La nuova allieva, la figlia di Alice e Claudio

Brividi... cap 16

Alice
Mentre mangio con Claudio come ho fatto tante volte in passato... penso... come fa ad essere bravo in tutto quello che fa? Sempre cosi organizzato, schematico, razionale... anche come apparecchia la tavola... mi guardo intorno... non è cambiato niente qui... ed è sempre così affascinante... anche col grembiule per non sporcarsi... sembra che il tempo non sia passato... mi rendo conto che provo gli stessi sentimenti di allora... anche con le stesse paure purtroppo... ma allora ero immatura ed incosciente... e ora? Sono matura? Solo perché ho 46 anni? Sono incosciente a buttarmi ancora con lui? O devo seguire il consiglio di mia figlia e di Silvia... di non pensare al dopo?... ma soffermarmi solo al presente... e a stare bene con lui.?.. eh! Una parola... sto bene con lui? Beh.. da quel lato credo di si.. siamo andati sempre bene... anche troppo... non riuscivo mai a dirgli di no... l' attrazione è stata sempre forte... ma caratterialmente ... facciamo scintille... e non sempre è positivo.... però lo vedo più maturo e più propenso al dialogo... rispetto a prima che era chiuso... di poche parole.. anche se sono stata sempre io la prima a scappare... quasi in ogni occasione... per la paura di soffrire, ma alla fine ho sofferto lo stesso.... allora tanto vale la pena stare con lui..?. e vedere dove ci porta.?.. se è la direzione giusta..?. come mi disse una volta, se non provi... come fai a vedere? Anche Claudia all' improvviso l' ha chiamato papà... è stata un emozione incredibile... non pensavo sarebbe successo cosi presto.... ma quei due sono complici.. forse fin troppo... tanto che lei mi invita a buttarmi... lei che è sempre ancorata alla realtà... meglio di me.
"A cosa pensi?"
Mi chiede ad un tratto... forse mi ha visto svagata come al solito... immersa nei miei pensieri... o mi avrà chiesto qualcosa e non l' ho neanche sentito?
"Mmm... Nulla..."
"Non credo proprio... sento il rumore delle tue rotelle che girano.."
Me lo diceva sempre... scoppio a ridere... abbasso lo sguardo sul piatto appena toccato... gli ho fatto solo l'autopsia.... infatti mi chiede...
"Strano... non hai più fame?"
Lo stomaco si è chiuso... sono in tensione... ma non è paura... è una cosa strana... che provavo tanto tempo fa... quando andavo da lui... impaziente di trovarmi tra le sue braccia... dopo una giornata di lavoro... ansiosa di sentire quel brivido... che ho sentito solo con lui... anche dopo di lui pensavo di risentirlo... con altri... ma non è più successo... incrocio i suoi occhi... e lui sembra leggermi nel pensiero... come sempre del resto... solo che io non l' ho mai voluto accettare, non volevo dargliela vinta... si alza e si avvicina a me... alzandomi il viso con un dito... un gesto cosi semplice e cosi intimo... fissandomi sempre negli occhi...sento un brivido corrermi lungo la schiena... avvicina la sua bocca alla mia e mi bacia lentamente... come se volesse darmi il tempo di staccarmi, ma io sono come ipnotizzata... lo lascio fare anzi gli accarezzo la nuca con la mano... e ci stringiamo sempre di più.. approfondendo sempre di più il bacio... ora gli accarezzo la guancia ispida... non mi accorgo quasi che mi alza dalla sedia e mi porta sul divano vicino... dove diamo più comodi... senza staccare le nostre labbra... in questo momento niente ha più importanza... voglio solo sentire il calore della sua pelle... ci sbottoniamo la camicia a vicenda e gli accarezzo il torace... è una sensazione indescrivibile.... sono in tilt... mentre sento le due mani dappertutto... mi ero dimenticata come fosse bello ... lui è cosi bello... e ancora in forma... lo guardo negli occhi e non posso resistere a quest' oceano profondo... in cui annego... finiamo di spogliarci e restiamo ad amarci lì sul divano... finalmente lo sento ed è fantastico... ancora più bello di prima... o almeno così mi sembra... lo sapevo che sarebbe successo se avessimo avuto l occasione... è passato tanto tempo ed io l amo ancora... sono spacciata... sento il suo respiro affannato sul collo e non vorrei essere in un nessun altro posto che qua... e poi anche Claudia mi ha dato il benestare... di restare tutta la notte.... conoscendo Claudio questo è solo l' assaggio... certo se vista l' età ce la fa... non so se ha avuto problemi di cuore o altro nel frattempo... non me l' ha detto...

