L' estate é finita... cap 4

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Claudia
Come sempre trascorro una settimana al mare  con mamma e zia Silvia senza compagno, un periodo solo donne, visto che durante l' anno il tempo è poco... mentre sono qui passo il tempo chiacchierando con loro, zia Silvia è una forza... la lettura... adoro leggere, ma letture impegnative, non certo i romanzi harmony di mamma... e le chiamate con le amiche e Claudio... anche lui mi dà consigli di lettura... però cerco di non farmi sentire da mamma mentre sto al telefono con lui... ho la netta sensazione che non sarebbe contenta... visto che non me l' ha mai nominato... mentre altri colleghi e prof me li ha nominati... ogni tanto zia Silvia si fa scappare un certo CC... chissà chi sarà... strano... generalmente non hanno misteri nel nominare ex... come per esempio Arthur.. Malcolmess, il figlio del capo....

Alice e Silvia
"Ue non ti sembra strana Claudia? "
"No... è calma."
"Infatti... troppo calma... generalmente è più frenetica... e sta sempre al telefono. "
"Sarà l' età... e poi è stata sempre al telefono. "
"Si, ma a chattare... dita veloci..."
"Sentirà la mancanza delle amiche..."
"Mmmmm sarà... e poi parliamo poco ultimamente... ho una strana sensazione.... è come se mi nascondesse qualcosa..."
"Tu sei paranoica... come sempre... vedrai che tornate a casa inizierà a prepararsi per l' università e passerà tutto... a proposito... ha saputo dei quiz?"
"Ancora no... ma dovrebbe farcela... non erano tanti i ragazzi qui."
"Del resto è più brava di te e CC messi insieme."
"Shhhhhhh non farti sentire."
"Non so perché insisti a non dirle niente... e se un giorno si incontrassero?"
"Non credo, lei farà l' università e la specializzazione qui... cosi passeranno dieci anni... poi lavorerà nei dintorni... e lui sarà vecchio, andrà in pensione... cosi non starà più in giro."
"Già hai previsto tutto... e se andasse qualcosa storto in questa tua previsione?"
"Che dovrebbe andare storto? Lei qui, lui in  America ... e qui non si va tanto in giro per congressi. "
"Sei cosi sicura che Claudia vorrà stare chiusa in questa cittadina come te?"
"Certo... perché dovrebbe andare fuori?"
"Perché Claudia è più aperta di te... non vorrei che ti facesse qualche bella sorpresa. "
"Che vuoi dire? Sai qualcosa..?"
"Non so niente... ma certe volte mi sembra di conoscere tua figlia più di te... o semplicemente certe cose non le vuoi vedere... come questa."
"Ora mi sembri proprio l' uccello del malaugurio."
"Ma per piacere... dopo mi dirai..."

Claudia
È iniziato settembre... ed è arrivato il risultato... ci sono riuscita... ho superato i quiz... il primo a cui l' ho detto è stato Claudio...
"Dottore... è ufficiale sarò una tua collega. "
La sua risposta non si fa aspettare stavolta.
"Non correre.. Sarai prima una mia allieva... forse."
"Non sottilizziamo... ora non mi resta che dirlo a mamma e trovare dove dormire. "
"Credo che sarà più difficile dirlo a tua madre vero?"
"Mmmm anche il posto, visto che Roberta non ce l' ha fatta."
"Ma tu non avevi un appoggio.?"
"A Sacrofano,  ma è lontano... a Roma c'è zia Silvia col compagno... non posso certo andare là.  Una cosa è un weekend...  una cosa è stare là. "
"Ti consiglio di vedere prima qualcosa e poi dirlo a tua mamma... cosi gli dici anche la soluzione. Ho la sensazione che non le andrà a genio questa tua decisione."
"Sarà proprio contraria... lo so... ma hai ragione mi sa che chiamo prima Camilla per vedere se conosce qualcuno."
"Tua cugina sicuramente ti aiuterà. "
"E tu che ne sai? "
"Me ne hai parlato tu, non ricordi?"
"Davvero? Non ricordo... comunque lei conosce tanta gente... speriamo."

Claudio
Per un pelo non mi ha scoperto... mi facevo scoprire per una sciocchezza... però prima o poi dovrò dirglielo... mi dovrò preparare un bel discorso... soprattutto prima che lo viene a scoprire Alice.  Se non mi ha ammazzato allora, mi ammazza adesso. Alice sicuramente si infuriera' con la figlia... non so che cosa potrà fare dopo... ma conoscendo Claudia dovrà accettare per forza.. e rassegnarsi.... mi dispiace che saranno lontane, ma non potrà fermarla... ha la mia caparbietà ed il mio coraggio... non c' è bisogno di fare il test di paternità... ma per essere sicuro... un giorno lo farò... se Alice mi costringerà a farlo inventando scuse... ma quando verrà a Roma per fare l' università e avremo l' opportunità di vederci, parlare da vicino... glielo dovrò dire... meglio non far passare altro tempo... Claudia si potrebbe arrabbiare  o sentirsi tradita.

Claudia ed Alice
Mi devo fare coraggio e parlare con mamma... ho sentito Camilla e mi ha detto che la sua coinquilina se ne è andata, perciò posso andare da lei.. che botta di culo... ora non ho più scusanti...
"Mamma ti devo dire una cosa, siediti."
"Ue... allora è grave."
"No... è una cosa.... bella."
"Mmmm per te... per me non tanto... visto la tua faccia."
"Diciamo di si... ma io non ce la faccio a stare qua."
"In che senso?"
"Mamma scusami... ma i quiz io li ho fatti a Roma,  non qui."
"E li hai superati?"
"Si."
"Oddio... ma che ti è venuto in mente? "
"Io ho cercato di fartelo capire in tutti i modi... che volevo allargare i miei orizzonti... ma tu da quell' orecchio non ci senti."
La vedo sbiancare... ho paura che gli venga un infarto, non l' ho mai vista cosi... non pensavo la prendesse cosi male.
"E perché proprio Roma? "
"È dove sei stata tu.. la capitale... come se fosse la città del mistero per me... e poi ho nonna e gli zii vicino."
Sembra già rassegnata... sa che non cambierò idea.
"Scommetto che viene anche Roberta. "
"Purtroppo no... lei non ce l' ha fatta."
"E sei da sola?"
Ora si inalbera... ma ho la risposta pronta.
"No, vado da Camilla... la sua coinquilina se ne è andata. "
"Hai fatto tutto alle mie spalle."
"Non prenderla così... era per farti sentire sicura... che ho trovato prima il posto."
"Per quando devi andare?"
"La settimana prossima... voglio andare a vedere tutto... comprare i libri... non voglio perdere tempo."
"Non ho dubbi."

Alice
È uguale a suo padre... mannaggia... è una bella botta... non me l' aspettavo... speravo che rimanesse sempre  qua... al sicuro... e senza il pericolo di poter incontrare Claudio. Mi ricordo la conversazione con Silvia di qualche settimana fa... purtroppo aveva ragione...ecco cosa intendeva... non posso costringere Claudia a restare qua... tarparle le ali... ma devo fare i conti col passato... che ha un nome... Claudio Conforti.  Appena sono sola accendo il pc e cerco il suo nome... devo vedere dove si trova... se sta ancora in America o è ritornato in Italia.  A Roma ci dovrebbe essere ancora la Wally come direttore.  Ci impiego un po'... e scopro quello che non avrei mai voluto sapere... una tragedia... lui è il nuovo direttore di medicina legale  a Roma... perché cavolo la Wally se ne è andata in prepensionamento?  Doveva rovinare la vita a me fino alla fine.? E ora? Devo solo sperare che tra tre quattro anni quando lei andrà a fare internato, lui se ne sia andato  da qualche altra parte... o sarà cosi rincoglionito da non riconoscerla. Approfitto di essere sola e chiamo la nonna per sfogarmi... è abbastanza anziana... ha perso un po' i colpi, ma è ancora lucida...
"Bella de nonna... te l' avevo detto io... ora glielo devi dire per forza... con la fortuna che hai, il primo che becca a Roma è proprio il dottorino."
"Nonna ti ho chiamata per consolarmi, sennò chiamavo a Silvia. "
"Amore mio bello... te le cerchi.. meglio che glielo dici prima che va... anzi venite qua che vi aiuto."
"Ci penso."
"Non ci pensa' troppo... che ti conosco bene... fai passa' altro tempo."
Nonna mi conosce bene... meglio di mia madre... il coraggio non è proprio il mio forte... anche se sono impulsiva... per cui il tempo passa e non riesco a trovare il momento giusto... né tantomeno le parole giuste.... e arriva il momento in cui devo accompagnarla da Camilla con le valigie... io vigliacca fino in fondo non mi fermo neanche a Sacrofano... andiamo direttamente a Roma... lei non si scompone... già pensa a come organizzarsi... andrà a trovare nonna e gli altri nel weekend con Camilla. L' aiuto a sistemare tutto... e più volte mi siedo per trovare le parole giuste... ce l' ho sulla punta della lingua... ma non vengono fuori... lei capisce che qualcosa non va, ma pensa che sia questa situazione... la sua lontananza... ed io glielo faccio credere... è dura fare i conti con se stessa e le proprie bugie... che ora mi si ritorcono contro... vabbè omissioni... è la parola giusta... perché io del padre non le ho mai raccontato niente eccetto che era uno str...o e non meritava di essere padre... o che non sarebbe stato mai un buon padre... ora non ricordo bene... ma rivelarle che lui non sa niente di lei... questa è tragica!

La nuova allieva, la figlia di Alice e ClaudioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora