Alice
Claudia è appena andata via ed io tremo al pensiero che prima o poi andrà da suo padre... ancora non sa quando e se gli dirà subito o no che è sua figlia... deve ancora abituarsi all' idea.. speravo che questo momento non sarebbe mai arrivato... invece la sfiga mi perseguita... prima con Arthur... se non fosse stato sempre in giro non mi sarei innamorata di Claudio... poi se la Wally non mi avesse spedito a Domodossola non sarei stata lontana da Claudio... e lui non avrebbe avuto tentazioni... anche perché passavo quasi tutte le notti da lui... e mancava un pelo per andare a vivere con lui... ma infine è andato a letto con quell' infame di Beatrice e ha mandato tutto a gambe all' aria... mi ha giurato e spergiurato che non ci è stato insieme.. si è reso conto subito che stava sbagliando.. ma visto i suoi precedenti con le donne... io non gli ho creduto... e più il tempo passava... più si è rafforzata in me quest' idea... e non dirgli di Claudia è stato un modo per fargliela pagare... anche se alla fine l' ho chiamata col suo nome... non sono riuscita a non darle qualcosa di lui... anche se sembra che assomiglia più a lui che a me... a partire dalla sua intelligenza, la tenacia, l'ironia... la sua passione per lo studio... tutto ciò che piaceva o interessava Claudio... da me ha preso la curiosità e la chiacchiera... ma non lo fa mai a vanvera... come faccio certe volte io... e ora non mi resta che aspettare... ma meglio concentrarmi sul mio lavoro e soprattutto il mio secondo lavoro... quella di poliziotta superstar...
Claudia
Appena arrivata mi sono sfogata con Camilla... che è rimasta più sconvolta di me...
"Zia Alice è completamente impazzita.. non è possibile comportarsi cosi... era sempre tuo padre."
"Lo so... ha toppato alla grande... ma forse era un modo per non vederlo più. "
"Tu sei fin troppo calma per i miei gusti... io sarei andata fuori di testa."
"Anch' io lo ero... poi sette ore e mezza di treno mi hanno fatto calmare... e poi mi poteva toccare di peggio... "
"In che senso?"
"Come padre... Claudio si è comportato sempre bene con me... fin dall' inizio."
"Mmmm mi sorge un dubbio... non è che l' ha sospettato? Ma non ti ha detto niente?"
"Anch' io ieri con calma ci ho pensato... infatti la prima volta che l' ho incontrato mi ha chiesto di mamma... e l' ultima volta ha detto che mi vedeva come una figlia e me l' ha ribadito anche nel messaggio. "
"E non ti ha chiamata?"
"No... forse aspetta che lo faccia io... visto l' ultima conversazione che abbiamo avuto... e visto che mi aveva detto di parlarne con mia madre..."
"Mmmm sta aspettando... e tu? Che intenzioni hai? "
"Ci ho pensato per tutto il tempo del viaggio... non sono neanche riuscita a studiare come si deve... e non ne sono venuta a capo... non so.."
"Prenditi del tempo... e poi fai come ti senti... e zia Alice ora che farà? "
"Assolutamente niente... e vorrebbe che io non glielo dicessi."
"Caspita... e tu? La starai a sentire?"
"Io.... glielo vorrei dire... vorrei vederlo... ma ora non me la sento... sono ancora scombussolata..."
"Te l' ho detto.. prenditi il tuo tempo... e prendi la decisione giusta per te... non quella per tua madre... nè quella per tuo mmmm padre."
"Tu... che faresti?"
"Io per prima cosa non credo avrei reagito cosi tranquillamente come te... e sarei arrabbiatissima con mia madre... anche se lui è stato un imbecille... ma sono passati 18 anni cavolo... può essere cambiato... io vorrei conoscerlo.... poi non sono mica una bambina.?.. saprei come comportarmi con lui..."
"Lo incontreresti allora?"
"Si... io sarei curiosa.. ma tu comunque lo conosci già... sai a cosa vai incontro.."
"Infatti... perciò sono scombussolata... perché non mi sembra la stessa persona... non lo riconosco nelle parole di mia madre."
"Beh... sarà maturato... vista l' età... però strano che sia ancora solo..."
"Forse era cosi innamorato di mamma che non ha voluto più nessun' altra... o semplicemente non ha trovato la persona giusta."
"Se era cosi innamorato perché non ha insistito?"
"Ha insistito... ma mamma è stata irremovibile. "
"Mi ricorda qualcuna... anche tu quando prendi una decisione... quella è! "
"Ma mamma è esagerata... non l' ha perdonato ancora oggi... tanto da non volerlo vedere."
"Menomale che papà non è così... altrimenti lui e mamma sarebbero sempre ai ferri corti."
Dopo aver mangiato il nostro cibo preferito... la pizza... un po' di tv rilassante e poi a letto... domani mi aspetta una giornata frenetica all' università. Lascio passare ancora qualche giorno e non rispondo a Claudio... in realtà la sua non era una domanda... ma non è per tenerlo sulle spine... è solo che non so cosa dire... invece a mia madre che mi chiede se lo vedrò... ho risposto semplicemente che ancora non lo so e le farò sapere... non capisco come mai abbia così paura di rivederlo dopo 18 anni... certo che non sarà contento di sapere lei che ha combinato... almeno se è una persona normale... poi se già l' abbia sospettato e si è abituato all' idea non lo so...Claudio
È da un po' che Claudia non si fa sentire... deve essere ancora sconvolta...o arrabbiata... chissà se ha parlato con Alice... per quel poco che la conosco sarà corsa da lei appena possibile per sapere della nostra storia... ma mi ha lasciato sulle spine... sono all' oscuro di tutto... volevo lasciarle un po' di tempo... lasciarle sbollire la rabbia... pensavo mi avrebbe chiamato... invece niente... sono così curioso... chissà Alice come avrà reagito? Che le avrà detto? Conoscendola sarà furiosa... noi non abbiamo mai litigato più di tanto... ma lei ha sempre messo il muso ed era campionessa di fuga... non ha fatto altro che scappare da me... e quando pensava di avere ragione... neanche discuteva... prendeva e se ne andava... io ho cercato di cambiare per lei... non ci sono riuscito sempre... ma mi sono impegnato... solo che a lei non è bastato... io ho sbagliato è vero... non dovevo mentirle... ma era una sciocchezza... sono scappato da Bea.... io quante volte l' ho perdonata... e quante volte l' ho accontentata... invece lei è testarda da morire.... più di me...
Se fossi stato al suo posto io l' avrei chiamata subito... invece lei non si è fatta proprio sentire... scommetto che se la chiamassi adesso non mi risponderebbe... perciò resto in attesa di Claudia. Sono sicuro che prima o poi mi chiamerà o verrà qui... mentre Alice mi sa che è la solita testona... cerco come al solito di concentrarmi sul lavoro che ho quando mi arriva un messaggio... è Claudia... mi chiede di vederci... se può venire domani... oddio è arrivato il momento... "ma certo" le rispondo... come se niente fosse... La notte non chiudo occhio... non so cosa aspettarmi... sono più nervoso di quando dovevo fare un esame... mi metto al lavoro e a parte le lezioni sono quasi tutto il giorno nello studio... sono in tensione fino al pomeriggio quando arriva... quando me la ritrovo davanti dopo tanto tempo è una stretta allo stomaco... sono teso... ma come le altre volte mi alzo e mi avvicino per darle un bacio sulla guancia... lei se lo lascia dare... cerco di capire qualcosa dal suo sguardo attento... ma niente... perciò inizio con un ... "come stai?"
"Abbastanza bene dai.."
Poi da li iniziamo a parlare dello studio... un punto neutro... lei spesso abbassa gli occhi... non da lei... evita l' argomento cruciale... tra noi... o ancora non ha il coraggio.. perciò la sparo io... non posso stare ancora così... in attesa...
"Hai parlato con tua madre?"
"Mmmm si... mi ha raccontato ....tutto... di voi.."
"Allora sai tutto.?."
"Si però... vorrei sentirlo anche da te... meglio sentire le due campane... no?"
"Certo... hai ragione.."
Cosi inizio a raccontare per sommi capi la nostra storia... evitando i momenti imbarazzanti... fino alla sua fuga a Domodossola.
"La sua mancanza di fiducia nei tuoi confronti ha praticamente messo fine alla vostra storia. "
"Ebbene si... io ho cercato di convincerla, ma non c' è stato niente da fare..."
Non parla della gravidanza, di lei... se sono suo padre... ma la vedo titubante, lei sempre cosi sfacciata.. e anche meno sorridente... non riesco a chiederglielo...Claudia
Avevo pensato di dirglielo che è mio padre... ma ora non riesco... forse è troppo presto... o è il pensiero di mia madre che mi blocca... guardo quegli occhi blu che praticamente sono anche i miei... e penso che forse è il padre che avrei voluto... per quello che ho conosciuto... ma non so dirlo... non sono ancora pronta... sto per andarmene quando mi ferma e mi spiazza con una richiesta che non credevo o avevo paura di fare anch' io...
"Ci siamo visti sempre qui... che dici se la prossima volta vieni a casa?... ti cucino qualcosa."
Al mio sguardo confuso dice...
"Sono bravo sai? Va bene... se non la senti possiamo andare a cena fuori."
Che mai può essere.? Possiamo iniziare così... magari mi sciolgo vedendolo in un ambiente diverso...
"No... va bene a casa tua... cosi conosco la tana del lupo."
"Addirittura.."
Non so com' è al di fuori di qui... ma fino ad adesso si è comportato bene, voglio dargli una possibilità... come padre... vedremo...
STAI LEGGENDO
La nuova allieva, la figlia di Alice e Claudio
Fanfictionquesta storia è raccontata da Claudia, la figlia di Alice e Claudio seguendo il filo dei libri della Gazzola.