La nuova allieva, la figlia di Alice e Claudio

Sorpresa di nozze 71

Claudia

Dopo il matrimonio sono andata via con Marco... non senza aver fatto una cantata a mio fratello per la scorpacciata dei dolci sotto al tavolo... io trascorro la notte da lui... tanto il giorno dopo è domenica... mentre lo screanzato va a dormire con gli zii insieme a Liam... intanto i miei hanno dormito a casa da soli ma la mattina papà partirà per una destinazione misteriosa... non mi ha detto niente per il timore che rivelassi qualcosa alla mamma...

"e hai capito il direttore che è capace di fare."

esclama Marco a letto con me...

"e che ti credevi... che lavorasse solo?"

"instancabile lavoratore."

"infatti non ha voluto prendere giorni per il viaggio di nozze, forse forse durante le vacanze di Natale."

"magari andranno in qualche paese caldo."

"magari, cosi si riposano e mamma si riscalda... che si lamenta continuamente del freddo."

"e quella peste di tuo fratello lo lasciano qua? con te?"

"preferirei di no... ma se deve essere un viaggio di nozze... dovrebbero sta da soli."

"e te lo sorbisci tu!"

"lo faccio filare dritto... altrimenti so guai..."

"mmm la mia studentessa integerrima.."

"ora non sono la tua studentessa... anzi specializzanda.. siamo quasi colleghi."

"quasi.... cara la mia fidanzata mammina... sembri una mammina inflessibile... anche se delle volte lui frega anche te."

"ehhhh il coccolino coccolone... qualche volta ci frega ... ma devo diventare più furba di lui... lo metterò a studiare per tutte le vacanze.."

"poverino.."

"seeee poveri noi... ma adesso vogliamo perdere tempo a parlare di lui? fammi uno di quei massaggini speciali."

"ueeee pure tu approfitti eh?"

"zitto e muovi quelle tue mani."

"comandi... degna figlia del supremo... non è niente niente mi diventi supremo pure tu?"

"chissà."

"povero me..."

Alice
il mio caro maritino mi ha fatto una sorpresa... io pensavo di restare a casa e stare un pò da soli... senza quel guastafeste di Alessio che sta da Giacomo e Silvia... invece stiamo andando fuori... invece di riposarci mi ha svegliato di buon ora per partire... menomale che mi ha fatto fare una colazione decente ... subito comincia a parlare del birbante.

"dobbiamo correre ai ripari.. prima che diventi insopportabile."

"era cosi tranquillo."

"non è mai stato tranquillo... "

"vabbuò è vivace."

"troppo vivace... dobbiamo bloccare sul nascere certi comportamenti... e poi basta chiedere... altrimenti avrà delle punizioni esemplari, altro che semplici divieti."

"tu sei troppo severo."

"vorrei non esserlo, ma mi costringe.. vedi che ha combinato ieri?"

"mica sono cose che capitano sempre?"

"però se non lo riprendiamo lo rifarà in situazioni simili."

"crescerà."

"quello è poco ma sicuro e noi lo dobbiamo aiutare a crescere, maturare...non glieli devi dare vinte."