La nuova allieva, la figlia di Alice e Claudio

Due anni dopo... 86

Claudia
Sono tornata da poco al lavoro dopo essere stata in maternità... ho cercato di stare con il mio piccolino tutto il possibile, ma sono dovuta ritornare... io amo il mio lavoro e all' inizio avevo l' idea di lasciarlo prima per ritornare al lavoro, ma non c' è l' ho fatta.... ha vinto Lorenzo... lo abbiamo chiamato come il fratello di Giammarco morto poco fa, una cosa straziante...
(In onore del personaggio di Lorenzo in doc interpretato dallo stesso Giammarco Saurino morto nella seconda serie sigh.... che ho preso in prestito per impersonare il marito di Claudia).
Ora Lorenzo sta all' asilo nido, poi se lo dividono i miei coi genitori di Giammarco. Oggi tocca ai miei, anzi a papà... lo va a prendere e se lo porta in istituto.. con tutto il necessario... come sono belli e teneri quando gli dà il biberon... quando finisco li vado a controllare... Giammarco è oberato di lavoro... io come si dice ... prima entrata biglietto... mi hanno chiamata ad un sopralluogo, caso complicatissimo... non ne esco fuori... dopo l' autopsia forse forse capisco qualcosa... mi sa che chiedo aiuto a papà... ma fatto ma stasera mi serve... quando vado a prendere il piccoletto mi porto le carte appresso.

Claudio
Com' è bello sto nipotino mio... finalmente tranquillo mentre praticamente si scola il latte... coi biscotti inzuppati dentro avrà preso dalla nonna? Fisicamente ha preso da me... ha gli occhi della mamma, cioè i miei... si è un po' olivastro come il papà, ma non conta, speriamo che ha un bel cervello... per essere furbo è furbo, strilla come un aquila finché non lo prendi in braccio... io cerco di non correre subito, mentre Alice non ce la fa, ora sto da solo nel mio studio... ho rallentato i ritmi per lui... anche se do' un' occhiata al pc e alle carte mentre lui gioca... Alice mi sembra che è impegnata in un sopralluogo, extra naturalmente... starà sicuramente in questura... altrimenti ha una serie di progetti... è diventata veramente brava, è molto richiesta... come Claudia per fortuna... rientrata dopo la maternità l'hanno chiamata subito... e non solo perché è mia figlia, si è fatta valere prima del bambino... e sanno che lavora bene... guardo l' orologio... è ora di andare a casa, è inutile che aspetto Alice chissà dove sarà, comunque l'avviso... Alessio ormai è motorizzato... ho ceduto al motorino... per non prenderci quelle macchinette che sono scatolette, poi a diciott'anni gli compro direttamente l'auto.. piccola però, se le deve sudare le cose, come ho fatto io... menomale ha limitato l' attività teatrale e studia a go go... dopo vuole fare i test a medicina, ma chissà se farà medicina legale, mi sembra più orientato verso le scartoffie... invece quel cretino di Liam pensa solo a recitare, sta in una compagnia teatrale e studia poco, per poco non l' hanno bocciato... si è salvato per il rotto della cuffia...  è fortunato perché è intelligente ed è riuscito a prendersi le materie a fine anno. Si prenderà giusto il diploma secondo me ed andrà in giro per i teatri. Avviso col vocale Whatsapp Alice che vado a casa col piccoletto, cosi inizio pure a cucinare... altrimenti non si mangia... mi trovo chiedo pure a Claudia se si fermano da noi per cena... dopo un po' mi risponde solo "ok". Si vede che ha da fare... a casa metto Lorenzo nel seggiolone e cucino, ho fatto ieri la spesa... e menomale... se fosse per Alice moriremmo di fame... o dovremmo chiamare il ristorante o pizzeria per l'asporto. Dalla stanza esce Alessio che stava studiando... prendendosi subito Lorenzo in braccio ... solo quello aspettava.
"Questo bambino sarà viziatissimo."
Brontolo...
"Tu cucini ed io gioco con lui, faccio pausa."
"Non volevi imparare a cucinare?"
Lui è mangione e attirato dalla cucina... qualche volta ha anche provato con me o la mamma a cucinare e devo dire che è portato...
"Ora c' è lui, provo domani."
Lorenzo lo adora, gli piace giocare con lui, veramente con tutti... è un bambino socievole...
Ecco... arriva anche Alice... che invece di correre da me come faceva prima , corre da Lorenzo e lo toglie dalle braccia del figlio... facendoli brontolare entrambi...
"Voglio baciarlo e poi te lo do.."
Cosi se lo spupazza due minuti e poi lo restituisce ad Alessio.. i due si mettono a giocare sul divano, Lorenzo è stanco di stare in braccio... si vuole muovere... insofferente come la madre...
Lei si gira verso di me...
"Menomale che non è musone come te."
"E che c' entro io? Tra i due genitori doveva prendere dal nonno?"
"Non si poteva mai sapere, comunque i tuoi occhi bastano ed avanzano."
"Sono della mamma."
Mi corregge lui...
"Sempre i tuoi sono... che prepari?"
Poi aggiunge abbracciandomi da dietro mentre cucino.
"Se fosse per te... proprio niente.... comunque sto preparando le melanzane..."
"Mmmmm che odorino..."
"Cenano anche Claudia e Giammarco qui."
"Allora aumenta le porzioni."
"Sono giuste, stai pensando che non puoi scofanarti tutto tu eh?"
"E che ci devo fa se cucini benissimo.?"
Dice baciandomi il collo...
"Sei una mangiona... anche se non cucino io... ruffiana."
"Non sono una ruffiana.."
Continua dandomi dei baci tra il collo e la guancia..."
"Smettila... sto vicino il fuoco e..."
"Io sto vicino al fuoco.."
Dice stringendomi in vita...
"Sacrofano... non è il momento... altrimenti ci scottiamo vicino ai fornelli... altro che fuoco e fuoco... aspetta a stanotte..."
"Oggi non ti ho visto proprio. "
"E si lavora sacrofano... va a giocare con loro, dai... spegni il fuoco., che fra poco arrivano gli altri."

Alice
E che devo fa? Accarezzo la schiena del mio CC coperta dalla camicia e vorrei palpare anche qualcos' altro ancora molto sodo, più del mio... ma temo che mi darebbe una padellata in testa e vado dagli altri miei due tesori... mi siedo anche io sul tappeto a giocare... finché Claudio non mi urla....
"Sacrofanooooooo... potresti anche apparecchiare la tavola!"
Uuuuuuuuuh me l' ero scordata... non lo rispondo neanche e preparo tutto per benino, visto che devono venire anche Claudia e Giammarco a cena e lei è peggio del padre.... cosi sistemata e precisa... non sembra proprio figlia mia... il tempo di terminare... e sento suonare alla porta... arriva Claudia da sola... e Giammarco?
"L'hanno chiamato gli amici."
Ma mentre le altre volte era ingelosita, questa volta sembra quasi sollevata... mah... ma dopo cena mi è tutto più chiaro... comunque partiamo dall' inizio... arrivata corre dal suo piccoletto che batte le manine quando la vede ... lo prende subito in braccio.... e le infila le mani nei capelli. Mentre Claudio butta la pasta... se lo spupazza per bene... e lui tutto contento... mi commuovo quasi mentre osservo questa felicità davanti a me... invece Claudio scuote la testa come per dirmi... ma che? Ti metti a piangere? Sono troppo emotiva, che ci devo fare? Sono orgogliosa di esserlo, nonostante lui mi prenda sempre in giro. Facciamo mangiare prima il divoratore di latte e omogeneizzati... e poi noi, mentre Claudia lo sistema nel seggiolone... ma niente, lui vuole stare in braccio al nonno...
"Mi preferisci il nonno ora?"
Scherza Claudia... e lui è costretto a mangiare tenendoselo sulle gambe... e con le manine gli dà un po' fastidio... ma lui riesce a mangiare e giocare con lui che lo guarda adorante... poi mentre ci spostiamo sul divano e penso... che Claudia con Lorenzo voglia andarsene... perché stanca... invece lei afferma che vuole parlare col papà... chissà che gli vuole dire... deve confidarsi? Ma purtroppo lontano da me... per evitare di essere disturbati da Lorenzo che vuole stare con la mamma vanno nello studio... sono gelosa di questa confidenzialità, ma dopo mi farò dire tutto da Claudio... intanto mi dondolo il mio nipotino caro tra le braccia... che ha sonno. Per quando finiscono di parlare, trascorre abbastanza tempo ed il cucciolotto si addormenta, tanto che glielo devo portare in auto... e metterlo nell' ovetto.

Claudio
Vedo strana Alice, o forse meglio dire... sarà stranita perché è curiosa e vuole sapere cosa Claudia mi ha rivelato... infatti appena andiamo in camera da letto, per cui siamo soli, mi chiede senza remore...
"Che ti ha detto Claudia? "
Io pensavo ci girasse intorno come fa di solito, invece ora è andata direttamente al sodo.
Io che mi sono acceso quando stavamo vicino ai fornelli e non aspettavo altro che rintanarci in camera da soli per rinfuocare le braci... le vuole sapere... così non perdo tempo... in un altro momento l avrei fatta rosolare nella curiosità e giocarci... ma ora non ne ho voglia... cosi vuoto subito il sacco...
"Voleva un consiglio per un referto."
"Caspita... deve essere davvero difficile... per chiederti un consiglio."
"Si abbastanza complicato, ma è brava ... se la caverà. "
"E dimmi i particolari... cosa..."
"Eh no sacrofano... già ti ho detto abbastanza... ora riattizziamo le braci..."
La acchiappo buttandola sul letto... lei mi lascia fare e tra i baci mormora...
"Dopo i fuochi d' artificio però voglio sapere sto caso particolare... non la potrei aiutare anche io?"
E lo sapevo io...