Un nuovo inizio... cap 20

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Claudia

Con Camilla stiamo aiutando mamma a preparare le valigie per trasferirsi da papà... e che ci vuole... poi verrà papà per prenderle... menomale che la maggioranza delle scarpe l' ha lasciata nelle scatole... il bello sarà andare a prendere le altre cose da nonna....  già mi immagino papà esaurito! Per portare gli scatoloni e valigie per le scale andrà Paolone... quasi sicuramente ci sarà anche Lara.. È stato uno shock per loro scoprire che io ero figlia di Conforti... però alla fine hanno perdonato mamma per averglielo nascosto... anche se non hanno compreso del tutto... mi dispiacerà non avere mamma in casa... anche se in realtà ci stava poco, visto che dorme sempre da papà.. veniva solo per cambiarsi,  sistemare... per modo di dire... sistemo sempre io.. e qualche spuntino... "per non sporcare da Claudio" diceva...
Ora ci salutiamo, noi non andiamo, già abbiamo perso troppo tempo e dobbiamo studiare... una sera di queste andiamo a cena da loro... forse verranno anche il fratello e la sorella di papà.. coi nipoti... ancora non li ho conosciuti... perché lui vive a Firenze e lei a Napoli. 

Alice
E che fatica portare tutto questo sopra... se non mi piacesse tanto questa casa gli direi di trovarne una nuova senza scale... e menomale che ci aiuta mister muscolo Paolone... Lara mantiene solo la porta aperta.. ce l' ha ancora con me per averle nascosto la gravidanza e la nascita di Claudia,  nonché la paternità... di conseguenza non l' ho più sentita volutamente... mentre Paolone mi ha perdonato subito... e vabbè se è qua ed ha accettato anche di restare a cena mi ha perdonato anche lei.
"E hai capito a Conforti, ti ha acchiappato un' altra volta. "
"E già,  se non fosse stato per la sua insistenza, non sarei qua."
"Io pensavo di essere pazza, ma tu mi superi.."
Io alzo le spalle, non le ho raccontato tutto per filo e per segno... sarebbe troppo lungo e dimostrato quanto sia stata cretina.. nel non avere fiducia in Claudio ed andare in cerca della verità poi... Mentre io e lei sistemiamo le mie cose nell' armadio, nello spazio lasciatomi da Claudio, lui e Paolone cucinano... due perfetti cuochi, anche se Paolone merita la carica di chef... è bravissimo e molto creativo... non credevo che Claudio si potesse trovare con lui... invece mi ha spiazzato.. vanno  accordo... e non lo prende più in giro come prima.. mentre con Lara sono continue frecciatine... amano pungolarsi... comunque mi sa che con loro andrò sempre bene... non mi resta che sedermi e mangiare, se non mi sfamera' Claudio ci penserà Paolone... non morirò certo di fame... ridendo e scherzando si fa tardi... mettiamo tutto nella lavastoviglie,  che comodità ci pensa lei ed andiamo a letto... per fortuna Claudio non è molto stanco... io un pochino, ma non gli resisto, come sempre.... Per non farmi ammazzare da Claudio aspetto qualche giorno per invitare a cena anche Silvia col compagno... e poi deve cucinare lui per fare bella figura, io mi arrangio... per cui faccio finta di chiedergli il permesso.
"Sacrofano apprezzo che tu me lo abbia chiesto prima di trovarmi di fronte al fatto compiuto... stai migliorando."
Mi gongolo nel suo complimento... e so che ho fatto la cosa giusta, ormai viviamo insieme... anche se in realtà la casa è sua... lui si sta sforzando di non riprendermi in continuazione per la mia sbadataggine e disordine... che è cronico... già in pochi giorni gli ho scombussolato l' esistenza risistemando la camera da letto, poggiando tappeti e plaid nel salone, cornici e qualche oggetto caro in salone e cucina oltre la mia amata moka... cosi la mattina posso farmi il mio fantastico caffè invece di quello della cialda ... per non dire in bagno... lasciando  i prodotti che uso dappertutto invece che posarli nell' armadietto. Cerco di non dimenticarmi di togliere i miei capelli che volano nella doccia e nel lavandino oltre che a terra... ma come fa ad essere lui cosi sistemato e pulire tutto? Sembra di essere in un ospedale... ma che deve pulire poi la donna delle pulizie che viene due volte a settimana? Per il resto al lavoro è sempre uguale, più