Claudio
Non sono riuscito a resistere e siamo rimasti sul divano, volevo portarla a letto... ma lei mi teneva cosi stretto... e come un cretino non ho usato neanche precauzioni, mi sono fatto prendere dall' emozione come un pivello... le scosto i capelli dal viso mentre lei continua ad accarezzarmi la schiena...
"Ho dimenticato di prendere il preservativo. "
"Non ti preoccupare prendo la pillola."
Sospiro di sollievo... ma poi mi sorge un dubbio... come mai? Aveva qualcuno? Claudia non mi ha detto niente..
"Stavi con qualcuno? "
Lei sorride contenta della mia gelosia retroattiva...
"No.. era per il ciclo... altri problemi.."
"E quand' è che è stata l' ultima volta?"
Lei sembra pensarci su e poi dice... "5 anni"
Caspita... e se io le dicessi solo da quando ho saputo ... diciamo immaginato che Claudia fosse mia figlia? Ma lei mi previene.. dicendo...
"Non lo voglio sapere.."
"Ho amato solo te.."
Sussurro per dirle che solo con lei c' è stato sempre amore... con le altre è stato solo sesso... anche dopo di lei... non mi sono mai impegnato più di tanto... non ho neanche dato la possibilità all' altra persona di oltrepassare la mia corazza... forse speravo inconsciamente che prima o poi lei sarebbe tornata da me.? Lei socchiude gli occhi... ed io scoppio a ridere... il verbo era al passato... sacrofano mia non ti preoccupare...
"Ti amo ancora..."
Le sussurro mentre le bacio il viso... non pensavo ad altro... in questi giorni...
"Ma ora andiamo a letto prima di farci venire i crampi qui.."
La prendo in braccio e la porto in camera... dove si lamenta del freddo infilandosi subito sotto le lenzuola...
"Ti riscaldo io..."
"Non è cambiato niente.... sei un termosifone. "
"Il tuo termosifone personale."
Poi non ci sono più parole... solo i nostri sospiri... è iniziato il secondo round... la notte è lunga... credo non si pentirà domattina.. farò in modo che non succeda... è cosi bello dormire abbracciati.. non è mai successo con le altre... me ne andavo sempre... poi c è stato anche il terzo round... in mattinata quasi... la piccolina aveva freddo... e ora sotto la doccia... quanto tempo che non provavo sensazioni del genere... mi fa impazzire...
Dopo asciugati i capelli andiamo a fare colazione... anzi io vado a preparare mentre lei continua ad asciugare i suoi capelli lunghi... lamentandosi sempre di sembrare una pazza... vorrebbe la sua cara amata piastra per capelli... avevo promesso di non bagnarle i capelli... ma come fai? nei momenti di furore... Poi si tuffa nella colazione come se non ci fosse un domani... mentre io penso che forse mi servirebbe un zabaione... menomale che dobbiamo andare al lavoro... altrimenti la legherei al letto per tutto il giorno...
"Se vado a cambiarmi a casa faccio tardi... ma.."
Lo so cosa vuole dire, vuole andarsi a cambiare e io sono il direttore... posso darle il permesso..
"Solo per oggi.. domani ti porti il cambio.. o lasci qualcosa qua.."
Lei piega la testa da un lato.... come per dire... sogno o son desta.?
"Sacrofano... hai capito bene... io ti voglio qui tutte le notti... e niente quasi."
"Ci penserò"
"Come... ci penserò? "
"Stavo scherzando... volevo vedere solo la tua faccia... sorpresa."
"Sacrofano...se t' acchiappo... sei fortunata che non voglio arrivare in ritardo..."
La lascio correre in camera per vestirsi... io già sono pronto... però non posso andarmene... devo accompagnarla a casa di Claudia per cambiarsi, poi verrà con la sua auto in istituto.
"Lo so che non vedi l' ora di raccontarlo a Claudia e Silvia, ma lo farai più tardi, vedi di non fare tardi."
Le dico a mo' di saluto in auto.
"Agli ordini supremo. "
Mi sbeffeggia lei... che brutta fine ho fatto... ma non vorrei stare con nessun altra al mondo... ora è di nuovo mia...