Questa nostra estate... cap 3

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Claudia
Ancora non ho avuto notizie del risultato dei quiz... intanto sono venuta in vacanza con gli amici... mi diverto tra il mare e le serate a ballare tra locali e spiaggia... c' è qualcuno di interessante... ma niente di speciale... non è facile colpirmi... vado oltre alla bellezza di un ragazzo... cerco anche altro... forse sono troppo difficile? Non so... ogni tanto penso al mio prof preferito... chissà se anche lui è andato in vacanza o lavora sempre? Abbiamo preso l' abitudine di scriverci qualcosa... di innocuo... ora è passata qualche settimana dall' ultimo messaggio... mi disse che stavano facendo altri quiz... perciò i tempi si allungavano... Ora mentre prendo il sole glielo scrivo... qui sonnecchiano tutti... ieri come il solito si è fatto tardi...
Sono ironica come sempre... ma chissà quando mi risponderà... ci mette sempre tempo...
"Dottor Conforti... è anche lei in vacanza o perennemente a lavoro?"
Come presupponevo mi risponde  a quella che per lui sarà ora di pranzo...
"Siamo ritornati al lei?"
"Mi tiene a distanza.. perciò presupponevo.."
"Presupponi male... solo che non volevo distrarti dalle tue vacanze. "
"Non preoccuparti, qui dormono tutti."
"E tu no? Non fai le ore piccole con loro?"
"Si... ma sono sempre mattiniera... non riesco più di tanto... e ritornando al tu... sempre al lavoro stai?"
"Eh si.."
"E quando ti prendi una vacanza?"
"Mmmm è una vita che non faccio una vera vacanza... preferisco tenermi impegnato in istituto o comunque in giro per conferenze."
"Un lavoratore instancabile praticamente. "
"Vabbè... ogni tanto vado da mia madre.. mio fratello , mia sorella.."
"Anche tu hai una famiglia allora..."
"Certo...ho anche dei nipoti.."
"E amici? "
"Mmm qualcuno si.. ma sai sono sposati tutti... hanno una famiglia.."
"E tu come mai non sei sposato?"
"Siamo andate sul personale Allevi..."
"Oho.. ancora distanza.."
"E che non sono abituato ad avere un amica cosi giovane.. sei più piccola di mia nipote.."
"C' è sempre una prima volta..."
E proprio ora che la conversazione stava prendendo una piega un po' più audace... Roberta inizia a rompere le scatole...
"Che fai col telefono sempre in mano? Andiamo a fare il bagno? "
"Avviati, ora vengo. "
"Si andiamo.. mi sto arrostendo.."
Dice un' altra.. non mi resta che staccare... anche lui mi scrive...
"Vai a tuffarti con le amiche... meglio che con un vecchio come me.."
Altro che vecchio... non credo che sfigurerebbe in costume con gli altri... poi mi rendo conto che mi piace parlare con lui... cioè scrivere... vorrei sentire la sua voce... per vedere anche che mi fa... in un altro momento... il giorno dopo ... continuo il discorso... del mare... che nervoso... però mi risponde sempre dopo tre ore...
"E tu niente tuffi ? Non sei poi cosi lontano dal mare..."
"Una volta andavo più spesso... con gli amici... ora sono diventato insofferente... la sabbia.. la gente.... mi dà fastidio.."
"Forse perché non hai compagnia?"
"Forse.."
Peccato... non mi chiede niente... ne di andare con lui, né altro... ma solo se mi sto divertendo...
Io approfitto del suo ritardo nel rispondere ai messaggi in messenger per chiedere come mai... ma già presumo...
"Non vedo subito le notifiche... poi molte mi scrivono... dovrò bloccare quando capirò come fare.."
Avevo immaginato bene...
"Perché non passiamo su Whatsapp.?.. penso che lo noti subito un messaggio. "
"Certo... e come si fa?"
"Non sei per niente tecnologico... ti scrivo il mio numero... te lo memorizzi e ti compare su Whatsapp..."
"Ah!"
"Ho capito scrivilo tu.. lo memorizzo io, ti mando un messaggio cosi mi aggiungi, è più semplice."
"Ok."
Ma il suo tono è un po' insicuro... però mi scrive il numero... cosi io subito lo memorizzo e gli mando un bel ciaooooo su Whatsapp.  Penso all' ultima foto che ho messo poco fa sul profilo... in costume sulla sabbia... lui invece ne ha una formale  che sa di dottore... non ho il tempo di commentare che mi chiamano le amiche... Anche durante il falò di ferragosto nonostante mi diverta, cantiamo canzoni e flirto coi ragazzi... l' ultimo pensiero... in un angolo è lui... quasi quasi domani invece di scrivere lo chiamo... ho voglia di sentire la sua voce.

