Doppia visita... 48

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Claudia
Mi siedo nella sala d'attesa con mamma che trema... è ansiosa per il ginecologo, abituata a farsi vedere da una donna... le altre donne sedute sono accompagnate dal marito, mentre papà è in ritardo... mi aveva detto che cercava di venire... il problema che il responsabile di tutto è lui... probabilmente non è riuscito a liberarsi... mannaggia... mamma non sembra pensarci... non ci aveva messo il pensiero visto l'impegno come supremo.. l'ha messo in conto che lui è ormai il capo della baracca e ha tante responsabilità... aspettiamo pazientemente il nostro turno... siamo arrivate in anticipo per la paura di fare tardi per il traffico perenne di Roma. Nel frattempo parliamo della posta di Madama X, sembra sia andata bene... il giornale riceve le email e commenti positivi sui social...
"Ci vorrebbe un dolcetto.. per calmare l'ansia."
Esclama...
"Semmai dopo.. se fai la brava."
"Lo dici tu a me? Abbiamo invertito i ruoli?"
"Sembrerebbe... non mi sarei mai immaginata di avere un fratellino ora..."
"Mi vuoi dire che sono vecchia?"
"Iniziamo..? stavo dicendo che non mi dispiace affatto."
"E menomale.."
Giusto quando la segretaria ci dice di entrare arriva di corsa papà facendo strabuzzare gli occhi mamma... che è sconvolta... lui la prende per la vita e la bacia in fronte... quasi mamma si mette a piangere.. è commossa... entrano loro avanti ed io indietro... appena si spostano vedo un figo della Madonna ... col camice... anche lui pare piacevolmente colpito... o è una mia impressione? Vedere accompagnata una signora da un marito e una figlia della mia età forse non è una cosa da tutti i giorni. Avrà sui trent'anni, capelli castani ed occhi azzurri, che colpiscono al cuore booooom... o da un' altra parte non so... mi fa un certo effetto... mi metto in un angolo mentre con papà aiutano mamma a sistemarsi sul lettino, poi papà le si siede vicino e dopo i primi convenevoli... le solite domande... effettua l'ecografia... il battito forte ed il piccoletto che si muove... come se sapesse che lo stiamo guardando... mi sembra che procede tutto bene... per fortuna... e fortunatamente non è ingrassata tanto , ultimamente col nostro aiuto si è regolata... anche se lo so che con la nonna ha sgarrato... comunque le dà degli integratori alimentari e soprattutto il ferro... subisce un' occhiataccia di mamma nonostante le sue attenzioni sono solo professionali... ma il papà marpione ci vede sempre di più... io onestamente vedo solo un attenzione per una paziente... e anzi vorrei vedere un attenzione in più verso di me oltre il suo sguardo curioso... io sono incredibilmente timida mentre Camilla e zia Silvia mi direbbero di buttarmi... quasi all'arrembaggio verso di lui... una cosa che odio... anche se mi piace stuzzicare... chiedo spiegazioni solo per far vedere che esisto... anche perché ci devo stare io vicino... mentre studio... e stavolta subisco io un occhiataccia da parte di papà... e siamo arrivati alla fine... non resta che andarcene... chiusura di porta... tutto finito... alla prossima visita ci sarà la solita ginecologa... e vabbè che mai poteva dire? anche se avesse voluto..? avendo avanti papà? Ma non mi voglio illudere per una persona vista per dieci minuti... è inutile e non è da me... andiamo avanti...
"Bello il dottorino eh?"
Ci prende in giro papà mentre entriamo in auto.