frenetico e stancante rispetto a quelli di Domodossola,  ma vuoi mettere Domodossola con Roma? Qui è più soddisfacente anche se lì ero la responsabile.. qui è tutto più vivo... anche se sono tra i morti in un certo senso... che battutaccia... Claudio mi sta contagiando.... poi mi diverto molto con Lara,  Paolone e tutti gli specializzandi, siamo tanti qui, mentre li eravamo pochi, talvolta era noioso... spesso vado nel laboratorio con Anceschi,  anche se è un collega ancora non ce la faccio a chiamarlo Giorgio... mi mancherà tantissimo quando andrà in pensione tra poco. Stasera Claudio esce con me perché viene Silvia a cena col compagno, ma all' improvviso mi arriva un messaggio in cui dice che verrà da sola, poi mi spiega... mah... avrà litigato... dal suo essere sintetica.. generalmente si chiude in bagno e mi manda un vocale quando può.  Lei è diventata un avvocato di successo... e ha poco tempo...  tiene molto alla sua carriera... ma sono curiosa di sapere che è successo stavolta, pensavo che andasse tutto bene... anche se la vedevo un po' annoiata ultimamente, ma non può essere tutto frizzante e brillante in una coppia o no? Ci sono anche momenti di stanchezza... specialmente in una coppia che sta insieme da tanto... come sono diventata matura eh?
"Allora sarò beato tra le donne stasera..."
Commenta Claudio... anche se l' amichetta tua certe volte è peggio di un uomo..."
E ha ragione Claudio... infatti dopo poco che è venuta... Silvia sputa il rospo... si è stufata... questa volta è durata più a lungo di altre... perché questo era molto buono e paziente, ma alla fine neanche è servito a farla innamorare perdutamente o si è disamorata col tempo. 
"Dici la verità,  c' è un altro?"
Ha chiesto Claudio all' improvviso... è più veloce di comprendonio di me...
"Non c' è nessuno.... ma l' ho tradito..."
"Silviaaaa"..
La richiamo io..
"È successo... che devo fa?"
"Come succede? Non deve succedere.. lo lasci prima che succede."
"Parli proprio tu? Hai fatto la stessa cosa.."
"Perciò ti dico che non è giusto,  soprattutto per lui... ora che intenzione hai?"
"Vorrei lasciarlo, ma non so come, è che mi spiace. "
"Menomale, sei diventata più sensibile."
"Claudio dammi un opinione da uomo."
"Che ti devo dire... non ti resta che lasciarlo, ma non come hai fatto con tutti, questa volta più delicata, ci vivi insieme... e mi raccomando non dirgli del tradimento. "
"Speriamo che non mi scappi."
"E non fartelo scappare, gli faresti solo male"
"Ue Claudio sei diventato anche tu interessato al  benessere di un' altra persona? "
"Lui sta bene, tu stai bene, Alice sta bene e di conseguenza io sto bene."
"Mmm non ci avevo pensato, una catena umana..."
"Lo so non sei molto pratica di umanità. "
"Non lo sei stato neanche tu prima di stare con Alice,  forse prima o poi capiterà anche a me."
"Se è capitato a Claudio,  può capitare anche a te, Silvia, c' è speranza per tutti."
"Come è umana lei.... ma ora c' è un problema... devo trovare un appartamento."
"Puoi stare qui nel frattempo, vero Claudio? "
"Alice... ma vuoi fargli venire un infarto? Nel frattempo ho tanti amici... mi faccio ospitare e così mi diverto anche.."
"Già hai la soluzione a quanto pare.."
"Io quando chiudo una porta la chiudo... è inutile perdere tempo, solo che è la prima volta che sto con una persona per molto tempo... e mi sento in colpa."
"È la prima volta in vita tua eh?"
"Già..."
Dopo averci parlato però Silvia è più tranquilla, dopo che si è sfogata con noi si è rilassata.. non le piace tirare una storia per le lunghe perciò gli parlerà al più presto. A letto parliamo di lei...
"Poverino... mi fa pietà... tanto tempo a sopportarla e poi mollato così! "
Sospira Claudio.
"Ma mica può continuare a prenderlo in giro?"
"Una volta che sono solidale mi vieni contro?"
"Uffaaaa rigiri sempre la frittata."
"La tua amica ha fatto la frittata... ma lei sa cadere sempre in piedi."
"Esatto... ma non so come fa. "
"E chi ci interessa?  Pensiamo ad altro, abbiamo parlato fin troppo di lei."
"E che vorresti fare?"
"Indovina..."
Indovino subito e lo lascio fare... anzi divento parte attiva anch' io...
Il giorno dopo... appena posso le mando un messaggio, per sapere com' è andata, me lo immagino, ma vorrei esserla vicina, anche lei lo è sempre stata con me... fin da piccola... lei è stata sempre un passo avanti... Come immaginavo già hanno parlato ieri sera quando è tornata, ma era tardi per andarsene da qualche parte, oggi dopo il lavoro farà le valigie e per il momento porterà tutto a Sacrofano dai suoi... poi qualcosa in giro verso altri lidi... che capacità ha di rinnovarsi subito... io ci ho messo un sacco di tempo prima di passare da Arthur a Claudio... quando sono stata consapevole di ciò che provavo per lui... ma tant' è... siamo così diverse... eppure tanto amiche... quasi sorelle...

