Alice
Oggi tocca a me... a scegliere il vestito... ho promesso di non essere indecisa e soprattutto di non girare troppi negozi, ma questo già è il secondo... a cui porto mia figlia, Silvia e Camilla... e non trovo nulla che mi piace o mi faccia sentire quello sfarfallio nello stomaco... io so che non sono una giovincella, perciò non cerco il classico vestito da sposa... come avrei voluto un tempo... tutto pizzo e voilà... comunque nonostante quello che dice Silvia lo voglio bianco... ma è difficile trovarne uno semplice che non sia il solito tubino.... sto quasi dando forfait quando Claudia mi avvicina nel camerino...
"Mamma non ti preoccupare troverai.... anzi troveremo quello giusto, non devi rinunciare al tuo sogno perché sei... sei.."
"Puoi dirlo... non mi offendo... sono grande... per un bel vestito."
"Non dire sciocchezze, lo troveremo... andiamo in un altro negozio."
"Si è fatto tardi."
"Allora domani."
"Ed Alessio di nuovo col papà, Claudio mi ucciderà..."
"Ehhh che fa? Cosi gli piace fare il papà? "
"Potremmo portarlo con noi."
"Tu sei pazza... e chi lo sopporta? Se comincia a dire la sua non ne usciamo più. Poi finisce che zia porta Liam."
"No per carità... non lo dire... quei due insieme sarebbero in grado di mettere a ferro e fuoco il locale. Le diremo che è una cosa dell' ultimo minuto. "
"Ma solo se proprio papà ha fare."
"E quando mai non ha da fare?"
"Hai ragione, invece si dovrebbe riposare."
"Guarda che tuo padre non è vecchio."
"Non dico questo, ma alla sua età deve rallentare il ritmo... non si può mai sapere."
"Tieeee' fammi fa gli scongiuri... comunque dobbiamo scegliere anche il tuo di vestito, dove vuoi andare?"
"Ci vado solo con Camilla. "
"Non se ne parla proprio... ci devo essere."
"Ahhhhh avrai sicuramente da ridire..."
"Ehhhhhhi vuoi due quando ci mettete ad uscire fuori?"
Grida da fuori Silvia... stanca di aspettare... se penso anche Giacomo da solo con Liam da quattro ore... sarà esaurito.... Ce ne andiamo programmando già la giornata di domani, ormai siamo agli sgoccioli, non possiamo perdere tempo... il resto tutto sommato è pronto... il fioraio per la chiesa ed il locale... bianco e rosso... stile natalizio visto che siamo a metà dicembre... anche il menù... semplice anche se sfizioso... io avrei fatto una bella festa in grande con tutto l' istituto, ma Claudio contrario, ha detto che non era il caso, abbiamo invitato solo i più stretti compreso Giorgio Anceschi, anche se è andato in pensione ci sentiamo ogni tanto.... poi porteremo i dolci in istituto... un semplice rinfresco con brindisi per rendere partecipi i colleghi. Poi giusto ieri ho confermato la torta... che è pazzesca, su quello non transigo, anche se siamo pochi... e la confettata... di tutti gusti. Tornata a casa devo sentire anche i commenti ironici di CC e del furfante... altrettanto ironico come il padre...
"Ma da dove deve scendere sto vestito? Non è che te ne uscirai con uno a mongolfiera stile torta col velo lungo due metri?"
"E anche se fosse? Che hai da dire? Uffaaaaaà !"
Certo che non lo voglio cosi... anche se il velo lungo lo sognavo da ragazzina ed anche uno strascico merlettato... mi hanno rotto le scatole co ste battute del cavolo.... e mi butto sul divano con le braccia incrociate al petto...
"E cos' è sto muso lungo? Stavo scherzando."
Dice un CC che ridacchia ancora...
"Mi sa che stavolta hai esagerato."
Dice un Alessio dispiaciuto che dopo diventa coccoloso... come quando vuole lui... sedendosi vicino a me con tante coccole...
"La mia mammina c'è rimasta male..."
Io me lo abbraccio stretto... il mio chiccolino...
"Abbraccialo tu.... ti chiederà qualcosa fra poco questo birbante..."
"Non devo chiedere niente."
Gli risponde lui facendogli una linguaccia... poi girandosi verso di me...
"Ora ci vuole un dolcetto per consolarti eh?"
Ahhh il birbante eccolo qua... lo vuole pure lui... ma le coccole mi hanno ammorbidita oltre ad essere consolata ... e se lo merita... anche se il padre non è d'accordo... ma a me nel frattempo è tornata la fame, pertanto mangio prima il pollo ed il contorno e poi il dolce... co sto freddo ci vuole una bella cioccolata calda... una delle poche cose che piace anche a Claudio... anche per il matrimonio avrei voluto una torta al cioccolato... speciale, ma alla pasticceria mi hanno detto che non è da matrimonio... la cioccolata non potrebbe piacere a tutti... meglio la classica bianca, cioè pan di spagna crema e frutta...Claudio
Non è possibile... l'ha sempre vinta ed io vengo bistrattato... per avere scherzato un po'... che è solito tra noi... ha un età e fa sempre storie per dell' ironia sul vestito da sposa... mi ha avvisato che domani questo birbante resta di nuovo con me a fare i compiti in istituto... mmm... e poi vorrà andare in giro per l'istituto ... un giorno di queste l' ho lasciato con Marco e ho saputo delle loro scorrerie nei laboratori... si è comprato pure Marco... se ci riprova lo chiudo nella sala settoria se non in obitorio... gli faccio vedere io...
Infatti il giorno dopo... come predetto lo faccio stare sul divano a leggere... niente tour... deve imparare a comportarsi bene... ci sarà il momento per imparare ciò che si fa in laboratorio... lascio stare un po' il mio lavoro e lo interrogo su tutto quello che la maestra gli ha assegnato e anche altro... poi quando possiamo uscire dall' istituto andiamo a ritirare i nostri vestiti dal negozio... con ultima prova per controllare se è stato fatto tutto per bene... menomale... se penso come abbiamo fatto presto noi due a scegliere .... invece Alice non mi ricordo in quanti negozi è andata... speriamo che oggi sia l'ultima giornata... anche perché un' altra mezza giornata con questo furfante non la reggo... a sto punto andiamo a casa ... io cucino e lui finalmente fa quello che vuole... su quel dannato telefono...Claudia
Nel negozio finalmente tra diversi vestiti arriva quello giusto... lineare, ma elegante, scollatino, ma non eccessivo, sensuale ma non sexy... magari in chiesa mette qualcosa sul davanti... io insisto per il velo, ma a lei sembra esagerato con l'età... per fortuna piace anche a zia che ci accompagna anche oggi.... speravo che fosse impegnata, invece è riuscita a liberarsi anche oggi....
"Voglio esserci per la scelta... è la migliore mia amica o no?"
Ha esclamato lei... certo è l'amichetta del cuore... come dice papà... per cui anche Camilla curiosa si è sacrificata... sperando sia l'ultima giornata... e menomale lo è... allora vediamo anche una pettinatura speciale senza il velo e prendiamo anche le scarpe adatte... ora tocca a me... io vorrei una cosa semplice... ma mamma dice che sono la figlia degli sposi... perciò devo essere al loro livello... come al solito alzo gli occhi al cielo... ora ci vorrebbe papà... mo' lo chiamo e facciamo cambio... ma non posso farlo... sono in ballo e devo ballare... sarà il suo giorno speciale... gliela do' vinta... provo solo tre vestiti e prendo un vestito rosso elegante, ma non troppo... mi vuole convincere anche a prendere un paio di scarpe, ma io le ho simili per cui mi rifiuto... lei è sempre in vena di fare shopping... ma io non sono cosi, mi pare che mio fratello ha preso da lei... ma io farò del meglio per limitarlo... e avviarlo verso altri interessi e divertimenti... ce ne andiamo con la chiusura del negozio... tanto tardi che vengono a mangiare anche le nostre accompagnatrici a casa nostra, cioè dei miei. Zia ha avvisato anche a zio e Liam di raggiungerci.. tanto lui non aveva preparato niente... avrebbe mandato a pendere una pizza, non è bravo a cucinare come papà, ora ci ammazza tutti quando ci vede arrivare.... quasi quasi lui vorrebbe farlo quando ci vede entrare... figuriamoci quando ha visto Liam, non tanto il fratello, un pezzo di pane...
"E ora che facciamo? Sei stata tu vero?"
Chiede a mamma...
"Si è fatto tardi.."
"E qui c'è il ristorante?"
"Dai non te la prendere, butta della pasta in più."
"Trovi sempre una soluzione tu..."
"Dai papà dobbiamo festeggiare... ha scelto il vestito... "
Lancio cosi la bomba... e lui cede...
"Finalmente... ora questa peste te la tieni tu..."
Quella peste lo guarda storto ...
"Non ci vengo più con te... vado solo da mamma, da Claudia e da Marco..."
E va vicino a mamma...
"L'hai fatta la foto? Lo voglio vedere."
Il solito curiosone... ma io blocco mamma che sta per prendere il telefono...
"Eh no, non lo deve vedere... se lo può far scappare... "
Stavolta mio fratello guarda storto anche me, mette il broncio e va a sedersi sul divano dove lo raggiunge Liam per giocare insieme... dopo poco tempo sembra dimenticato tutto.... ma io lo conosco troppo bene... non ha dimenticato proprio niente... ce la farà pagare... è dispettoso come papà.
STAI LEGGENDO
La nuova allieva, la figlia di Alice e Claudio
Fanfictionquesta storia è raccontata da Claudia, la figlia di Alice e Claudio seguendo il filo dei libri della Gazzola.