Claudio
Le due sono rimaste imbambolate davanti al dottorino... soprattutto Claudia, mentre Alice era nervosa.. per non avere la sua fidata ginecologa... a lei non piace tanto cambiare.. lui era bravo e ci sapeva fare... molto attento e premuroso... e secondo me anche con le donne è cosi... non è che io fossi geloso... lui è un dottore... molto professionale... ma un sottile fastidio l'ho avuto... per Alice, ma anche per Claudia... vedere la mia bambina folgorata da uno... non è facile da mandare giù... però non è successo niente... neanche con quel prof quarantenne non è successo più niente... ma prima o poi succederà e spero con la persona giusta... che non la faccia soffrire... io ne so qualcosa di sofferenza... da dare e da ricevere... comunque la prossima volta non lo incontrerà, perciò questo è già lontano... meglio che lo trovi nel suo campo... che un ginecologo... ma questo purtroppo non sarò io a deciderlo... magari... potessi mettere becco o comandare i sentimenti... ho imparato a mie spese che è impossibile farlo... intanto mi suona il telefono mentre guido... numero non memorizzato... Alice accanto a me butta l'occhio curiosa... io infilo un auricolare... è una dirigente di un altro istituto che vuole parlare con me... ed io che volevo mangiare qualcosa con le mie donne... ho buttato qualcosa in bocca al volo tra una chiacchiera e un' altra... sempre per lavoro.. e ora mi sa che dovrò aspettare ancora... ho giusto il tempo di accompagnarle a casa...
"Chi è? "
Mi chiede Alice.. Avrà sentito la voce femminile... non anziana...
"È una direttrice... mi deve parlare di...."
"Non può aspettare? Non volevi mangiare? "
"Non posso... è importante.."
"Se lo dici tu.."
Ecco la gelosa che esce fuori.. ma purtroppo non posso farne a meno... abbiamo dei progetti in ballo da controllare...
"Tesoro... farò presto!"
"Lo conosco il presto tuo... significa non troppo tardi... "
"Per la cena ja.."
"Te la lascio in caldo..."
"Me la lascia Claudia ..."
"Non sottilizziamo ora.."
Scoppio a ridere mentre le accarezzo la gamba e poi la aiuto a scendere... mi spiace non essere cosi presente come lei vorrebbe, ma abbiamo scelto un lavoro che non ce lo permette... poi io ho voluto essere il supremo e vorrei portare il mio istituto all' eccellenza... vabbè lo faccio anche per me... mi piace essere osannato... che devo fa?


Alice
E lo sapevo che correva di nuovo al congresso, ma non mi posso lamentare, ha avuto il tempo di venire alla visita... ma ho un dubbio... l' ha fatto per me o perché sapeva che ci sarebbe stato un dottore..? un "omo"... bello e giovane? Booooh! Poi è scappato alla prima chiamata... di una direttrice... come sarà? Anche bella e giovane? Beh visto che ci vuole per arrivarci a quel livello.. non penso tanto giovane... almeno cinquant' anni dovrebbe averli... altrimenti dovrebbe essere un genio... neanche il mio CC c'è riuscito prima... e lui si che è un genio della medicina legale! Vorrei essere una mosca per poter volare ed entrare in quella sala... ma forse posso farlo... com'è che non ci ho pensato prima? Ero troppo ansiosa per la visita per soffermarmi su questo... tutti sono presenti.. ma a chi posso chiedere di spiare Claudio? Lara naturalmente... io la chiamo nonostante il parere contrario di Claudia...
Lara avrà il telefono in tasca.. subito risponde,
"Si, l'ho visto passare... sei sicura che è quello che vuoi? Meglio non saperle certe cose."
"Laraaaaa...  ma che dici?"
"Beh non si può mai sapere... io mi aspetterei di tutto!"
"Sembri l' uccello del malaugurio."
"Conforti è cambiato per te... ma le tentazioni sono tante."
"E questa qua l'hai vista? Com' è? "
"Beh.. è uno schianto, occhi azzurri, bionda, un figurino, anche se un po' algida per i miei gusti."
"Sembra una fotomodella.. ma quanti anni ha?"
"Diciamo una via di mezza tra quaranta.... cinque... cinquant'anni... ma non credo che arrivi a cinquanta. "
"Uffaaaaaa e come li vedi?"