Claudio
Alice considera Silvia una sorella e le tocca molto tutto quello che le succede... anche troppo... menomale che però Silvia è forte e si riprende subito... vorrei che anche Alice si scuotesse davanti ai problemi, alle avversità,  ma anche alle sofferenze altrui come fa Silvia,  senza soffrirne sempre e farle proprie... finché non le risolve... come le indagini che fa con Calligaris... per lei la verità deve venire sempre fuori, insieme alla giustizia... e alla dignità della persona coinvolta, che sia la vittima o no... però poi non sarebbe più la mia sacrofano... mi sono innamorato del suo sguardo di cerbiatto... e della sua sete di giustizia, della sua empatia e sensibilità nonostante le dicessi ripetutamente che non erano necessari nel nostro lavoro... ma chi se lo poteva immaginare che sarei finito in questo modo..?. vado a casa a cucinare mentre lei va a fare un aperitivo con Silvia al bar per parlare da sole... e con probabilità si abbuffera' di stuzzichini , pertanto inizierò  a mangiare da solo... però prima sistemo un po' casa... non la riconosco più.. in una settimana me l' ha cambiata... riempita di foto e ninnoli, foulard e tappeti, plaid sul divano per metterlo sulle gambe guardando la tv... m' ero dimenticato quanto era freddolosa... menomale che non lavora a casa altrimenti avrei il salone inondato dei suoi fogli come nel suo ufficio in istituto... i suoi vestiti buttati sul letto o sulla poltrona e le sue pantofole in giro... per non parlare del bagno, dove le sue boccette sono dappertutto... il fono e la piastra perennemente nelle prese... questa casa non è mai stata così disordinata... e menomale che mi aveva promesso di non metterla a soqquadro... ma non è mai stata così viva e vera... però  più di tanto non resisto... ed inizio a sistemare... è più forte di me... ma stavolta senza sbraitare...


La nuova allieva, la figlia di Alice e ClaudioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora