La nuova allieva, la figlia di Alice e Claudio

Una rivelazione sconvolgente cap 6

Claudia

Ferma nei miei propositi e decisa nel sapere cosa è successo sabato mattina prendo il treno per Domodossola... non me ne frega che domenica già devo ritornare, lunedi ho un corso che non posso perdere... ma voglio sapere tutto... poi una parte di me si sente in colpa... anch' io ho fatto la mia parte non dicendo niente del mio incontro con Claudio... non ho mai avuto segreti con mamma... questa è stata la prima volta... e guarda che è successo... l' ho avvisata con un messaggio... perché mi deve venire a prendere alla stazione... altrimenti già dalla mia voce durante la chiamata avrebbe capito che c' era qualcosa che non andava... ne sono sicura... durante il viaggio... abbastanza lungo, sette ora e mezza.. mi porto libri e appunti da studiare... però la mia mente va spesso allo stesso pensiero... e mi ripeto un discorso da fare a mamma.... ma quando mi viene a prendere già in auto non resisto e sparo.... per vedere la sua reazione...
"Ho conosciuto Claudio Conforti. "
Per poco non facciamo un incidente... perchè lei si distrae e stava per urtare l' auto di fronte... già questo mi fa capire che quell' uomo non le è indifferente... paonazza balbetta qualcosa...
"Mamma è meglio che parliamo a casa... altrimenti qua finiamo male.."
Scommetto che per lei è dura rimanere in silenzio fino a casa.. e chissà che sta partorendo la sua mente... conoscendola... appena entriamo a casa, prendo la macchinetta del caffè,  la preparo , metto sul fuoco e poi mi siedo.. Intanto lei già ha iniziato a chiedermi come ho conosciuto Claudio... cosi le racconto tutto... lasciando alla fine la mia cotta per lui... lei si mette le mani in fronte... sbiancando se è possibile ancora di più...
"Perché non me l' hai detto?" Mi chiede.
"Perché sapevo che non saresti stata d accordo... per via dell' età. "
"Menomale che si è tenuto i pantaloni abbottonati..."
"È vero che avete avuto una storia?"
"Te l' ha detto lui?"
"Diciamo che se l' è fatto scappare... però poi mi ha detto di chiedere a te."
"Che gentiluomo... "
"Mamma com' è andata tra voi?  perchè non è andata? e soprattutto perchè  non me l' hai mai nominato, neanche per sbaglio? ci stai ancora male?"
"Diciamo di si... ma tu? Che provi veramente?  Non dirmi che ne sei innamorata. "
"Beh innamorata è una parola grossa... mi piace e ci sono rimasta male... perché si era instaurato un bel rapporto. "
"Senti... allora io ti devo dire una cosa... per forza... perché questa mmmm cotta è sbagliata... ti deve passare al più presto... e quando ti dirò il perché forse ti arrabbierai, ma io allora avevo pensato che fosse la cosa giusta... per te."
"Mamma non ci sto capendo niente."

Alice
Lo sapevo che qualcosa doveva andare storto... non poteva restarsene in America o in un' altra nazione? doveva tornare a Roma ? e menomale che si è mantenuto con Claudia... altrimenti ci sarebbe stato di sicuro un incesto... non ci posso pensare... una figlia infatuata del padre.. ed è tutta colpa mia... che non le ho detto niente... no... non è vero... è tutta colpa sua... se non si fosse comportato da str...o qual era non stavamo a questo punto... stavamo insieme... o forse col tempo ci saremmo lasciati..?. perché lui non è capace di stare lontano dalle altre donne... o sarebbe stato cosi furbo da non farsi scoprire... come quella volta... prendo coraggio e racconto della nostra storia...
"Io amavo Claudio... da quando ero una sua allieva e credevo mi amasse anche lui.... stavamo insieme da neanche un anno dopo tanti tira e molla.. dopo la mia storia con Arthur ti ricordi? quando mi trasferirono a Domodossola. Lui è anche venuto qua qualche volta.... poi un weekend.... quando non ci dovevamo vedere... io ho deciso di scendere... a Roma... di fargli una sorpresa... però gli ho mandato un messaggio in treno perché doveva venirmi a prendere alla stazione... ma niente... telefonate.. niente... ho chiamato anche in istituto, ma lui non c' era... alla fine ho chiamato Silvia... per farmi venire a prendere alla stazione... poi mentre arrivavo finalmente mi ha risposto dicendo che era in istituto."
"Mentiva..?."
"E certo che mentiva... l' ho beccato davanti al suo portone che tornava da chissà dove... gliel' ho letto negli occhi che si sentiva in colpa... era stato con un' altra... lui ha negato.. disse che non era andato fino in fondo... era rinsavito... Beatrice si voleva far consolare della separazione del marito.."
"La conoscevi?"
"Si... una collega... sua ex... ha sempre cercato di intrufolarsi di nuovo nel suo letto... e alla fine c' è riuscita."
"Tu non gli credi?"
"No... Claudio è stato sempre un donnaiolo ed io credevo fosse cambiato... ma giusto quella volta che torno lo vado a beccare? Ti pare? Chissà  quante volte è successo... con lei.. o altre.."
"E sono passati vent' anni e ci stai ancora male?"
"Vedi... ero così felice... come non avrei mai pensato di essere... ed ero andata da lui per un motivo preciso..."
Abbasso gli occhi... ma poi li rialzo... per dargli la notizia che sarà per lei sconcertante...
"Io ero incinta.... di te."
Ecco.. è scoppiata la bomba... lei sbianca... sgrana gli occhi e poi si copre la bocca con le mani... infine mormora...
"Non è possibile... lui è.... mio padre?"
Io acconsento con la testa... aggiungendo...
"Non gliel' ho mai detto... non se lo meritava.. e non si meritava una figlia come te.."
Lei continua a dire.. "non ci posso credere."
Prendiamo il caffè in silenzio e poi ricomincia...
"Io non lo riconosco nelle parole che mi hai detto... con me è stato eccezionale... dovresti vederlo..."
La blocco subito...
"Non ci penso proprio."
"Non so come lo guarderò in faccia adesso!"
Mi dice...
"Perché lo vuoi incontrare ancora?"
"Ora no.. ma benedetto Iddio... ma è...  mio padre."
"Non glielo dirai vero?"
"Mamma... ma stai dando i numeri? Come posso fare finta di niente? Io ora capisco il perché ho sentito quest' attrazione nei suoi confronti... sarà stato il richiamo del sangue.. la sua mente.. per ora non me la sento... devo metabolizzare il tutto... ma un giorno credo che vorrò rivederlo... parlarci.... chiarire."
"Ma che hai da chiarire?"
"Ma...  il nostro rapporto.... non posso fare finta che non esiste... lui c' è... abbiamo parlato per mesi... io mi sento male... io ho incontrato mio padre senza saperlo."
Lei...? Io sono ancora sconvolta e non riesco a raccapezzarmi... non so che fare... ma una cosa è certa... non voglio vederlo... né tantomeno parlarci... e che gli dovrei dire? A parte che conoscendolo me ne dirà di tutti i colori... anche se ha torto marcio... perché lui crede di avere sempre ragione.. probabilmente allora l' avrebbe accettata anche la figlia continuando a fare i suoi comodi... tante volte mi sono chiesta cosa sarebbe successo se quella volta avessi aspettato e non fossi tornata a Roma... chissà se l' avessi beccato in qualche altra occasione o non l' avessi scoperto mai? Sarei stata incoscientemente felice? Non si può tornare indietro... bisogna andare avanti... e mia figlia mi sta mettendo avanti una realtà incontrovertibile... in futuro... prima o poi... lo dirà a Claudio.  Ma forse riuscirò a convincerla... a non rivelargli niente... tanto starà qui fino a domani..
"Senti... a che serve? Tu l' hai conosciuto come amico... professore... ma non lo conosci come uomo... lascia perdere.. ti farà soffrire. "
"Lo dici perché ha fatto soffrire te... ma con me si è comportato bene... soprattutto nell' ultimo frangente... poteva approfittarne ed invece ha detto che mi vedeva come una figlia, una nipote."
Oddio... non è che Claudio vedendola si è insospettito.?.. effettivamente le somiglia... ha i suoi splendidi occhi blu... la sua bocca... e purtroppo anche quella sua testolina... ma no... non può essere... già mi avrebbe contattata.... per dirmene quattro...
"Stai pensando quello che penso io?"
Dice lei e va a guardarsi allo specchio...
"Dici che gli somiglio? Gli occhi... come ho fatto a non pensarci prima... ma come potevo arrivare a questo.."
Si risiede scuotendo la testa... poi esclama...
"Mangiamo, mi è venuta un gran fame."
Su questo è uguale a me... in queste situazioni generalmente agli altri si chiude lo stomaco, a me si apre... e pure a lei.