obbligo o verità?

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"Buongiorno, ho appena finito allenamento quindi son voluta passare" disse

"Buongiorno a tee" risposi

"Ok ragazzi pausa" disse il mister

Mason e Christian venivano verso noi tre a braccetto, grondanti e stanchissimi

"La mia bella" disse Christian abbracciando Belle

"Amore siamo entrambi sudati adesso ci incolliamo" disse lei ridendo

Amore? pensai confusa

"Siete una coppia?" dissi

"Da ormai quasi un anno" disse lei sorridendo

"Che belliii" dissi

"E voi due?" disse Chris indicando me e Mason che stava ancora prendendo fiato

"Torna al tuo romanticismo Pulisic" disse Mason ridendo per evitare la risposta

"Hai fatto colazione" disse mettendo le mani sui miei fianchi e guardandomi dritta negli occhi sorridendo

Annuì sorridendo a mia volta

Tutti i ragazzi ci raggiunsero e iniziarono a dissetarsi mentre ci osservavano

"Mount quand'è il matrimonio?" disse ridendo Azpi

L'intera squadra si mise a ridere, compresa me

"Tornate all'allenamento dai su su su" disse Tuchel battendo le mani in alto

Belle mi invitò a sedere con lei vicino alla porta dove si stava allenando Kepa e io accettai volentieri

Controllammo per bene se l'erba non era bagnata, insomma avevo i pantaloni bianchi e non mi andava di tornare con il sedere bagnato

"Non sapevo che tu e Christian... insomma" dissi

"Eh si hahahahaha" rispose

Mentre continuavamo a parlare del sì e del no una palla mi arrivò a pochi centimetri dalla faccia ma incredibilmente con i riflessi di non so cosa, Kai era nei paraggi e con un calcio deviò la traiettoria e anche la possibile rottura del mio setto nasale

"Tutto bene?" disse il medesimo accovacciandosi e controllando non avesse provocato danni

Prima che io rispondessi viene correndo verso di noi Jorgihno, la persona che aveva calciato quel razzo verso la mia faccia

"ODDIO SCUSA" disse inginocchiandosi, sia per la mortificazione sia per l'evidente stanchezza

"Non ti preoccupare" dissi rivolgendogli un sorriso

"Avrei avuto una scusa in più per rifarmi il naso" aggiunsi ridendo, provocando ilarità nei dintorni

Arriva anche Mason che preoccupato vide la scena da lontano e probabilmente aveva avuto un infarto come minimo

"Jorgi la prossima volta ti trancio il piede" disse ridendo e dandogli una spinta amichevole

"Grazie Havertz" dissi alzando il capo e rivolgendogli l'ennesimo sorriso

"Kein Problem" disse usando la sua lingua madre

"Gut, sehr gut" dissi sfoggiando la mia conoscenze in altre lingue e lui ne rimase alquanto sorpreso

"RAGAZZI CHE CI FATE TUTTI LI, SU TORNATE AD ALLENARVI" disse irritato il mister che stava guardando solo noi che oziavamo

Loro tornano immediatamente per non farlo infuriare subito

Io e Belle continuammo la nostra conversazione in tutta tranquillità finché i ragazzi non terminarono la loro sessione abbastanza dura di allenamento

"Chi arriva ultimo alle docce paga il pranzo per tutta la squadra" urlò Marcos

Tutti iniziarono a correre dentro la struttura per non dover essere quelli a pagare la penitenza, mentre lo staff io e Belle siamo rimasti lì a guardarli ridendo

Dopo una ventina di minuti tutti uscirono, portando insieme a loro profumi e fragranze differenti, qualcuno aveva usato il bagnoschiuma alla menta, qualcun altro aveva utilizzato un evidente profumo al pino verde, la mia fragranza preferita maschile, e così via

Più o meno tutti in tuta

Mason venne da me sorridente, riconobbi il profumo Sauvage, non a caso tutti i ragazzi io abbia mai avuto, erano in possesso di esso

Che originalità commentai tra me e me

Nell'abbraccio che mi diede il secondo dopo, riuscii a prendere alcuni secondi per sentire salire su per le mie narici il profumo irresistibile che aveva spruzzato maggiormente nel collo, per poi staccarmi e attirare la sua attenzione con l'azione appena svolta

"Che fai, mi sniffi?" disse ridendo

"Esattamente" dissi sorridendo e dandogli una spinta

"RAGAZZI TUTTI A GIOCARE AD OBBLIGO O VERITÀ EH" urla Rüdiger indicando di sederci in cerchio

Mason mi prese la mano, mantenendola in alto per poi continuare a usare espressioni dell'800

"Vuole partecipare signorina Mitchell?"

"Con piacere Sir Mount" dissi fingendo di sistemare la gonna a palloncino di un vestito inesistente

Tenendoci ancora per mano, procediamo a raggiungere tutti gli altri che si erano già posizionati, aspettavano solo noi

Prendemmo posto, io in mezzo a Mason e Kai

"Comincio ioooo" disse Timo alzando la mano come se stesse per battere un calcio di punizione

"AZPII allora allora, obbligo o verità?"

"Obbligo dai"

"Ti obbligo ad andare lì da Mendy e dirgli che è da un po' che sta cominciando a piacerti" disse il tedesco divertito

Invece Azpi era già nella via verso il portiere che si stava ancora dissetando con un succo di mirtilli

Non potevamo ben capire la loro conversazione data la distanza, ma si capiva benissimo il disagio dei ragazzi

Ci fu un attimo in cui i due giocatori si guardarono soltanto ad occhi spalancati finché da quanto si capì dalla nostra prospettiva, Azpi gli spiegò il tutto e si potè vedere la tranquillità che si formò nella faccia del portiere che stava solo cercando di avere un attimo di pausa dopo l'allenamento intenso di poco tempo prima

Lo spagnolo tornò da noi, sedendosi ancora una volta

"Ma che mi devi fare fare tu eh" disse lanciando uno sguardo negativo verso Timo

Tutti ridemmo e si procedette verso il prossimo turno

"Mason, obbligo o verità?"

"Verità, sto tranquillo"

"Di quale squadra che affronteremo prossimamente hai più paura?"

"Nah nessuna, impavido"

Mi scappò una risata

"Tu?" dissi

"HEY" disse

l'angelo in bluDove le storie prendono vita. Scoprilo ora