"Beh per ora parlano, ma si stanno avviando da qualche parte..."
"Dove, come, perchè?"
"E che ne so? Li seguo?"
"E certo... corri... ma non farti vedere..."
"E una parola.. finché sto tra la gente non mi vedono, ma ora?"
"Ora? Perché? Dove vanno?"
"Ehhhhh... bella mia.. mi spiace... sono andati nel suo ufficio. "
"Ahhhh mi credevo chissà dove..."
"Staranno parlando di qualche progetto, altrimenti sarebbero usciti... ma tanto dopo c'è la cena."
"Che cena?"
"La cena tra loro... mica noi ci andiamo..? e mi spiace qui non ti posso aiutare."
E chissà se torna a casa il mio CC... vuoi vedere che partecipa a sta cena? Si era dimenticato di dirmelo? O non vuole andare? La risposta ce l'ho dopo una mezzoretta... con un messaggio.. breve come suo solito ..
"Tesoro mi spiace devo partecipare alla cena con gli altri."
Tesoro un cavolo... per non dire altro.. mi sembra il capo del G 20... che deve partecipare a tutto... ma qui non posso obiettare... è il suo lavoro... e che ora sono in balia di questi sentimenti ossessivi... saranno gli ormoni? Gelosia... va via... me lo ripete anche Claudia.. mangiamo da sole e vediamo la tv in attesa che arrivi il boss... lei neanche studia per farmi compagnia, recupererà domani... sta per accompagnarmi a letto quando rientra Claudio, menomale... non voleva andarsene e lasciarmi sola... a costo di addormentarsi qua.. il disgraziato oltre alla cena ha fatto anche il dopocena. Lo accolgo ironica...
"Hai preso anche il digestivo? "
"Siamo rimasti a parlare per dei progetti in porto."
"E quando mai? C'eravate tutti?"
"Che vuoi sapere sacrofano? "
"Se eri con gli altri o con qualcuno in particolare. "
"Sii più precisa."
"Eri con la bella bionda?"
"E tu che ne sai?"
"Ho i miei informatori. "
"Sacrofano... non ti fidi di me? "
"Di te mi fido.. sono delle altre che non mi fido."
"È la stessa cosa... credevo che eravamo oltre.. con questo bambino in arrivo."
"Io sono oltre... e non ci posso stare con questo pancione."
"Vuoi dire che ho bisogno di essere controllato?"
Claudio si sta arrabbiando... ed io non sono più cosi sicura di quello che dico... è un inutile gelosia la mia? Sono gli ormoni che mi fanno sragionare? Perché ho paura di un' altra?
Lui cambia espressione, si calma... forse si è accorto dei miei pensieri passare attraverso la mia faccia... infatti...
"Tesoro... non devi avere paura... tu sei sempre con me... le altre non contano.. anche se sono bellissime... lo sai che per me non conta."
"E se sono dei geni.?.. a te piace parlare..."
"Io amo te... non importa se incontro una con cui mi piace parlare di lavoro, io voglio tornare da te... e tornerò sempre da te... anzi da voi..."
Mi accarezza la pancia e poi scoccandoci sopra dei piccoli baci...
"Scusami... non so che mi è preso."
"Come al solito non ti regoli... sei troppo gelosa sacrofano. "
"Sei pieno di donne."
"Non sono nessuno, lo vuoi capire..? sto con te e basta... basta cosi poco per renderti insicura."
"Allora rendimi più sicura."
"Cosa devo fare?"
"Essere più presente... e dirmi tutto."
"Mi pare che già lo faccio."
"Ti pare... ma no.."
"E va bene... mi sforzero'... ora mi fai spogliare?"
"Ti spoglio io."
"Non ti sforzare..."
"Non mi sforzo... vieni qui..."
Non ci metto niente a togliergli la camicia... e poi tutto il resto... davanti a me... beh.. poi il pigiama non ci serve... già cosi mi rende più sicura...

La nuova allieva, la figlia di Alice e ClaudioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora