Claudia
Il tempo passa in fretta con coccolino coccoloso come lo chiama papà, anche se adesso è diventato un birbante... due anni di ometto, ci mette tutti in saccoccia, è più furbo di me... anzi di tutti... Devo dire che ha preso il meglio dei miei genitori, certe volte mi dimentico che abbiamo lo stesso padre, mamma mi dice sempre che ho preso tutto da papà... ma io all' età di Alessio ero molto più tranquilla... o perché era un altra epoca... certo non sono mai stata un ingenua, sempre razionale, ma cosi furbetta mai... e con quel sorrisino che dice tutto: vi ho fregato! È adorabile, si fa perdonare tutto, tutte le sue marachelle... lui ha preso invece da mamma... combina un sacco di guai, ma ne è consapevole... e si diverte pure a farle... io ci sto tanto con lui, nonostante lo studio e le amicizie... raramente scappa una sera che non vado a salutarlo... i miei dicono che lo tratto più come un figlio che un fratello, ma sarà normale vista la differenza d'età... e qualche volta me lo porto pure in giro, al parco, sulle giostrine, a mangiare un gelato, per lasciare liberi i miei... almeno due- tre ore, hanno bisogno ogni tanto di stare soli, di ritrovare la loro intimità... il confortino a tutti gli effetti rompe le scatole anche di notte o la mattina presto, mattiniero come il papà... e come me... che avrò preso sicuramente da lui e non da quella dormigliona della mamma.... comunque sto birbante che fa? Diventa spider man e scavalca la culla... e va a fiondarsi nel lettone coi genitori... che naturalmente non possono fare altro... loro le hanno provate tutte... ma niente.. lui riesce in tutti i modi con tripli salti mortali a scaraventarsi dalla culla nel lettone... ma io sono felice di uscire col mio fratellino birbante... anche se chi mi vede lo prende per mio figlio... ma io me ne frego... sono contenta della mia vita sociale... anche se non sono fidanzata né interessata ad uomo... ho avuto qualche storia... ma sono finite perchè ho incontrato uomini o meglio definirli ragazzi... perché sono interessanti, divertenti ma alla fine superficiali e disimpegnati... perciò io lascio perdere... come si suol dire, meglio sola che male accompagnata... prima o poi incontrerò la persona giusta... peraltro ho vent'anni, di che mi devo preoccupare?Alice
Chiccolino mio mi sta esaurendo... io l' adoro, ma è una fatica seguirlo... nonostante la maggior parte del tempo sia all'asilo, ma lui non si ferma mai, né fisicamente, né col pensiero... sembra avere le duracell, con Claudia non mi sono mai stancata cosi... e gli basta dormire poco per rigenerarsi... come Claudio... veramente il Claudio di prima, ora anche lui ha bisogno di riposarsi e dormire un po' di più... c'ha un'età ormai... anche se va a fare ancora la corsa mattutina... con tutti i calcetti che gli dà Alessio nel letto quando si intrufola....
"sei un birbantello lo sai?"
È il massimo che gli dice bonariamente.... Certe volte si deve trattenere... che gliene direbbe tante... gli fa perdere la pazienza... dopo l' asilo io o lui lo portiamo in istituto per un altra ora che non è finita la nostra giornata... ed Alessio ne combina sempre una delle sue... gli altri tra colleghi e specializzandi lo chiamano la mascotte dell' istituto... o birichino.. e le sue birichinate... lui corre direttamente verso il laboratorio dove c' e' lo "sio Giogio.." che gli fa fare sempre qualcosa... l' attività sua preferita è usare il microscopio... seguita da quella di usare le provette mischiando elementi... uno di questi giorni ne ha fatto esplodere una mettendoci dentro una che non c'entrava...
"Mi ricorda qualcosa quest' esplosione... sacrofano... è sputato a te.."
Ha detto Claudio dopo essersi calmato e avendogli dato uno schiaffo sul sedere, attutito dal pannolino.. lui è venuto di corsa in braccio a me...
"No copa mia.."
Si è giustificato Alessio.
"E di chi è? Tu l' hai usata."
"Sio Giogio dato a me, lui vechio."
Dovreste vedere a faccia di Giorgio Anceschi...
"Ma guarda a questo..."
"Gli faccio un cenno per dire... non ti preoccupare... lo sappiamo che non è cosi... e pure Claudio concorda... per poi aggiungere...
"È un furbacchione... "
Poi me lo prende dalle braccia e fa finta di fargli fare un tuffo....