Claudio
Siamo passati da messenger a Whatsapp... è la stessa cosa o no? E perché  mi sembra più personale.? come stanno diventando le nostre conversazioni... io vorrei farmi conoscere da lei come un padre, ma faccio l' amico... non so come si fa il padre... e non so neanche se lei ne abbia bisogno... dovrei iniziare ad indagare in tal senso... credo che sia arrivato il momento... credo che se contattassi Alice... non me lo lascerebbe fare... intanto conosco gli aspetti che abbiamo in comune... come l essere mattiniera... un po' di sfacciataggine... mista a curiosità e soprattutto l' ironia... ci metto tre ore per allargare la foto del profilo... una bella ragazza, degna figlia nostra.... modestamente... chissà come sarebbe andata se fossimo rimasti insieme io ed Alice.?.. saremmo insieme ancora oggi? Avremmo avuto figli? O ci saremmo lasciati lo stesso.?.. per le nostre incomprensioni.. diversità,  ma è inutile rimuginarci sopra, ormai è andata così... posso solo rimediare... e cercare di farlo nel modo giusto... Giacomo mi consiglia di dirglielo... di non far passare troppo tempo, ma io non sono d' accordo... anche se una parte di me mi intima di non affezionarsi... potrebbe a scapito della somiglianza non essere figlia mia... ma di un altro che Alice avrebbe incontrato subito dopo avermi lasciato... anche per consolarsi della batosta presa... ed andando incontro ad un destino peggiore... visto che questo fantomatico padre è scappato lontano dalle sue responsabilità... comunque dai messaggi passiamo alle telefonate... lei inizia a chiamarmi agli orari in cui sa che sono libero... e non parliamo più solo di studio, medicina... ma anche di argomenti più profondi come l' amicizia e l' amore... la società... lei è profonda... mi chiede consigli.. visto che io dovrei essere il più maturo tra i due... ma io non so se lo sono e non so soprattutto se sono obiettivo nei suoi confronti... io la guardo... e la sento come una figlia... ma lei? Come mi vede? Come un amico o come un padre? Una figura maschile che non ha mai avuto.?.. eccetto qualche collega della madre... il padre della sua migliore amica... ma non è la stessa cosa... io non sono perfetto e non lo sono mai stato... e non ho mai voluto esserlo... eccetto che nella mia professione... ma ora vorrei esserlo per lei... ma suppongo che sarei finto... io voglio essere vero... ma ad una diciottenne e soprattutto una probabile figlia... non puoi essere vero fino in fondo.... sospiro... in che guaio mi sto cacciando? Mi odiera' quando le dirò la verità e soprattutto chiederò di fare il test di paternità?  O sarà contenta? Io sto facendo questo perché voglio che sia contenta... perché mi conosce, mi vuole bene e mi rispetta... credo... altrimenti non mi chiamerebbe... non mi cercherebbe... e quando le dirò la verità... che succederà? E soprattutto mi chiedo... quando avrò il coraggio di farlo? Quando avrò il coraggio di contattare Alice? O passerò il testimone a Claudia.. per farmi chiamare dalla madre? Perché ho cosi paura di rivederla... di risentirla? Io non sono mai stato un vigliacco... E non vorrei iniziare ad esserlo ora... intanto mi prendo una pausa... dal lavoro... giorni di ferie che mi spettano... Vado da mia mamma che vive da mia sorella ... non le vedo un pò... come anche i miei nipoti... che purtroppo non ci sono... sono in vacanza anche loro... mia mamma ormai non si sposta più... superati i novant' anni deve essere attenta... io cerco di venire spesso... per farmi anche perdonare il tempo in America... venivo solo due volte l' anno... perciò ora che sono qua cerco di non rimandare... il tempo ormai è prezioso... vorrei raccontarle di Claudia,  ma mi trattengo... non vorrei sbagliarmi... ne ho avuto molte di tentazioni... ma ho resistito... voglio essere sicuro.. infatti ho chiesto a Giacomo e Chiara di stare zitti. Ogni tanto mi telefona Claudia ma io tronco subito... non posso allontanarmi qui, già qualche volta ho addotto come scusa il lavoro... anche perché poi faccio delle vere telefonate per lavoro... per controllare che vada tutto bene. Lei per fortuna ha capito e mi manda solo qualche messaggio per il resto del tempo che sto qui... per ultimo mi avvisa che va in vacanza con la madre e Silvia... quell' amica sua avvocato... speriamo che non mi chiami in loro presenza... ma non credo visto che ancora non le ha parlato dell' università. E mentre io mi avvio in istituto in questo torrido agosto penso a loro così vicine... vanno prima a Sacrofano....

La nuova allieva, la figlia di Alice e ClaudioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora