Claudia
Velocemente cercai il numero e cliccai...
"Papaaaaa' vai a prendere Lorenzo a scuola per favore?..."
Prima che addirittura lui parlasse...
"Vedo che è urgente, certo cara.. hai.."
"Ho un sopralluogo papà e mi hanno appena chiamato, nessuno.."
"Nessuno è disponibile immagino, capita... non ti preoccupare ci penso io."
Sempre calmo, papà... io invece entro in agitazione... quando mi chiamano all' improvviso, per noi medici legali... non ci sono orari quando siamo reperibili... questo è la prima cosa che ho imparato... ed il guaio è che anche Giammarco fa il mio lavoro... finché eravamo noi soli non c' era alcun problema, ma con una famiglia ci sono eccome... anche una babysitter non puoi chiamarla all' improvviso, può essere che sia impegnata... cosi Lorenzo e la nuova arrivata... Sofia li guardano i nonni ed cugini. Ora Sofia è con Camilla infatti... sono fortunata ad averli... altrimenti davvero avrei dovuto prendere una babysitter fissa o scegliere come altre persone di non farli, per fare carriera.... ma sono felicissima della scelta che ho fatto.. anche se costa tanta fatica... Papà è un nonno fantastico, come gli altri, cerca di domare la piccola peste che è Lorenzo, anche se lo vizia più di come ha fatto con Alessio, ma alla fine è il nipote, non un figlio... mentre con Sofia è la sua principessa... anche se fa finta di non essere soggiogato da lei... mamma non ne parliamo è una nonna perfetta... anche se dovrebbe tenere più il polso fermo... ma non ci riesce... è più forte di lei... la coccola senza sosta, peggio di Lorenzo... riempiendola di vestitini froufrou... mollettine colorate e fiocchetti rosa... mi sembra di essere tornata indietro nel tempo... quando mi obbligava a vestirmi come una principessa o una fatina.. dopo essere passata da un confetto rosa... fino a che ho dovuto far valere le mie preferenze... non troppo femminili... o almeno come i suoi... e ora sono in lotta per non far diventare mia figlia una bambolina nelle sue mani... almeno con Camilla non ho questo problema... anche lei è colorata, ma più sportiva...Claudio
Esco dall' istituto e corro a prendere Lorenzo a scuola, senza che avviso Alice tanto torno in istituto... questa peste adora girare in istituto, ma soprattutto combinare guai... mi sa che ha preso da nonna sacrofano... mi ha detto che Claudia era più tranquilla, anche a quell' età... e pure Giammarco... Lorenzo già si interessa a tutto quello che si fa... e vuole metterci la mano, è una parola tenerlo fermo, peggio di Alessio. Magari gli posso mostrare qualcosa io stando attento che non rovini attrezzature o altro... e gli altri non mi prendano in giro...Alice
Cerco Claudio ma nel suo studio non c' è... chiedo ma nessuno lo sa dove si trovi, non ha lezioni, ma dove sarà finito? Lo cerco in giro e finalmente lo trovo in laboratorio con quel birbante di Lorenzo... gli sta mostrando come si usa il microscopio, come si analizzano i vetrini e chissà che altro... sorrido... ha trovato il modo di interessarlo, come fece con Alessio... non bastano i giochi ed i libri che ha casa... compreso l' allegro chirurgo... vorrei andarmene senza disturbare, ma il furfante mi vede in un riflesso.
"Nonnaaaa vieni a vedere cosa c'è. "
"Tesoro... ti ricordo che io lavoro qui."
"Vero... e anche mamma?"
"No tesoro, mamma è da un' altra parte."
"Looooorenzo vogliamo continuare? Fra poco dobbiamo andare via."
"No nonno non voglio, non possiamo restare?"
"Non volevi mammina?"
"Si, ma posso aspettare."
"Che birbante."
Claudio sa sempre come fare...
"Allora io vado..."
Ma ormai nessuno dei due mi considera più, concentrati a fare altro... io mi consolero' con Sofia, andrò da Claudia... c' è Camilla che guarda Sofia, tanto lavora col pc... non vale la pena spostarla... vado li e me la spupazzo mentre Camilla prepara la cena... meglio che la prepari lei... però dopo faccio mangiare io la piccola... mi sembra di avere Claudia piccola davanti a me... è identica a lei... ma più vivace rispetto a com' era lei... dopo acchiappa una bambola e giochiamo insieme mentre Camilla va via... io vorrei aspettare gli altri per mangiare... ma ci sono i residui dei dolci di Natale ed inizio a sgranocchiare qualcosa mentre aspetto, solo che Sofia se ne accorge e sono costretta a darle un po' di cioccolata per non farla distruggere tutto oltre a strillare... ma come sono diventati sti bambini? Finisce giusto in tempo per quando arriva Claudia, solo che lei se ne accorge lo stesso in quanto Sofia si è sporcata di cioccolata e non sono riuscita a pulirla...
"Maaaaaammma ti ho detto che non era ancora il momento."
"Non l'ho fatto apposta."
"Non credo se lo sia presa da sola."
Poi farfuglia...
"Non è possibile.. è inutile discutere con te..."
