Vi vedo bene"

"Bene abbiamo appena preparato dei biscotti" dissi alzando la ciotola, facendogli vedere il contenuto

"Aaa che bravii!" commentò sorridente

Mamma era così bella, la più bella di tutte, quando stavo ancora in Italia tutti la scambiavano per la mia sorella maggiore... bei tempi... quando stavo bene nella mia terra, quando mamma era sempre con me... quanto avrei voluto godermi quei momenti d'infanzia un po' di più

"Guarda amore, c'è qualcuno che ti vuole salutare" disse alzandosi dalla sua posizione e andando in giardino

Abbassò il telefono e quattro enormi cani affondarono le narici e la lingua nello schermo

"AMORIIIII QUANTO MI MANCATE" dissi facendo il muso dolce e avvicinando esageratamente il cellulare al mio viso

"Gli manchi pure tu! Vero ragazzi?" disse mentre loro cominciarono ad abbaiare

"Che belli che sono" commentò Mason, poggiando la testa sulla mia spalla, apparendo nel minimo nell'inquadratura

"Ah ragazzi, vi ho chiamati proprio poco prima di ritornare all'ospedale per il turno di pomeriggio, statemi bene!" disse agitando la mano

"Ciao mammaaa"

"Ciao Clara!" aggiunse Mase, dicendolo proprio in italiano

Chiusi la chiamata e mi voltai verso di lui

"Ma quel ciao? L'hai detto in un italiano perfetto! Più del mio quasi..." dissi ridendo

"Aaa grazie amore" disse accarezzandomi la guancia

"Prima, cosa stavi rispondendo alla mia domanda?" chiesi incuriosita, era da tutta la durata della chiamata con mamma che me lo chiedevo

"Beh, è una sorpresa in realtà, vatti a preparare su su" disse alzandosi e tirandomi su

"Uff va bene..." goffamente salii le scale e andai dritta nella cabina armadio, lui mi seguì

"Semplice, sportivo, classico, elegante, particolare, toni scuri, toni chiari, da tutti i giorni, da interno, da esterno o comodo??" gli rivolsi la domanda

"Eh? Mi sono perso dopo 'semplice'" disse alzando le spalle e sedendosi nel letto

"Dai amore! Concentrati, stavo elencando il tipo di outfit che può fare al caso di questa uscita" dissi frugando tra le grucce

"Ma... boh cioè uguale.." disse grattandosi il retro del capo

Sbuffai e tirai fuori un paio di opzioni, i poli
opposti praticamente

"Vorrei sapere se devo mettere qualcosa tipo un vestito di paillettes.." alzai la gruccia con un vestitino nero corto sommerso da paillettes argento "oppure una tuta!" continuai alzando l'altra gruccia con appeso ad essa un leggings della nike per simboleggiare l'intera tenuta sportiva

"Nonono, dai qua" disse prendendo il vestiario dalle mie mani e rimettendolo a posto

"Pensavo qualcosa tipo..."

Cominciò a spostare vestiti, buttare a terra abiti per farsi spazio, lanciare in giro reggiseni che si infiltravano tra le grucce

Fin quando non tirò fuori dei jeans panna, una canottiera bianca corta a fiori e una giacca semplice sempre bianco panna

"Credo che questi possano andare bene" disse ponendoli sulle mie braccia e ritornando al suo posto

Mi tolsi il pigiama, come se lui non ci fosse

"Ah ok va bene non mi lamento" disse strofinandosi gli occhi

"DAI GIRATI" dissi lanciandogli la prima cosa che mi capitò in mano, fato volle fosse un reggiseno semi trasparente che lui prese al volo

"Questo lo tengo io" disse mettendolo dietro la schiena

"MADONNA" dissi spalancando gli occhi e serrano le labbra

"VA BENE VA BENE"

Mi misi l'outfit deciso da lui

"Vedi? A posto, possiamo andare" disse alzandosi

"MA NO! Mancano le scarpe, la borsa, gli accessori" dissi stirando le braccia lungo il corpo

"AAAA QUANTA ROBA" disse tornando verso la cabina armadio

"Tieni, tieni questo pure" ci pensò un attimo "e anche questa collana"

Mi ritrovai in mano, un paio di air force bianche, una borsa bianca a tracolla, sempre panna per richiamare i pantaloni e la giacca, e infine una collanina oro molto semplice

Misi a posto gli ultimi dettagli e mi guardai allo specchio

Misi a posto gli ultimi dettagli e mi guardai allo specchio

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Ci sta un sacco

Lui spalancò la porta, pronto già a partire

"EHI TU! Chi è che adesso sistemerà questo casino?" chiesi puntando l'ammasso di cose sul pavimento

"Tu?" disse mettendo dito contro dito, facendo il musetto carino

"No, non funziona con me, vieni e sistema" dissi spostandomi dalla scena del crimine

Inclinando la schiena verso avanti, richiamando uno proprio pigro, si accovacciò e iniziò e mettere tutto al proprio posto, ogni tanto facendo qualche lamento

l'angelo in bluDove le storie prendono vita. Scoprilo ora