"Senti... non lo rifare più che te lo faccio fare davvero un tuffo..."
Lui lo guarda come per dire... non mi fai fesso... tu non mi fai niente...
"Ora andiamo sopra, nel mio studio."
Dice caricandoselo sulle spalle... Mentre lui si vuole liberare perché vorrebbe giocare ancora in laboratorio, ma si limita perché ha paura di cadere... e si lamenta...... "uffffffaaaaaa'"....
Cosi li vedo salire le scale mentre io resto nel mio studio.Claudio
"Uffa' lo dico io.... se ti lasciassi fare distruggeresti il laboratorio."
"No, bavo io."
"Seee quando dormi, menomale che non c'è più Valeria, altrimenti mi impedirebbe di portarti qui. "
"Chi è Valeia?"
"La strega cattivaaaa..."
"No esitono le teghe..."
"La chiamo e vedi se esistono.."
"No ci chedo."
"Combina un altra sciocchezza e la chiamo."
"Mmmmm... voio vedele."
Questo è un castigo, finisce che davvero devo chiamare Valeria a casa... per far spaventare mio figlio...
"Ora mettiti qua e fai davvero il bravo, ti leggo qualcosa... poi trovo il numero di Valeria."
Lo vedo pensieroso... sta decidendo cosa fare, ormai lo capisco, sta cercando di capire se il mio è un bluff o no..... decide alla fine di stare in stand by..
"Va bene... legi."
Cosi prendo un vecchio libro di anatomia e glielo leggo a modo mio... non certo come è scritto e lui mi guarda rapito... come se gli stessi raccontando una favola che diventa realtà... ogni tanto mi interrompe per chiedermi qualcosa...
"Ape' papà.."... e comincia...
Questo coccolino mi ha rubato il cuore... non che Claudia non me l' abbia rapito.. lei se l è conquistato... io sono fiero di lei, della giovane donna che è diventata... del coraggio di essere sé stessa... di quella luce negli occhi, della sua serietà e forza... delle sue idee e delle sue azioni...
Invece coccolino qui.... mi ruba il cuore ogni giorno per la sua allegria contagiosa, la sua risata, la sua furbizia.. e soprattutto la sua energia... non è mai stanco... per quando crescerà mi toglierà la pelle... ma non lo cambierei per nessun altro al mondo... anche se certe volte lo vorrei più tranquillo... ecco come Claudia... Alice mi ha detto che lei da piccola era tranquilla... ma lui lo amo cosi com'è... anche se per la sera sono sfinito... non si addormenta mai... regge fino a tardi e poi la mattina ci sveglia, intrufolandosi nel letto, se non ci salta durante la notte... dando fine alle nostre notti magiche... infatti da quando è nato abbiamo dovuto dire addio alle varie acrobazie... scherzo... ma non tanto... dobbiamo approfittare delle passeggiate che fa con Claudia per stare io e Alice da soli... e darci da fare prima che tornino... non è molto spontaneo, ma meglio di niente... poi spesso viene Silvia con la sua di peste, purtroppo ha preso il suo caratteraccio... vuole i giochi di Alessio, lancia tutto in aria ed è viziato da morire... perché quella cretina per stare tranquilla, gliele dà tutte vinte... e noi lo dobbiamo sopportare... visto che qualche volte me lo lasciano e loro vanno a farsi il solito aperitivo abbinato allo spetteguless... da quando si è trasferito Giacomo le cose sono migliorate e lui cerca di prenderlo nel verso giusto, ma mio fratello è troppo buono e anche tanto impegnato... praticamente lo vede solo nel weekend, per quando torna la sera, la peste già dorme... io per questo me lo porto dall' asilo all' istituto... per non fargli mancare la mia presenza... e quella della madre naturalmente... poi a che serve tutto questo lavoro, quest' impegno? Se non stiamo coi nostri figli? Avranno i nostri soldi.. tante cose, ma non il nostro affetto, le nostre parole... che esempio hanno? Prima il mio cucciolotto mi si addormentava in braccio, ma ora quando si addormenta più? Devo aspettare la sera... un pisolino gli farebbe bene... o forse farebbe bene a me. per caricarmi durante la giornata... che fatica.. non pensavo fosse cosi difficile e pesante... ma anche tanto emozionante!
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La nuova allieva, la figlia di Alice e Claudio
Fanfictionquesta storia è raccontata da Claudia, la figlia di Alice e Claudio seguendo il filo dei libri della Gazzola.