Sembra che ci siamo scambiato i ruoli, lei la madre ed io la figlia... sbuffo sul divano con Sofia che se la ride con la bavetta sporca di cioccolato... Scuote la testa come il padre continuando a sbraitare... gli assomiglia sempre di più ... quell' uomo che entra adesso con Lorenzo... ha aperto la porta Giammarco... sono arrivati per caso insieme... tutti contenti finché Claudio non vede la bavetta sporca... vedo che anche Giammarco l'ha notato ma non dice niente, forse ha capito dall' espressione accigliata di Claudia che già ha detto la sua... CC sembra che prenda la rincorsa... solo che sibila invece di parlare...
"non è giusto che ti scontri sempre con Claudia, fai sempre quello che vuoi tu."
"Mi stai sgridando per la cioccolata? "
"È l' ultima cosa... lo sai.."
"Ho cresciuto due figli e mi sembra che non è andata male..."
"Ma certe cose non cambiano mai... fai sempre quello che ti passa per la testa senza pensare alle conseguenze. "
"Voi due mica state litigando?"
Smorza i toni Giammarco... e ci invita a sederci per cenare...
"Ma c' è Alessio da solo a casa."
Dico mentre Claudio mi guarda storto, certe volte è insopportabile...
"Ormai è grande e poi l' ho avvisato che siamo qui."
Cedo e ceniamo... Sofia e Lorenzo mi fanno tornare subito il buonumore... sono speciali... ma tornati a casa Claudio ricomincia... è proprio un rompipalle... tanto che Alessio uscito dalla camera ci richiama...
"Ma litigate per queste cretinate?"
Ci blocchiamo, non avrei mai voluto litigare davanti a mio figlio... e mi accorgo dal viso di Claudio che è anche pensiero suo e si che è una cretinata... e forse ora lo capirà anche lui... dopo un' occhiataccia che ci regala come se fossimo stati dei bambini sorpresi a litigare per un dolcetto, rientra in camera...Claudio
Mi rendo conto che finiamo di litigare per delle sciocchezze... ho esagerato, Sofia è figlia di Claudia e già lei gliene ha dette di tutti i colori... non ci dovrei mettere anche io il carico da cento e arrabbiarmi cosi... lei è fatta cosi... ed io la amo per questo...
"Alice.."
Ma lei mi blocca..
"Lo so ho sbagliato, dovrei pensare prima di agire, mentre sono impulsiva... e non penso al dopo... con Sofia ho sbagliato... non tenendo conto di quello che dice Claudia. "
"Ho esagerato anch' io."
"Come come? Stai dicendo anche tu che hai sbagliato?"
"Non proprio... ma si... sono una testa dura."
"Non sei il solo... se continuo a sbagliare."
"Tesoro, ti amo lo stesso."
"Anch' io ti amo lo stesso, ma preferirei che non succedesse più. "
"Di sbagliare?"
"Credo sia impossibile... di litigare."
"Anche quello lo credo impossibile, specialmente se credi sempre che stai facendo la cosa giusta."
"Ricominci?"
"Niente affatto, anzi mi voglio coricare."
Mi spoglio dando enfasi ai miei gesti mentre lei mi guarda... le faccio sempre lo stesso effetto, il tempo passa ma lei non cambia e purtroppo o per fortuna anch' io, anche se nelle cose importanti cerchiamo di andare d accordo. Lei invece di spogliarsi mi prende per la vita...
"Facciamo pace?"
'Abbiamo avuto solo una discussione sacrofano."
"Mi spiace quando succede. "
"Anche a me, ma ormai mi sono abituato, non saresti tu! "
"Ed io mi sono abituata al tuo caratteraccio. "
"Eh lo credo... dopo tanti anni... ma sono fortunato ... che non mi hai mollato..."
"Scemo... lo sai quanto ti amo... e sopportarti è lo scotto da pagare..."
"Mmmm io sto pensando ad un altro scotto da farti pagare..."
E cosi rotoliamo tra le lenzuola cercando di non fare troppo rumore... dopotutto abbiamo una reputazione da difendere... con nostro figlio...Cosi termina questa storia, coi nostri beniamini che si amano come il primo giorno e continuano a battibeccarsi un po' davvero e un po' per finta, felici della figlia e dei nipoti... a sua volta Claudia felice della sua vita familiare e lavorativa... come i genitori alla fine non ha ceduto a compromessi, ha due bambini e talvolta chiede aiuto senza paura, sia per i referti, sia per i bambini. Alessio studia medicina e chissà se seguirà le orme degli altri... ma io me lo immagino un ricercatore tra laboratori e conferenze... come Lorenzo.. mentre Sofia? Forse Sofia sarà un' altra Alice? Chissà! Li lascio andare ... anche perché sarei ripetitiva a continuare visto che ho scritto storie con un' infinità di figli e nipoti... da domani credo... inizio un altra storia. Quella che ha vinto nel sondaggio è la numero due... loro sposati con una bambina Giada... ma nulla è come sembra...
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La nuova allieva, la figlia di Alice e Claudio
Fanfictionquesta storia è raccontata da Claudia, la figlia di Alice e Claudio seguendo il filo dei libri della Gazzola.